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Émile Littré lessicografo/filologo/filosofo francese Émile Littré (ex XI arrondissement di Parigi, 1° febbraio 1801greg. – Parigi, 2 giugno 1881greg.)...

opinioni intorno alla loro influenza sul latino (Diez, Ascoli, Max Müller, Littré, Caix, ecc.); e a che si riduca realmente codesta influenza.      V. Latino...

gaze, de mousseline, de tulle, de dentelle, etc., à l’usage des femmes.„ Littrè.] Dal verbo spargere. Gran cassa. Il signor Patrizi. [Cfr. l’ultima nota...

vollero. Ambigu. [“Repas où l’on sert à la fois les viandes et les dessert.„ Littrè. Qui però corrisponde esattamente a buffet.] Si fecero. Parve che restasse...

dall’op. cit. dello Scaino il quale tratta diffusamente questo giuoco. E. Littré, Dict. de la langue française. Paris 1878. A. v: paume. A. F. Doni (1513-1574)...

sorelle, e tutte quante poi somigliavano più anche al latino. Perciò il Littré potè tradurre assai poeticamente, benchè quasi alla lettera e con lo stesso...

rom. alle ger., senza esprimersi sull’origine delle prime, io credo col Littrè, col Mackel ed altri alla deriv. delle voci neol. dal ger. In questo campo...

dirsi che il francese, in fondo, sia un latino pronunziato da Celti.„ (Littrè, Histoire de la Langue française; sixième édition; Paris, 1873; vol. I,...

anche la parte lessicale che v’introdussero fu piuttosto, come osserva il Littré, un fenomeno di giustaposizione che d’intussuscezione; [p. vii modifica]cioè...

française, Niort 1875. Lexer, Mittelhocdeutsches Handwörterbuch, Leipzig 1878. Littré, Dictionnaire de la langue française, Paris 1863-72. Mackel, Die germanischen...

si trovano nei Trecentisti, essendo venute in uso dopo il Trecento! Il Littré, che combatte alla sfuggita quest’ipotesi della derivazione delle lingue...

che potrebbero anche procedere dal celt. dag, dager, punta, stile; e il Littrè, considerato che il port. presenta anche la forma adaga, sospetta una deriv...

prov. orsa, parte sinistra del vascello, cordame. Il Diez, lo Scheler e Littré convengono nel trarre un tal nome da m. ol. lurts, bav. lurz, sinistro,...

latino-anglosassone di Elfrico († 1006). Ora questo bl. hanapus, come bene osserva il Littrè, non può ricondursi all’arab. hánab, coppa; poichè in tal caso il nome rom...

healme, elme, hjaume, fr. heaume [e forse armet, che però, a detta dal Littrè, potrebbe anche venire da arme], prov. elm, a. sp. port. elmo, sp. yelmo...

malhe, ol. maal maale, ing. mail bisaccia, mantica. Così la pensano il Littré e il Mackel: lo Scheler propone anche gael. malaelh málah sacco. Ma la maggior...

esageratissima: e il Littrè, per solito così temperato, la respingeva “de toutes ses forces.„ Se l’influenza germanica, diceva in sostanza il Littré, avesse avuto...

campo da a bandon, il quale fr. prov. bandon valeva “permesso, decreto”. Il Littré osserva che bandon equivalendo a bl. bandonum, dan. ban., t. bannen ordine...

elogia la vastità degli studi di Littré, l’originalità delle sue indagini, ma ricorda che, da storico facendosi augure, Littré ha supposto che la situazione...

(Tramater). A noi immediatamente venne dal fr. zigzag usato già sin dal 1750 (v. Littré); il quale fr. a detta dello Scheler riproduce ted. zikzak, combinazione...