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Crittogamia Felci

Nei boschi specialmente di montagna. Perenne. La radice di sapor dolce un poco nauseante, poi amara è espettorante eccoprotica, ed è stata proposta per la rachitide, ma non è di molto uso. CCXX. Aspidio. Casella in punta rotondatasparsa(?). Indusio ombilicato (cioè fisso al centro ed aprentesi tutto all’intorno) o laterale (ossia che si apre da un lato). 281. A. Felce maschio. Stipite squammoso, frondi bipennate, pennette riunite alla base, bislunghe, ottuse, dentate a sega, denti mutici. Sori avvicinati alla costola di mezzo. Indusi reniformi. Polypodium Filix mas. It. felce maschia, Ver. Felise, Off. Filix mas.Caselle chiaro-fosche, annulo giallo-fosco. Giu . Lug . nei boschi o luoghi ombrosi. Perenne. Radice di sapor mucilaginoso-dolce, ingrato, aspretto, alla fine amarognolo, che si raccomanda molto contro la tenia e contro i lombrici(?). La dose in polvere è di dram. ss-j pei fanciulli, dram. ij-iij pegli adulti. CCXXI. Asplenio. Caselle in lineette dritte, sparse. Indusio laterale, che si apre al di dentro o verso la costola. 282. A. Ruta muraria. Frondi alla base bipennate, all’apice sempli= cemente pennate, pinnule rombeo-bislunghe, ottuse all’apice, ottusamente denticolate. Sori finemente confluenti. Asplenium Ruta muraria. It. Felce piccola dei muri. Ver. Ruta muraria. Sori lineari. Indusii bianchicci ottusamente denticolati al margine.