Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Idrocele. Idropisia ed ernia spuria dello scroto e degli’involucri del testicolo, formata da umori sierosi ivi trattenuti. 199.
Idrofobia. (Ver. Rabia) Malattia crudelissima, contagiosa, per la quale non si conosce ancora alcun sicuro rimedio. Consiste in una convulsione ed avversione insuperabile all’acqua, e si comunica pel morso del cane così detto rabbioso. 50, 103, 290.
Idropisia, Idrope. Malattia consistente nell’adunamento dell’umor acqueo o sieroso separato dal sangue e versato e trattenuto fuori dai proprj vasi in qualche cavità del corpo, 16, 86, 91, 93, 105, 107, 108, 118, 144, 178, 181, 191, 212, 262, 270, 271, 274.
Impetigine. Volatica, o macchia, che serpende(? ) con pizzicore si alza sopra la pelle, senza febbre. 144.
Incidente. Rimedio che incide, o che separa sciogliendo gli umori, 282, 283.
Infarto. Accumulamento od inseccamento di sostanze molli in qualche viscere. 81.
Infiammatorie, Infiammazioni. Malattie febbrili con eccesso di vigore nel sistema sanguigno, nelle quali ordinariamente una parte del corpo si gonfia alquanto, rosseggia, duole, si riscalda e diviene pulsante 35, 117, 122, 125, 129.
Intermittenti. Malattie che cessano pel momento, indi si riproducono ad intervalli di diversa lunghezza ed irregolarità. Di queste stesse sono spezialmente molte febbri. 8, 54, 60, 63, 88, 104, 118, 140, 155,