Pagina:Le opere di Galileo Galilei VII.djvu/519


dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. 511
Gli oggetti, quanto son di luce più viva, tanto più mostrano di ricrescere |||
 365
Oggetti risplendenti si mostrano circondati da raggi avventizii. |||
 364
Opinione di Seleuco matematico reprovata |||
 486
Operazione del mezo nel continuare il moto al proietto |||
 176
Operazioni del telescopio reputate fallacie da i Peripatetici |||
 364
Oportuna resoluzione d’un filosofo peripatetico |||
 138
Orbe della Luna abbraccia la Terra, ma non il Sole |||
 353
Ordine della natura è il far circolare gli orbi minori in tempi più brevi, ed i maggiori in tempi più lunghi |||
 295
Origine de i nervi secondo Aristotile e secondo i medici |||
 134
Osservazioni dalle quali si raccoglie, il Sole, e non la Terra, esser nel centro delle revoluzioni celesti |||
 349

P

Paralogismo d’un Peripatetico, che prova ignotum per ignotius |||
 231
Paralogismo dell’autor dell’Antiticone |||
 292
Paralogismo d’Aristotile scuopresi per un altro verso |||
 61
Passioni infinite son forse una sola |||
 129
Passaggi fatti con tempo dal discorso umano, l’intelletto divino fa in instante, cioè gli ha sempre presenti |||
 130
Penuria e abbondanza mettono in prezzo e avviliscono le cose |||
 84
Peripatetici assegnano con poca ragione per naturali quei moti a gli elementi de i quali non si muovono mai, e per preternaturali quelli de i quali si muovon sempre |||
 71
Per le proposizioni vere s’incontrano argomenti concludenti, ma non per le false |||
 296
Per prova delle conclusioni vere posson esser molte ragioni concludenti, per le false no |||
 156
Piacevole esempio per dichiarar la poca efficacia di alcuni discorsi filosofici |||
 436
La pietra cadente dall’albero della nave batte nell’istesso luogo, muovasi la nave o stia ferma |||
 170