Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3980
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comincianti massimamente per ne, e cosí nello Scapula alle voci comincianti massimamente per νη e νε (14 decembre 1823).
* Genou sembra esser da genu, come altrove. Ma agenouiller è da un genouille diminutivo.1 Vedi la p. 3955. Trovo nel D. Quijote finojo per ginocchio, voce che mi par quivi affettatamente antiquata, come molte altre, per contraffare il linguaggio degli antichi libri di cavalleria, ed è posta in bocca di Sancho. In ogni modo mostra che anche l’antico spagnuolo (se già non prese questa voce dall’italiano) usava il diminutivo di genu nel senso positivo e invece del positivo latino. Sta la detta voce nella parte I del D. Quijote, lib. IV, cap. 31, p. 343, edizione d’Amberes, 1693, t. I (14 decembre 1823). Vedi p. 3983.
* Alla p. 3964, principio. Catar da cui è recatar (riguardare), se già non è da captare, che non credo, sarà da catus, il quale da caveo, e quindi quasi cautar e continuativo di caveo. Cata (gare, guardati) equivale propriamente a cave (14 decembre 1823).
* Participii aggettivati. Catus, cautus. Vedi Forcellini (14 decembre 1823).
* L’ortografia francese fu da principio, ed anche per lungo tempo proporzionatamente, molto piú simile alla scrittura latina che non è oggi, anzi sempre piú se ne va scostando per accostarsi alla pronunzia. Fu, dico, molto piú simile, sí perché anche la pronunzia lo era, e sí per l’inesattezza e latinismo comuni a tutte le ortografie moderne, come altrove in piú luoghi. Ora, se cambiandosi la pronunzia e correggendosi il barbaro latinismo dell’ortografia, la scrittura francese si è mutata