Pagina:Tempesta.djvu/77



Atto secondo, Scena prima 61

                         Alonzo.
Come sì presto addormentati? Ahi fosse
possibile che gli occhi miei con loro
si chiudessero sopra i miei pensieri!
Sento che a ciò sono proclivi.

                       Sebastiano.
                                                      Sire,
non ricusate questa offerta, il sonno
ben di rado il dolor visita e quando
lo faccia, è di conforto.

                        Antonio.
                                       Ambo, o signore,
vi guarderemo mentre riposate
e veglieremo alla salvezza vostra.

                         Alonzo.
Io vi ringrazio. Oh sonno portentoso!
Alonzo si addor‐
menta. Exit Ariele.

                       Sebastiano.
Quale strano sopor tutti li tiene!

                        Antonio.
Forse è il clima.