Laude (1910)/Lessico/P
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paccone 55, 49. Il Bonaccorsi: «cioè pezzo de porco’.
Pacifico «frate P.’ 61, 27.
pacto «trouerò p.’ stringerò amicizia 62, 78.
padito digerito, smaltito; 3, 48; v. n. 22 e cf. Canello in Arch. Glott. III, 384; nel marchigiano paì, paidì e palì, Crocioni, Dialetto d’Arcevia; v. anche paidato e paidire.
pagata pagamento 24, 170; cf. n. 98.
pagato paga, ricompensa 12, 50; cf. n. 98.
pagatura pagamento 14, 48; 36, 53; «li farò tal p.’ 21, 25; «far la p.’ la malleverìa 43, 172; v. n. 99η e nell’ant. lombardo pagarse vendicarsi, Arch. Glott. XII, 418 e nel lucchese pagatore mallevadore, Arch. Glott. XVI, 459.
pagheraggio pagherò 40, 12; v. n. 90.
paglizo pagliccio, paglia molto trita 3, 36; v. n. 34.
pagono pajono 21, 68; v. nn. 25 e 88.
paidato digerito 74, 69; v. n. 22 e padito e paidire.
paidire digerire 74, 36; v. n. 22 e cf. nell’abruzzese paudì, repaudì e pajidì in Finamore.
paiome mi pajono 88, 98; v. n. 82.
palma croce 61, 63.
palpetra palpebre 22, 50; v. n. 71.
paltonata viltà 34, 26; v. n. 101.
paltone vile, poltrone 34, 24; 55, 19; v. n. 72.
pancegli pannicelli 24, 19; v. nn. 35 e 61.
panceglie pannicelli 24, 19; v. n. 61 e cf. doie panceglie in Uffizi dramm. Discipl. p. 39.
pancelli panniceli, fasce 65, 23 e 63; v. n. 61 e cf. pancello e pancel in Uff. dramm. Discipl. 19, 142, pancelli nel Laud. Orvietano, c. 28ab e pancello salvietta in Trabalza, Vocab. Umbro-Italiano.
pannizo misera veste 3, 29; v. n. 34 e cf. Ascoli in Arch. Glott. IV, 398.
papato ‘officio p.’ ufficio di papa 58, 9.
paraggi paragoni, gare 24, 77; per il significato della frase, v. sotto asti.
paragone ‘èi uenuto al p.’ al cimento, alla prova 54, 1; 55, 1.
parata studiata 30, 19.
parcire perdonare 7, 14; 83, 7; n. 81 e cf. parcire nel Libro delle Tre Scritture.
paregiare uguagliare in altezza 69, 8; cf. pariare nel Laud. Orvietano, c. 21a.
parentenza parentado 46, 18; v. n. 99β.
parenteza parentela 65, 118 e 151; v. n. 99γ e cf. parenteza in Buccio di Ranallo e parenteççe nel Laud. Orvietano, c. 22a.
parerai partorirai 43, 151.
Parese Parigi 17, 14; v. nn. 8, 19 e 26.
Parige Parigi 84, 3; v. n. 19.
parire parere 43, 284; ‘al mio p.’ a mio avviso 29, 13; 43, 282; v. n. 81 e cf. parire verbo e sost. in Pèrcopo, Laudi e devoz. Aquilane.
Parisci Parigi 31, 2; v. n. 26.
parlagione favella 33, 38; v. nn. 29 e 99ζ.
parlamento discorso 9, 35; 22, 32; v. n. 99δ.
parlara parlerei 56, 24; v. n. 93.
parlare trans., dire 101, 8; ‘un parlar’ una parola 28, 15.
parlasìa paralisi 48, 9; v. n. 61.
parlatione il dire, il parlare 55, 11; v. n. 29.
parlato discorso 76, 7; cf. n. 98.
parole ‘par che me tenghi in p.’ in sospeso 74, 43; cf. tenìvanolo in parole nella Vita del b. Iacopone, 29, 40.
paron pajono 62, 56; v. n. 88.
parrà ‘or se p.’ sì vedrà, si dimostrerà 50, 1.
partàmone dividiamoci, allontaniamoci 80, 53; ‘p. dal nostro dire’ terminiam di parlare 80, 101.
partanne allontaniamoci 39, 43; v. n. 92.
parte ‘le p.’ i partiti, le fazioni 14, 12; 81, 28; v. n. 70.
partierse si divisero 25, 74; v. n. 91.
partimento partenza 67, 2; v. n. 99δ.
partire morire 42, 53.
partuta ‘la. p.’ la partenza 67, 11; v. nn. 96 e 98.
partute divise 50, 27; v. n. 96.
