Ogni qualvolta io veggio lieto e adorno

Giuseppe Maria Ercolani

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Ogni qualvolta io veggio lieto e adorno Intestazione 6 marzo 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giuseppe Ercolani


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XVI1


Ogni qualvolta io veggio lieto e adorno
     Di fiori il prato e l’arboscel di fronda:
     Ogni qualvolta a queste piaggie intorno
     Dolce mormora l’aura, è dolce l’onda:
5Parmi veder l’alto immortal soggiorno,
     Dove reo l’Uom divenne e la profonda
     Aspra memoria dell’antico scorno
     Fe che il cor si contristi e si confonda.
Ma poi pensando che alla colpa e al duolo
     10Dovea Maria por fine, e che di lei
     Così fu degno il Mondo, io mi consolo:
E dico: Adam, quasi lodar ti dei
     Del tuo folle desio, se per lui solo
     Bella cagion della gran Donna sei.


Note

  1. In lode della stessa co’ segg.