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indice e sommario 427


principe d’Oranges negli Abruzzi (243-244). — Promesse del pontefice ai collegati e sue trattative con Cesare (244). — Posizione degli eserciti in Puglia (244-245). — Vani tentativi degli imperiali contro Monopoli (245-246). — Nuove fazioni di guerra (246-247).

VIII. Fazioni di guerra in Lombardia; accordi fra i collegati; arrivo di fanti spagnuoli dal genovese ad Antonio de Leva (247-249). — Aspirazioni del pontefice su Perugia; timori di Malatesta Baglione e suoi accordi coi fiorentini e coi francesi (249-250). — Intrighi del pontefice contro il duca di Ferrara (250-251). — Il pontefice fa bruciare la bolla con cui accordava il divorzio al re d’Inghilterra; disgrazia e morte del cardinale eboracense (251-252).

IX. Saggi indirizzi di politica del gonfaloniere fiorentino Niccolò Capponi; opposizione di cittadini ambiziosi, che diffondono sospetti fra la moltitudine; sostituzione del gonfaloniere (252-253).

X. Insuccesso dei collegati sotto Mortara (254). — Disposizione del re di Francia e di Cesare alla pace, e primi accordi (254-255). — Progressi dei collegati in Lombardia; discussioni e deliberazioni dei capitani dei collegati; vittoria degli imperiali a Landriano (255-258).

XI. Pace di Barcellona fra il pontefice e Cesare; le condizioni della pace e gli accordi presi (259-261). — Pace di Cambrai fra il re di Francia e Cesare; le condizioni della pace; contegno del re verso gli ambasciatori dei collegati (261-264).

XII. Nuovi progressi degli imperiali in Lombardia (265). — Ordine di Cesare al principe d’Oranges di assaltare lo stato dei fiorentini, ed accordi fra il principe e il pontefice (265-266). — Venuta di Cesare in Italia; i fiorentini inviano a lui ambasciatori; contegno dei veneziani, del duca di Ferrara e del duca di Milano (267-268). — Preparativi dei fiorentini per la difesa (268-269). — Occupazione di Spelle da parte del principe d’Oranges (269)..

XIII. Risposta di Cesare agli ambasciatori dei fiorentini mandati a trattare con lui (270). — Contegno del re di Francia verso Cesare e verso i collegati italiani (271). — Trattative fra Cesare e il duca di Milano (271). — Azione del pontefice per la concordia fra i veneziani e Cesare (272). — Accordi del duca di Milano coi veneziani; resa di Pavia a Antonio de Leva (272-273).

XIV. Proposte del principe d’Oranges a Malatesta Baglioni discusse fra questo e i fiorentini; accordi fra il principe e Malatesta per Perugia (273-275). — Scarsissimi aiuti dei collegati ai fiorentini (275-276).

XV. Disegni dei fiorentini; perdita di Cortona e di Arezzo (276-277).— Dichiarazione di Cesare di non voler udire gli ambasciatori fiorentini se non son rimessi i Medici in cittá (277-278). — Richiesta del pontefice che Firenze si rimetta in suo potere (278). — Dispareri in Firenze; decisione di resistenza (278-280). — Il principe d’Oranges intorno a Firenze; le forze dei fiorentini (280). — Prime scaramuccie sotto Firenze (280-281).