Novella XXXVI. Nicuola, innamorata di Lattanzio, va a servirlo vestita da paggio, e dopo molti casi seco si marita; e ciò che ad un suo fratello avvenne
— XLI. Uno, di nascoso, piglia l’innamorata per moglie, e va a Baruti. Il padre della giovane la vuol maritare; ella di dolore svenisce, e per morta è seppellita. Quel dì medesimo ritorna il vero marito, e la cava della sepoltura; e si accorge che non è morta; onde la cura, e poi le nozzi solenni celebra