Spirto, che di spirare in me si degna
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giuseppe Ercolani
XII1
Spirto, che di spirare in me si degna,
Nè so dove se ’n vada, onde derivi,
Maria mostrommi un giorno, e disse: scrivi,
Scrivi di Lei che sovra ogn’altra è degna.
5Io, com’uom, dentro cui virtù non regna
Tanta che basti e alla gran meta arrivi,
Pien di pensier ripiglio incerti, e schivi:
E chi tant’alto a ragionar m’insegna?
O chi mi fa di tanta grazia dono
10Ch’io sollevi il mio dir, sicchè di Lei
Degno poi sia delle mie rime il suono?
Risponde: oltre cercando andar non dei:
lo sarò teco, io che son quel che sono,
E farò, che tu sia quel che non sei.