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*Quanto si può, si de’ sanza disnore |||
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Sbatti, Francesco, sbatti palme ecc. |||
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Se è d’Eva e d’Adam tutto |||
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Se fusse stato chi la campanella |||
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*Se io fossi della mente tucto libero |||
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Se ogni ingiuria mi fosse diletto |||
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Siccome la tramoggia del mulino |||
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Signore Iddio, che se’ signor ecc. |||
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Sta ’l mercenai’ nella casa servente |||
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Tanto prudenza porta |||
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Tra gli uomin grandi, che son ecc. |||
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Tristo a colui, che in promissione ecc. |||
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Trovar sottili viaggi |||
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Un modo c’è a viver fra la gente |||
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Veduto ho già, che ciascuno ecc. |||
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