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cardinale, sua magnificenza verso i dotti VII, 120.

Cibo Monaco dell’Isole d oro se esistesse V, 703.

Cicala Lanfranco poeta provenzale, notizie della sua vita IV, 557, ec.

Ciccarelli Alfonso, sue opere, sue imposture e infelice sua morte V, 317, 663; VII, 122, 1361, 1504; autori da lui supposti 1504.

Ciceri Francesco raccoglie le Iscrizioni di Milano VII, 379.

Cicerone M. Tullio se emendasse il poema di Lucrezio I, 279; scuopre il sepolcro di Archimede 130; sue poesie e giudizio di esse 286; sua storia dell’eloquenza romana 262, 367; sua emulazione con Ortensio 376; epoche della sua vita 380; si applica a quasi tutte le scienze 382; studi da esso fatti, e mezzi usati per divenire eccellente oratore ivi; maniera che tenne viaggiando per la Grecia 383; sua avidità per lo studio ivi; sua eloquenza, e maravigliosi effetti di essa 384; applausi che ne riceve ivi, ec.; sua funesta morte ivi; elogi che di lui han fatto gli antichi scrittori ivi, ec.; confronto della
sua eloquenza con quella di Demostene 389; accuse date alla sua eloquenza da alcuni antichi 394; suoi egregi libri intorno all’arte oratoria 395; suo sentimento sul decadimento dell’eloquenza 399; suoi libri appartenenti a storia 426, 441; è il primo scrittor tra’ Romani di storia letteraria ivi; suoi studi filosofici 469; libri in tali materie da lui composti 471, ec.; esami de’ veri suoi sentimenti intorno la religione e la morale 472; sua morale 479; se i suoi libri de Gloria si siano perduti per opera dell’Alcionio 481, ec.; sue lettere a Bruto 491; se il libro de Consolatione pubblicato dal Sigonio sia suo 492; sua biblioteca, e quanto ne fosse amante 576; amante ancora dell’antichità 577; amante della declaniazione 566; suo elogio di Catone 253; lode da esso data a Cesare 396; suo giudizio de’ Commentari dello stesso Cesare 434; elogio da esso fatto a Servio Sulpicio Rufo 545; al poeta Terenzio 234; a M. Terenzio Varrone 461, ec.; suo sentimento risguardante i giureconsulti, e la confusion delle