Non anco avea le pene e i premi nostri

Giuseppe Maria Ercolani

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Non anco avea le pene e i premi nostri Intestazione 6 marzo 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giuseppe Ercolani


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Non anco avea le pene e i premi nostri
     Il sommo Padre in adamante fissi,
     Nè gli Empi destinava a’ ciechi abissi,
     Nè i Giusti a’ luminosi empirei chiostri;
5Quaudo, o gran Donna, i bei natali vostri
     Furon nell’alta eterna idea prefissi;
     E fremer d’ira in lontananza udissi
     Il Re superbo de’ tartarei mostri.
Che grazia ad altri non concessa poi
     10Fin d’allor vi sottrasse al frutto rio
     Dell’arbor tanto ingiurioso a noi;
E qual non cape in intelletto mio,
     Nel gran principio de’ decreti suoi
     Vi destinò sua Genitrice Iddio.


Note

  1. Per la nascita della B. V. M.