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IV.


     Tra gli uomin grandi, che son di casato,
Molti ve n’ha, che ’l ben viver lor piace,
E se l’uom folle alcuna ingiuria face,
Molto lor duol di quel, ch’ha folleggiato.

     Ma se sì veggia quello ingiuriato,
L’ira vi giuoca, e il senno è contumace;
Che sanno dir que’, ch’eran di più pace,
Per questa follia è grande il nostro stato.

     Però s’alcuno di loro n’è morto,
Benchè mostrasse d’esser ben disposto,
Mollo è gran mal, ma non del tutto è torto.

     Che a ragion parendo sottoposto
Non contraddisse al mal, ma diè conforto:
Pagato ha il capitai, pagato ha il costo.