Amor, che stassi ognora al fianco unito
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giovanni Giuseppe Orsi
VI
Amor, che stassi ognora al fianco unito
Di lei, non so s’io dica o Donna, o Dea,
Seco apparvemi un dì, che in suol fiorito
Fra turba di Pastori io mi sedea.
5Vuo’ mostrarti (alla Ninfa Amor dicea)
Qual fra tanti a te deggia esser gradito;
E a lei, che in giro i vaghi rai volgea,
Me tre volte accenar tentò col dito.
Ove segnasse Amor mai non distinse
10La Ninfa, e andò chiedendo, e dove e quale?
Sin che un suo dardo impaziente ei strinse.
E disse: il guardo tuo segua il mio strale.
Scoccò, ferimmi, e il sangue, ond’ei mi tinse,
Fè a lei noto il mio volto, ed il mio male.