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102.

 
Tetradinamia Siliculosa.

La radice contenente un principio acre, volatile è antiscorbutica, e rubefaciente. Si comenda nella cachessia, nello scorbuto, nella parafonia, raucedine. La dose della radice fresca, raschiata, o grattuggiata è discrup.jcij; del sugo spremuto di dram. j bevuto col vino. Se ne preparano anche acqua distillata, infuso acquoso o vinoso, e siroppo. Per me dopo quella di S. Bernardo la credo la miglior delle salse.
CXXX. Lepidio. Cal. Patente. Petali iguali; siliquetta smarginata, cordata, od ovata, non smarginata, compressa, con valvole carenate. Semi numirosi senza margine.
181. L. coltivato. Caule diritto. Semi senza spine, foglie bislunghe, variamente tagliuzzate. Siliquette orbicolate, alate.
    Lepidium sativum. It. Nastruzio ortense, Agretti. Ver. Agreto.
Fiori bianchi. Aprile, Maggio. Coltivasi negli orti, ma una volta seminata si riproduce da se, se si lasciano maturar i semi. Annua.
L’ erba ed i semi forniti d’ un principio acre piuttosto debole, si comenda come antispasmodica e diuretica, nello scorbuto, e nell’idrope. La coltivo in orto per mangiarla in insalata colle cosiditte miscolanze cappuccine; e nasce spontania.
CXXXI. Tlaspi. Siliquetta incavata, cuoriforme a rovescio con molti semi. Valve a navicella con prominenza lungo la carena.
182. T. borsa pastore. Siliquette cuoriformi a rovescio, triangolari. Foglie della radice pennato-fesse; cauline bislunghe, sagittali, amplessicauli.