paruto parso 28, 9; ‘nel p.’ in apparenza 39, 38; v. n. 96.
paruente ‘al suo p.’ a suo giudizio 43, 316; cf. Arch. Glott. XII, 386.
paruiso ‘al mio p.’ a mio avviso 55, 17.
pasce nutre 90, 210.
pascimento cibo 88, 150; 90, 24; v. n. 99δ.
pascitore che pasce 101, 191; v. n. 99ζ.
pascuare far festa 73, 38; v. n. 101.
pasmare spasimare 90, 249, pasmando 90, 289; così in Vattasso, Nuovi Anedd. 2, b, 126; f, 2.
pasmo spasimo 48, 14; cf. Nannucci, Nomi p. 97.
passa trascura 7, 29; passano 81, 25; v. n. 82.
passaio passaggio 5, 13; v. n. 99α.
passe ‘buono è che lo p.’ che lo taccia 61, 85.
passi passioni 102, 30; cf. n. 96.
passone ‘chi sta al p.’ chi sarà accusato? 55, 43; v. n. 72.
pastile pasto parco, modesto 57, 34; v. n. 99γ.
pastor ‘lo p.’ il papa 57, 1.
pate padre 9, 14; 24, 45; 26, 27; 30, 27; 45, 19; 53, 8; 68, 8; v. n. 69.
patéo patì 11, 22; v. n. 81.
patere patire 27, 38; 34, 30, v. n. 81; pati patisci 91, 228, pate 2a e 3a pers. 19, 14; 63, 21, v. nn. 81 e 82; patem patiamo 51, 45, v. n. 88; patéa 47, 50, patéo 11, 22, patìo 96, 53, v. nn. 81 e 86; patuta 24, 82, v. n. 96.
paternato paternità 45, 22; v. nn. 98 e 101.
paternoso paterno 45, 6; v. n. 99ε.
patienza ‘l morir te fo en p.’ sopportasti pazientemente la morte 17, 4.
patremono possesso 13, 2; v. n. 27 e cf. Nannucci, Nomi p.. 655.
patrino prete confessore 9, 38; 19, 3; con lo stesso significato in Cielo dal Camo, Crest. 109, 152; e cf. adpatrini nella Formola di Confessione, ibid. 5, 9.
patuta patita 24, 82; v. n. 96.
Paulo san Paolo 98, 15.
paura ‘uoce de gran p.’ che incute terrore 15, 3.
pauentato spaventato 2, 21; 24, 90.
pauore spavento 12, 13.
pecata ‘l’anema en p.’ 24, 122. Piuttosto che a peccata potrebbe riportarsi a picata da picare donde anche impeciare e impicciare (v. Körting 7134) con qualche vantaggio per l’intelligenza di tutto il passo.
peccare ‘tutto el nostro p.’ i nostri peccati 15, 28; peccanno peccando 25, 27; v. n. 65.
peccata peccati 12, 15; 20, 30 etc., v. n. 71.
peccate peccati 7, 18; v. n. 71.
pecciole 8, 37. Forse è da riconnettersi col lucchese pecchia pellicina della castagna e anche pellicina fradicia, porcherìa, cf. Pieri in Arch. Glott. XII, 172.
pecto anima, spirito 27, 18.
pecunia denaro 58, 64.
pede ‘da p.’ al piede 89, 13; ‘piglia l p.’ impedisce 60, 11.
pedochi pidocchi 23, 22.
pedouare andare a piedi 40, 50; v. n. 39.
pegioranno peggiorando 29, 64; v. n. 65.
peio peggio 34, 18.
pelegrinato a guisa di pellegrino 41, 2.
pelegrino misero, randagio 9, 39; -e meschine, poverette 43, 219.
Pelestrina ‘monte P.’ monte di Palestrina 55, 2.
peligrinato a guisa di pellegrino 40, 2; v. n. 65.
penace doloroso 99, 23; cf. pennace in Buccio di Ranallo.
penalitade, -ate pene, sofferenze 65, 124; 66, 31.
penato addolorato 41, 5; 66, 14; 82, 25; 85, 30; doloroso 24, 43; ‘l p.’ chi è sottoposto a pena 80, 92 e 99; pena, sofferenza 4, 6; v. n. 98, e cf. penato dannato nel Laud. Orvietano, c. 33b.
peniteza penitenza 97, 73; v. n. 99γ.
penna cima, vetta 61, 36.
penosa ‘me fai star p.’ in pena 65, 209.
pensamento ‘pigliar uoglio p.’ voglio pensare 9, 37; -i pensieri 3, 25; v. n. 99δ.
pensare trans.: ‘pensando el tuo cordoglio’ 22, 64; ‘al p.’ al pensiero 24, 151, ‘nullo pensar’ nessun pensiero 7, 29.
