Incauto Peregrin, cui nel cammino
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IV
Incauto Peregrin, cui nel cammino
S opponga angusto rio largo un sol passo,
Quando appunto a varcarlo ha il piè vicino,
S’arresta e dice: il varcherò più a basso.
5Ma giunto alfin dove tra sasso e sasso
Si dilata in torrente, afflitto e chino
Mira il rio non più rio: stupisce, e lasso
Dà delle sue follie colpa al destino.
Tal io d’Amor gli aspri perigli e rei
10Superar già potendo, or doglia e scorno
Ho di più non poter ciò, che potei.
Veggio, come un torrente, a me d’intorno
Crescer la piena degli affanni miei,
Nè a me più lice indietro il far ritorno.