Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giovanni Giuseppe Orsi
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Giovanni Giuseppe Orsi
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GIO. GIUSEPPE ORSI.
Indice
La mia spoglia più fral di giorno in giorno
Oh se de' miei pensier gittati al vento
Ergi, Cridano allegro, il capo algoso
Incauto Peregrin, cui nel cammino
Donne gentili, io con voi parlo: udite
Amor, che stassi ognora al fianco unito
Quel dì, che tua mercè, cortese Amore
La mia bella Avversaria un dì citai
L'Amar non si divieta. Alma ben nata
Impara di salire, Anima mia
Se la misera incauta Farfalletta
Visto in un Rivo il mio squallido aspetto
Fu sua pietà quando il tuo bel sembiante
Uom, ch'al remo è dannato, egro e dolente
Più volte Amor di libertà pregai
Io grido ad alta voce, e i miei lamenti
Traditrici Bellezze, a voi sol deggio
Alcune vaghe Ninfe innamorate