Portale:Autori/Immagine in evidenza
In questa sezione è possibile visualizzare modificare e proporre le sezioni che appaiono periodicamente nel riquadro Immagine in evidenza del Portale:Autori.
In esse un'immagine riguardante un autore presente su Wikisource è posta ad abbellire il portale
- N.B. I cambiamenti apportati alle sezioni di questa pagina saranno visibili immediatamente sul portale!
Per proporre una nuova immagine
modificaProcedi seguendo questa guida:
Cosa serve
modifica- In primo luogo cerca, scegliendole da Wikimedia Commons, immagini particolarmente belle o interessanti descrittive di qualche autore presenti in Wikisource
Come trovare immagini? La strategia più rapida consiste nella ricerca del nome dell'autore desiderato tramite la casellina posta nella colonna di sinistra. |
- Prima e/o dopo di essa puoi inserire brevissimi brani di o sull'autore (tratti da Wikisource o da Wikiquote) a commento dell'immagine.
- Per presentare tali brani è predisposto il Template:Citazione
Schema
modificaIl canovaccio da copiare e rielaborare per creare una nuova sezione è il seguente:
==#== <section begin=# />{{Citazione|TestoCitazione|FonteCitazione}} [[File:ImmagineAutore|600px|center|thumb|Descrizione]] <section end=# />
- dove al posto di ogni "#" si pone il numero successivo a quello dell'ultima sezione di questa pagina
- dove al posto di "TestoCitazione" si pone il testo di una citazione (tratta da testi presenti su Wikisource) significativa a complemento dell'immagine.
- dove al posto di FonteCitazione si pone un link al testo di Wikisource da cui si è tratta la citazione.
- dove al posto di "ImmagineAutore si pone il nome dell'immagine di Commons che ritrae l'autore (compreso di estensione .jpeg/.JPG/.jpg/.png ecc.)
- dove al posto di "Descrizione" si inserisce una breve descrizione dell'immagine.
Le sezioni sottostanti sono applicazione di questo canovaccio e possono servirti come modello
Domande?
modificaSe hai domande, dubbi, proposte o necessiti di chiarimenti lascia un messaggio nella pagina di discussione o chiedi lumi a qualche amministratore.
1
modifica“ | Ciascun confusamente un bene apprende |
„ |
“ | Il suo volto fu lungo, e il naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labbro di sotto era quel di sopra avanzato; e il colore era bruno, e i capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso. | „ |
2
modifica“ | La forma latina di scrivere, sposata nel Boccaccio e nell'Alberti alla grazia e al brio del dialetto, così nuda e astratta ha la sua espressione pedantesca negli Asolani del Bembo, e giunge a tutto quel grado di perfezione di cui è capace nel Galateo del Casa e nel Cortigiano del Castiglione. | „ |
—Francesco De Sanctis, Storia della letteratura italiana, cap. XII. |
“ | Havvi poi d'Adria ancor canoro mostro, |
„ |
—Allegoria del Bembo |
3
modifica“ | Molto Illustre e Amatissimo Signor Padre. Dal signor Geri mi viene avvisato in qual termine Ella si ritrova per causa del suo negozio, cioè ritenuto nelle stanze del Sant'Uffizio; il che per una parte mi dà molto disgusto, persuadendomi ch'Ella si ritrovi con poca quiete dell'animo, e fors'anco non con tutte le comodità del corpo... |
„ |
“ | Io Galileo, fig.lo del q. Vinc.o Galileo di Fiorenza, dell'età mia d'anni 70, constituto personalmente in giudizio, e inginocchiato avanti di voi Emin.mi e Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Cristiana contro l'eretica pravità generali Inquisitori; avendo davanti gl'occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l'aiuto di Dio crederò per l'avvenire, tutto quello che tiene, predica e insegna la S.a Cattolica e Apostolica Chiesa. | „ |
4
modifica“ | Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io canto... |
„ |
“ | Ha visto Roma, ha visto Firenze, è stato in Lombardia, ma il suo mondo non si è ingrandito; il suo centro è rimasto Ferrara; e le sue cure domestiche, i suoi umori con la corte, i suoi piccoli fastidi, i suoi amori, le sue relazioni letterarie, i suoi interessi privati sono tutta la sua preoccupazione allora appunto che l'Italia era corsa da' barbari e si dibatteva nella sua agonia. Il borghese colto, spensierato, pigro, tranquillo, ritirato nella famiglia o tra le allegre brigate, è tutto qui con la sua quiete e il suo «fuge rumores». | „ |
—Francesco De Sanctis, Storia della letteratura italiana, cap. XIII. |
5
modifica“ | Non esce dal probabile ch’ella s’impacciasse nelle gare civili con Alceo, riottoso spirito, nel quale parve rivivere il mordace e peggiore Archiloco; al quale Alceo s’era dapprima, per amore dell’arte, accostata e divenutagli amica. Ma quell’Alceo, che n’ottenne amicizia, la richiese anco d’amore: ella rifiutò. | „ |
“ | Nè mancò tuttavia chi credesse nato da momentaneo sdegno quel rifiuto amaro: perciocchè, secondo Ermesianatte citato da Ateneo (XIII), Alceo soleva cantar sulla cetra questo amore. E d’Alceo ci pervenne un saluto a Saffo (nell’Arte di Attilio Fortunaziano): «Saffo, dalle chiome di viola, casta, dal dolce sorriso.»... | „ |
6
modifica“ | La partenza fu nella notte tra il 25 ed il 26 marzo. Ci fu permesso d'abbracciare il dottor Cesare Armari nostro amico. Uno sbirro c'incatenò trasversalmente la mano destra ed il piede sinistro, affinché ci fosse impossibile fuggire. Scendemmo in gondola, e le guardie remigarono verso Fusina. | „ |
“ | Ivi giunti, trovammo allestiti due legni. Montarono Rezia e Canova nell'uno; Maroncelli ed io nell'altro. In uno dei legni era co' due prigioni il commissario, nell'altro un sottocommissario cogli altri due. Compivano il convoglio sei o sette guardie di polizia, armate di schioppo e sciabola, distribuite parte dentro i legni, parte sulla cassetta del vetturino.
Essere costretto da sventura ad abbandonare la patria è sempre doloroso, ma abbandonarla incatenato, condotto in climi orrendi, destinato a languire per anni fra sgherri, è cosa sì straziante che non v'ha termini per accennarla! |
„ |
7
modifica“ | |
„ |
“ | „ | |