La tempesta (Shakespeare-Angeli)/Atto secondo/Scena prima
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SCENA PRIMA.
Un’altra parte dell’isola.
Entrano Alonzo, Sebastiano, Antonio, Gonzalo,
Francesco, Adriano, Ariele.
Gonzalo. |
Alonzo. |
Sebastiano. |
Sebastiano. |
Antonio. |
Antonio. |
Sebastiano. |
Adriano. |
Alonzo. |
Gonzalo. |
Alonzo. |
Alonzo. |
Antonio. |
Sebastiano. |
Sebastiano. |
Sebastiano. |
Alonzo. |
Sebastiano. |
dormir con gli occhi aperti! Tu ti muovi, |
Sebastiano. |
è l’uomo del convincere e soltanto |
Antonio. |
può dettar leggi a Napoli? Rimanga |
meglio di prima. Mi erano compagni |
vorremo suggerire e obbedienti |
Parlando negli orecchi di Gonzalo. |
medesimo un rumore udimmo come |
Alonzo. |
Note
- ↑ [p. 183 modifica]I puritani dell’epoca di Guglielmo Shakespeare usavano di battezzare le loro figli con nomi di virtù morali e religiose. Così il Taylor nella descrizione di una meretrice, ha questi due versi:
Though bad they be, they will not bate an ace
To be call’d Prudence, Temperance, Faith and Grace. - ↑ [p. 183 modifica]Il Malone suggerisce che questa insistenza sul nome di Dido in assonanza con la parola Widow ‒ vedova ‒ possa essere stata dettata dal ricordo di una iscrizione copiata da Anserio e riportata tradotta nei poemi di Davison:
O nost unhappy Dido
unhappy wife and mor unhappy widow!Ma forse più giustamente altri comentatori rammentano una ballata Queen Dido popolarissima ai tempi di Shakespeare e cantata in tutte le taverne e in tutte le strade di Londra.
- ↑ [p. 183 modifica]Tutto questo passaggio, nel quale taluno potrebbe vedere un’acuta satira del socialismo, fu ispirato dagli Essais di Montaigne che erano stati tradotti dal Florio e pubblicati in Inghilterra nel 1603. Si può dire che l’intiero brano non sia che una traduzione del capitolo in cui si parla della Francia Antartica, allora recentemente scoperta. [p. 184 modifica]Il lettore potrà confrontare gli Essais al capitolo XXX del libro I: Des Cannibales.