pensarsi pensare: ‘pènsate del finire’ pensa alla morte 21, 27; 25, 81; ‘or te pensa el facto tio’ 23, 12; ‘or te pensa che è altra uita’ 24, 177; ‘nol me pensaua’ 25, 37 e 45.
pensato pensiero 17, 9; cf. n. 98.
pensire pensiero 46, 49; v. n. 56.
pentire pentirsi ‘unqua non uol p.’ 18, 6.
pénto colorato, dipinto 69, 11; rappresentato 82, 7; v. n. 10.
pentura il volto dipinto 8, 34.
pentuto pentito 10, 35; 22, 90 etc.; -a 67, 78; v. n. 96.
penura sofferenza 43, 86; v. n. 99η.
per con: ‘per astutia’ 58, 31, ‘per superbia’ 30, 12, ‘per augurio’ 58, 75; col gerundio: ‘per te, Segnor, uendecando’ 11, 17.
pera tasca, bisaccia 62, 48.
perceputo percepito 90, 206; v. n. 96.
perchene ‘l p.’ la causa 60, 34; v. n. 59.
percussure che percuote 4, 27; v. n. 11.
perdati perdiate 68, 28; v. n. 83.
perdenno perdendo 69, 50; v. n. 65.
perdente ‘non siam p.’ non perdiamo 88, 225; ‘de tutto è p.’ perde tutto 101, 29; v. n. 70.
perdenza perdita 36, 74; 62, 5; dannazione 20, 30; fui en p.’ perdetti 5, 8; v. n. 99β.
perdère perdere 14, 62; v. n. 81.
pèrdese perde 70, 47.
perdimento perdita 90, 22; 91, 80; v. n. 99δ.
perdire perdere 30, 38; v. n. 81.
perdonanza perdono 10, 13; ‘far p.’ perdonare 22, 89; 41, 30; 86, 6; 96, 69; indulgenza 84, 11; v. n. 99α.
perdonatione perdono 57, 20.
perdono ‘non me p.’ non mi risparmio 65, 142.
perfece perfezionò 70, 2.
perfine a fino a 3, 45; cf. perfine a tanto nel Laud. Orvietano, c. 21b.
perim periamo 51, 46; v. n. 88.
perire ‘l’anime perire da Cristo’ dannare 8, 5; e v. nel Voc. gli esempj di ‘perire’ dannarsi eternamente; uccidere 7, 46; deperire: perita 1, 23.
periscerai perirai 62, 46; v. n. 90.
perlongare prolungare 58, 75; v. n. 102 e cf. sperlongare allontanare in Buccio di Ranallo e sperlungà prolungare in Finamore.
perpetuale perpetuo 102, 18; v. n. 99α.
perpetuo per sempre 55, 7.
perseveranno ‘l’uno ha nome p.’ perseveranza 89, 41; v. nn. 65 e 98.
perseuerare trans., continuare: perseueri 16, 37; ‘si è ’n bon perseverare’ se bene perseveri 16, 47.
perseueratione perseveranza 34, 50; v. n. 99ζ.
Persi Persiani 59, 14.
persona ‘móstroglie lieta p.’ lieto volto 29, 24; alcuno 14, 34.
perta aperta 64, 25.
pertuso pertugio 55, 44; v. n. 41 e cf. l’abruzzese pertosa occhiello in Finamore.
peruta perita 16, 26; v. n. 96.
pesanza sofferenza, dolore 98, 24; v. n. 99α e cf. pexanza con lo stesso significato, nel Libro d. Tre Scritture.
pescetegli pesciolini 59, 20; v. n. 35.
pescione pigione 67, 50; v. nn. 18 e 26.
petere chiedere 79, 17; peto prego 56, 7; 57, 25, pete 43, 337; 44. 28; 57, 28; 79, 35.
Petro ‘sancto P.’ san Pietro 58, 71.
peuerata salsa piccante? 55, 26; v. n. 54 e cf. il marchigiano pìvero pepe in Crocioni, Dialetto d’Arcevia e il lucchese pépora in Salvioni, Arch. Glott. XVI, 460.
pharyseo Fariseo 65, 236; Pharisei 30, 5 e 7.
phylosophato filosofia 38, 33; cf. n. 89.
piacemento piacere 3, 22; 36, 50; ‘non m’è p.’ non mi talenta 96, 21; ‘como fo tuo p.’ come ti piacque 21, 19; v. n. 99δ.
piacenza piacere 3, 5; 80, 86; v. n. 99β.
piacire piacere 46,. 47; v. n. 81.
piana facile 24, 95.
piangea d’uno figlio si lamentava di un f. 22, 4.
