Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
XVII |
LIBRO SECONDO.
Proemio
|
Pag. 58 |
I primi corpi con vario, ed assiduo moto generare, e risolvere tutte le cose.
|
61 |
I primi corpi moversi con grandissima celerità.
|
63 |
Tutti i corpi per sua natura discendere.
|
65 |
I primi corpi discendendo tutti per lo Vano, farlo a retta linea, e declinare alquanto.
|
69 |
In quel moto, in cui sono i primi corpi, esser sempre stati per il passato, e dover essere per l'avvenire.
|
73 |
Non esser meraviglia, che sempre movendosi i primi corpi, non però si vegga il loro moto.
|
74 |
Le figure de' primi corpi essere diverse.
|
75 |
Le figure de' primi corpi, come sono diverse, così ancora esser finite.
|
83 |
Esservi corpi infiniti simili fra se stessi di qualunque figura.
|
85 |
Ogni cosa costare da diversi generi di principj.
|
89 |
Tutti i principj non potersi unire in tutte le cose; ma taluni discordar fra di loro.
|
94 |