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Atto secondo, Scena prima 51

                            Sebastiano.
        Già: o per lo meno s’intascherebbe molto
falsamente la sua affermazione.

                             Gonzalo.
        Mi sembra che le nostre vesti sieno così
fresche come il giorno che le indossammo per
la prima volta, in Africa, al matrimonio della
figlia del Re, la gentile Claribella, col Re di
Tunisi.

                            Sebastiano.
        Fu un bel matrimonio, che ci ha profittato
molto nel ritorno!

                             Adriano.
        Tunisi non era mai stata onorata, prima di
adesso, con un modello di perfezione simile
alla sua Regina.

                             Gonzalo.
        No: dal tempo della vedova Didone.

                             Antonio.
        Vedova? La peste a lei! Come c’entra que-
sta vedova? La vedova Didone!

                            Sebastiano.
E così? Se egli avesse anche detto il “Ve-
dovo Enea„, Signore Iddio, come ve la pren-
dete, per questo!