Autore:Giuseppe Maria Ercolani
Giuseppe Maria Ercolani (Pergola, 20 giugno 1672greg.1 – Roma, 22 aprile 1759greg.1), noto anche come Giuseppe Ercolani, noto anche con lo pseudonimo di Neralco Castrimeniano, poeta e religioso italiano.
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Opere
modifica- Adam di dolce pianto asperso e molle
- Allora io vidi Morte lusinghiera
- Angue, che in terra per tuo mal rinasci
- Bella cagion della gran Donna sei
- Che fai, Maria, che pensi? Ecco il gran Padre
- Chi è costei che fa dell'Uom vendetta
- Così dicendo fe' sostegno ed arco
- Il Padre, il Figlio, e l'increato Amore
- Io vi pregai gran Madre, e vi ripriego
- Nel principio era il Verbo e 'l Genitore
- Non anco avea le pene e i premi nostri
- Ogni qualvolta io veggio lieto e adorno
- Poichè del suo fallire Adam s'accorse
- Prima d'ogni principio a Voi concesse
- Questa dell'Universo Arbitra e Diva
- Se fiammeggiare il Sole e l'auree stelle
- So, ch'al sen di Maria l'eterno Bene
- Sovra i sensi innalzato infermi e bassi
- Spirto che troppo di sua gloria altero
- Spirto, che di spirare in me si degna
- Stavasi il Re che all'Universo impera
- Stiamo, Adamo, a veder la gloria nostra
- Vergini al Mondo innumerabil sono
- Vinto nel Cielo e debellato in Terra