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204 LEONARDO DA VINCI [§ 642

lumi, e varî colori illuminati, conciossiachè ogni corpo da quelli circondato non si mostra mai integralmente del suo vero colore.


643. De' termini insensibili delle ombre.

Quella parte dell'ombra sarà più oscura, che con men somma di lume s'infonde.


644. Delle qualità de' lumi ed ombre ne' corpi ombrosi.

Dico che le ombre sono di poca potenza nelle parti de' corpi che sono volte inverso la causa del lume, e così sono le ombre infra le ombre volte alla causa di esse ombre. Dimostransi di gran potenza le ombre ed i lumi che sono infra la causa delle ombre e la causa del lume.


645. Delle dimostrazioni de' lumi e delle ombre.

Quell'ombra si dimostrerà più oscura che sarà più vicina alla più luminosa parte del corpo, e così di converso si dimostrerà meno oscura quella che sarà più vicina alle più oscure parti de' corpi.


646. De' lumi.

Quel lume si dimostrerà più chiaro che si accosterà più all'oscuro, e parrà men chiaro che sarà più vicino alle parti più luminose del corpo.


647. De' lumi ed ombre.

Ombra è diminuzione o privazione di luce. L'ombra sarà di maggior quantità sopra il suo corpo ombroso, che da minor quantità di luce, sarà illuminato. Da quanta maggior somma di luce il corpo sarà illuminato, tanto minore sarà la quantità dell'ombra che sopra esso corpo rimane. a è il corpo luminoso; bc è il corpo ombroso; b è la parte del corpo che si illumina; c è quella parte rimanente privata di luce, ed in questo è maggiore l'ombroso che il luminoso: f è il corpo luminoso maggiore che l'ombroso a sè opposito; fe è il corpo ombroso; f è la parte illuminata; g è la parte ombrata.

1 Manca la figura nel codice.