Pagina:Leonardo - Trattato della pittura, 1890.djvu/387

a 671] trattato della pittura - indice 313

615. Che le ombre debbono sempre partecipare del colore del corpo ombroso |||
 197
616. Delle cose bianche remote dall’occhio |||
 ivi
617. Delle ombre delle cose remote e lor colore |||
 198
618. Delle ombre, e quali sono quelle primitive che saranno più oscure sopra il suo corpo |||
 ivi
619. Qual parte della superficie di un corpo s’imprime meglio del colore del suo obietto |||
 ivi
620. Qual parte della superficie di un corpo ombroso sarà dove i colori degli obietti si mischiano |||
 199
621. Qual parte è di mediocre ombra nella superficie di un corpo ombroso |||
 ivi
622. Qual parte della superficie illuminata sarà di maggior chiarezza |||
 ivi
623. Qual ombra principale nelle superficie de’ corpi avrà minore o maggior differenza delle parti luminose |||
 ivi
624. Delle ombre fatte nelle parti ombrose de’ corpi opachi |||
 ivi
625. Qual corpo piglia più quantità di ombra |||
 200
626. Qual corpo piglia più quantità di luce |||
 ivi
627. Qual corpo piglia più oscura ombra |||
 ivi
628. Della qualità dell’oscurità delle ombre |||
 ivi
629. Dell’ombra delle verdure de’ prati |||
 201
630. Precetto di pittura |||
 ivi
631. Delle ombre che non sono compagne della parte illuminata |||
 ivi
632. Del lume de’ corpi ombrosi che non sono quasi mai del vero colore del corpo illuminato |||
 ivi
633. Come son le ombre per lunga distanza |||
 202
634. Della larghezza delle ombre, e de’ lumi primitivi |||
 ivi
635. Delle maggiori o minori oscurità delle ombre |||
 ivi
636. Dove le ombre ingannano il giudizio che dà sentenza della lor maggiore o minore oscurità |||
 ivi
637. Dove i lumi ingannano il giudizio del pittore |||
 ivi
638. Dell’ombra ne’ corpi |||
 ivi
639. Delle qualità di ombre e di lumi |||
 203
640. Delle ombre e lumi, e colori |||
 ivi
641. De’ lumi ed ombre, e colori di quelli |||
 ivi
642. Dell’ombra e lumi negli obietti |||
 ivi
643. De’ termini insensibili delle ombre |||
 204
644. Delle qualità de’ lumi ed ombre ne’ corpi ombrosi |||
 ivi
645. Delle dimostrazioni de’ lumi e delle ombre |||
 ivi
646. De’ lumi |||
 ivi
647. De’ lumi ed ombre |||
 ivi
648. De’ lumi ed ombre che di sè tingono le superficie delle campagne |||
 205
649. Del lume derivativo |||
 ivi
650. De’ lumi |||
 ivi
651. Di illuminazione e lustro |||
 ivi
652. Di ombra e lume |||
 206
653. Di ombra e lume |||
 ivi
654. De’ lumi ed ombre |||
 ivi
655. Di ombra e lume |||
 ivi
656. Esempio |||
 ivi
657. Di ombre e lumi |||
 207
658. De’ lumi infra le ombre |||
 ivi
659. Del chiaro e scuro |||
 ivi
660. Del chiaro e scuro |||
 ivi
661. Delle quattro cose che si hanno da considerare principalmente nelle ombre e ne’ lumi |||
 ivi
662. Della natura del lume illuminatore de’ corpi ombrosi |||
 208
663. De’ lumi universali sopra i corpi puliti |||
 ivi
664. De’ corpi ombrosi i quali son puliti e lustri |||
 ivi
665. Come i corpi circondati da lume universale generano in molte parti di sè i lumi particolari |||
 ivi
666. Delle ombre e lumi co’ quali si fingono le cose naturali |||
 209
667. Delle ombre, ed in quali corpi non possono essere di gran potenza di oscurità, e così i lumi |||
 ivi
668. Del lume particolare del sole o di altro corpo luminoso |||
 ivi
669. Del lume universale dell’aria dove non percuote il sole |||
 210
670. Dell’universale illuminazione mista colla particolare del sole o di altri lumi |||
 ivi
671. Dell’ombra media, la quale s’interpone infra la parte illuminata e l’ombrosa de’ corpi |||
 ivi