Trattato di scienza d'arme - Versione critica/Parte Seconda
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P A R T E S E C O N D A.
intention nostra avertendo ancora che la littera mostrante Prima, Seconda,
Terza, o Quarta Guardia, o vero alcuna de l'altre, ne la quale si sa-
rà posto uno per sua difesa, et offesa del nemico,
si metterà al piede de la figura, per la qua-
le sarà notato quì, Et la littera mostran-
te la botta, con la quale sarà seguito
l'effetto, sarà posta al capo di
detta figura, come in
questo atto si co-
nosce.
O son stato molti giorni in dubio, s'io dovevo publicar' oltra questo discorso d'Arme certi ragionamenti havuti in tre giorni fra Annibal Caro, et me, nati da certa vision mia, ch'altre volte li narrai: finalmente mosso da le ragioni, che da me stesso allegavo in mio favore, inclinando veramente più presto al sì, che al nò, et essortato ancora da qualche mio amico, ho lassato persuadermi à prestar il consenso che si stampi. Pregando però ciascuno, à chi per sorte, o per capricio, o per altro stimolo, accaderà vederli, c'havendo risguardo à le cause, le quali mi hanno fatto publicarli: di poi considerando l'esser mio, che m'habbia per iscuso, poi ch'à se steso, ne à li amici si puo facilmente resistere, benche la cosa non sia laudabile molto: et l'esser mio non si connumera fra li dotti, ma volonterosi di ragionare d'ogni caso. Cosi restando a tutti egualmente amico, à tutti racommando, per l'equità, questo poco ordine di parole.