Contributi di Noee.miii

6 feb 2022

• 12:3412:34, 6 feb 2022 diff cron +2 272‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/155 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: - Io vado presto con Miliota. Ti chiamo quando torno e siamo soli. Ma tu non vai a messa? - Non ho tempo. Intanto tuona, sempre più forte, e cominciano a volare le foglie. Si spargono tutti per la cascina a chiudere gli scuri e mettere le cose al coperto. Talino resta sul trave nella luce della porta e io accendo l'ultima sigaretta e me lo guardo, ridendo. - Dunque vogliono farti la pelle? - gli dico un bel momento me... Etichetta: Da trascrivere
• 12:3312:33, 6 feb 2022 diff cron +2 219‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/154 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: Noi restiamo basiti, e appena il cane riprende fiato, quel grido si leva di nuovo e stavolta la voce era chiara e diceva: - Talino le prende! Talino le prende! - Da chi? - grida allora Talino alla strada, come un toro. - Da Rico della Grangia, da Rico della Grangia! - Erano in diversi a gridare e non sembravano ubriachi; ma il vecchio Vinverra s’era alzato e diceva a Talino: - Siediti, goffo, hanno bevuto, siediti, ad... Etichetta: Da trascrivere
• 12:3212:32, 6 feb 2022 diff cron +2 071‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/153 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: - Ma cos’hanno stasera, - dico a Talino. - Sono peggio delle mosche, stasera. - Donne, - risponde lui, - donne. Era seduto per terra in modo che guardava nel cortile, e a un lampo di caldo gli vedo una faccia come quand’era in prigione. Nel cortile i bambini acchiappavano le lucciole, e i più piccoli gridavano. Un bel momento Talino diventa feroce e grida lui. Tutti si fermano. Anche Gisella che parlava con la vecchia.... Etichetta: Da trascrivere
• 12:3112:31, 6 feb 2022 diff cron +1 440‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/152 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: Quella sera, sul trave, le ragazze non finivano più di cimentarmi, e veniva tutto da Gisella. Diceva che a quella sposa della Piana non piacevano i macchinisti, perché i macchinisti sono gente che gira e non hanno voglia di lavorare. E a quelli di Torino che parlano fino, non gli davano credito a Monticello. Mi faceva rabbia che Gisella fosse d’accordo con Talino, che ogni tanto diceva anche lui la sua e cimentava la Pi... Etichetta: Da trascrivere
• 12:3012:30, 6 feb 2022 diff cron +1 327‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/151 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: dietro una pianta, e io andavo, sotto delle belle prune gialle che mi facevano gola, ma non potevo prenderne, per via di quegli occhi. Bisogna che chieda a Gisella dove sono le pesche e le prune, pensavo, o che vada con lei nella vigna. Mentre camminavo sotto le piante e saltavo dei fossi, sentivo lontano qualcuno cantare, voci di collina che sembrano sperse e ramenghe fra il cielo e la terra, come una banda che suona n... Etichetta: Da trascrivere
• 12:2912:29, 6 feb 2022 diff cron +2 111‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/150 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: il discorso di quel Berto di Bra quando diceva che quelli del Prato avevano risposto ai carabinieri che non era la stagione per andare testimoni. Sicché, se Talino non mi aveva preso in mezzo un’altra volta, l’unica che aveva denunciato Talino era proprio Gisella. Doveva essere dritto quest’Ernesto se faceva il macchinista e gli piaceva Gisella. - Non andarci, stai bene cosi, - mi diceva una voce. - Questo è un nido di... Etichetta: Da trascrivere
• 12:2612:26, 6 feb 2022 diff cron +2 372‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/149 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: guardava e si muoveva come un uomo, e cosi doveva aver fatto a suo tempo quando perdeva quel sangue. Chi sa che lagna, se fosse toccato a Michela! «Se fai forte, mi fai male», lei aveva detto, e basta. - A buon conto, - pensavo, - l'ho fatta a Talino che ci tien d’occhio tutti due; l'ho fatta a quell’Ernesto che le tira ancora il rocco; ma lei a me non me l'ha fatta, perché lo sa che non d credo che sia vergine Mi parev... Etichetta: Da trascrivere
• 12:2412:24, 6 feb 2022 diff cron +1 925‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/148 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: - Non era mica il rastrello di Ernesto? Allora cambiò gli occhi. - Sono proprio caduta. Avevo quattordici anni. Mi prendeva la rabbia. Salto in piedi e la guardo. Gisella si copriva e non era più lei. - Se ti dico che con Ernesto d parlavamo, mi credi? Ma la cicatrice è del rastrello, te lo giuro. Se avessi fatto un bambino, ce l'avrei. Non fidarti delle donne quando ammettono il male, dice sempre Pieretto. Ma Gisell... Etichetta: Da trascrivere
• 12:2212:22, 6 feb 2022 diff cron +2 114‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/147 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: alle mammelle. Ogni tanto c’era un sentiero aperto ma si vedeva solo piante e cielo caldo: le due colline non salivano abbastanza. - GliePhai detto all’Adele che venivi con me? - le chiedo saltando. Gisella si ferma e mi aspetta. Sento il rumore dell’acqua e gliela vedo luccicare sotto i piedi. Dietro a lei s’apriva il cielo perché le piante diventavano salici bassi. Allora mi fermo e la sento che ride e si rovescia su... Etichetta: Da trascrivere
• 12:1712:17, 6 feb 2022 diff cron +2 152‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/146 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: per strada appena mangiato. Perché poi fino a sera c’è da mettere su il fieno e lavoriamo tutti. Quando le donne parlano ridendo è come un uomo che vi prende da parte per darvi un consiglio. Poso il mestolo e dico: - Andrò si, e tomo in tempo per dare una mano alle ragazze. - Siete mica obbligato, - fa quella. - Non lavoro per obbligo. A pranzo andò bene che uno dei più piccoli si ficcò nelle gambe della vecchia e l... Etichetta: Da trascrivere
• 12:1612:16, 6 feb 2022 diff cron +1 978‎ N Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/145 ‎ →‎Pagine SAL 25%: ← Creata nuova pagina: Gisella che tornava allora dalle galline, d vide parlare e si fermò a distanza. Io dicevo: - La pelle bianca nelle donne non è mica bella. Ci vuole un colore bronzato, un’idea. La Pina dà mano a una patata che c’era in un sacco, e borbotta: -Così? - Un’idea più molle, - le dico, e sotto guardavo Gisella che rideva. Me l’aveva promesso, Gisella, che prima di notte ci saremmo veduti nel prato. Aveva un modo di risponde... Etichetta: Da trascrivere