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s E C O N J5 A CAP. XI. Ltroue s’è uiftò come la mìnor’forza fi polli faluarede ISBRIlSl la maggiore,anzi ferirla, qui fi inoltra per le figure WmXm «mteccdenti, come polli andare ad incontrarla, & uinWì te^ m ccre & feguirà in tal modo, quando C. di minor for’^ 1 za andarà in F. contra un altro medefimamente in ySISBIil Guardia di F.& toccandoli di drento di croce la fpada fin prelfo à felci, per inuitarlo àdifordinare, quando f. maggiori forza, intrarà di croce in I. fubito la minor’abballando il capo, & facendoli altri conuenienti deferita del colpo di K. ueniràà ferirlo di detto K. ne la quale da fe ftelfo l’aucrfario s’inueftirà, come nel prefente fatto fiuede, &eslì moftrato in un’altro ancora di(opra.