Alcune vaghe Ninfe innamorate
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giovanni Giuseppe Orsi
XVII
Alcune vaghe Ninfe innamorate,
Meco parlando un dì de’ loro amori,
Volean pur, ch’io credessi entro i lor cuori
Fiamme oltre l’uso uman pure e illibate.
5E che perciò nelle persone amate
De’ lor vezzosi giovani Pastori,
Dall’interna beltà dell’alma in fuori,
Non prezzasser verun’ altra beltate.
Io volto infin’ a una di lor Figliuola,
10Dissi, se il vostro eccelso almo desìo
Non bada al corpo, e tende all’alma sola;
Perchè un vecchio Pastor, come son’io,
Non amereste voi? Senza parola
Rimas’ella in quel punto, e si partìo.