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SECONDA CAP. VII.
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V 1 fi da a uedere che la capitulatione del toccarla cor da del /leccato contra la commune opinione, Ja qual w/ 1 • C ’ 0 " trai M 0fia I a P r °P ofito > Per uno di minor forza ciò e quella, doue fi dice. Chi toccharà prima... la cordafiaperdente. Perche mettendofi qU eldi mi nor forza preflo a la corda neJa Guardia fonata nni per F.ouero temendo ch’il nemico li batta lafpadaper tenfriatanto •n fore, mettendofi in guardia di L. con le mani piE prefTo al ginocchio, con la punta de Iafpada uerfo terra, afpettando il nemico il quale poftofi in A. come quefto,ouero altra Guardia.potria uenire p’er fenrlo d una imbroccata in H.ouero.non ferendolomer farli toccada corda del Steccato in qual modo che poteffe,& mentre che fcarrichara il colpo fata F. ouero L. noua profpettiua con la uita, paffan do innanzi co 1 piedeftro a la banda Anidra del’auerfario, doni ueni ra a far 1 effetto di G. ouero di P. per fuggire la battuta de 1 nemico defcntta, ¬ara di fopra, & quando li uada contra con altre botte, fi preualerà de li remedijdeicritti per 1 opera } cofi Ja minor forza potria reftar’uittoriofa contra la maggiore con tal’aftutia, come fi reprefenta ne le prime due figure fignate per H. & per G.