Pagina:Agrippa - Di M. Camillo Agrippa Trattato di scienza d'arme, 1568.djvu/101

98 SECONDA in piano à l’auerfario, perchè à l’hora ceda, & ipinga contra di lui>oC girando in un fubito adietro conia uita^àccompagnarebbe l’ar ma del nemico in fore } & rimettendo la fua, andaria ad in ueftirlo crefcendo col pie manco. & fe pur’la maggior forra non fpingelfe 3 ne cedefle, ma tiraffe à fe: nel medefimo tempo la minore pàflando à mano manca, fpingeria una botta determinata ragioneuolmente. ni 1