piano ‘de p.’ in forma facile 61, 40; cf. de plano in Buccio di Ranallo e il dantesco di piano che il Parodi spiega ‘alla buona, senza tanti strepiti’, La rima nella D. Comm. 147, n. 42d.
piatanza pietà 10, 37; 11, 12; 27, 3; v. nn. 65 e 99α.
piatuso pietoso 7, 14; v. n. 2.
picciolello piccolino 65, 59; 90, 191; v. n. 100.
pieco pecora 23, 16; 32, 12; ‘le p.’ le pecore 32, 29; ‘de p. me uoglio coprire’ di lana 29, 12; v. nn. 3 e 70 e cf. l’umbro mod. pièquora in Trabalza, Voc. Umbro-Italiano e Salvioni, Post. 16.
piena ‘gionta m’è adosso p.’ sono affranta dal dolore 93, 9. Il Tresatti: ‘ne’ nostri paesi si dice correr la piena per traslatione significando tribulatione colma, & a quella guisa grande’.
Pier san Pietro 98, 15.
Pier da Marrone 54, 1.
pietanza pietà 21, 7; 27, 2; 43, 184 e 190; 51, 12; 66, 3 e 9; v. n. 99α.
Pietro ‘sancto P.’ 58, 46.
pigliàra piglierebbe 43, 312; v. n. 93.
pigliarìa piglierei 24, 58; v. n. 93.
piglio difficoltà? 9, 16; ‘hanno facto p.’ han fatto presa 43, 439; v. n. 98.
Pilato 90, 217; 93, 12 e 13.
pili peli 3, 32; v. n. 1.
pilo pila? 88, 175.
pina pena 43, 133; v. n. 6.
pingi dipingi 102, 29.
pino pieno 69, 82 e 137; -a 43. 131; ‘uoler le cose em pino’ voler tutte le cose 39, 30; ‘en p.’ pienamente 27, 8; 89, 63; v. nn. 2 e 56 e cf. pino negli Statuti dei Disc. di Todi, c. 14a e in Bianchi, Il dialetto di Città di Castello, p. 24.
piouuso piovoso 24, 135; v. n. 2.
pisto pesto 73, 19; 96, 5; v. nn. 9 e 96.
più maggiore 2, 1; ‘donzelli più che tune’ di più alto lignaggio 9, 27.
placare pagare 43, 247.
placenza ‘castetate abbe en pl.’ mi piacque 28, 7; ‘el corpo sì t’è en pl.’ ti piace 37, 37; ‘t’agio... en tanta pl.’ mi piaci tanto 46, 43; ‘la gloria ch’è de tanta pl.’ che tanto piace 3, 5; v. n. 99β.
plenura abbondanza 12, 9; v. n. 99η.
plorare piangere, lamentarsi 39, 37; 43, 52; ploro 67, 16, plorasse 66, 19.
po appo, in confronto di 12, 25.
po prep. dietro po te 18, 10; 91, 180; po me 61, 15, po lui 77, 23 e 24, po lei 53, 34, po l tuo Signore 73, 16; dopo: po la morte 95, 11, po compieta 28, 11; poi 71, 44; po che 36, 35; 55 20; po t’èi poi che ti sei 91, 203.
po posso 75, 60; v. n. 88.
podere ‘el p. la proprietà 24, 75; ‘al poder tuo t’arsomeglia’ non andare oltre le tue forze 9, 94.
pogna pugna 94, 2.
pognente pungente 22, 8, ‘panni p.’ pungenti 4, 52; v. n. 21.
pogni poni 81, 62; v. n. 45 e ponere.
poi prep. dietro: poi lei 96, 53.
polito puro 2, 31; 41, 34; 68, 30; gentile, avvenente 8, 43; -a pura 27, 40.
polzella ragazza 14, 59; v. n. 21.
poma pomi 89, 44; v. n. 71.
ponere porre 91, 81, poner 39, 41; 47, 44, v. n. 95; pono, ponote ti pongo n. 88, pogni poni, nn. 45 e 88; pona ponga e ponam cong. poniamo, n. 92; pone, pon e pun imperat. poni, n. 87.
ponga borsa 24, 122; cf. pónga o pónca nel reatino, Campanelli, Fonetica del dial. reatino, Torino 1896, ponga in Buccio di Ranallo etc. e v. Körting 7508.
pongnente pungente, doloroso 89, 57; v. n. 21.
pontato appuntato, scritto? 15, 14.
ponto punto, momento 91, 65; ‘en p.’ subito 57, 28; ‘non me lassò figer p.’ affatto 89, 34; v. n. 15 e cf. ponto momento in Vattasso, Nuovi Anedd. I, 217 e in un ponto improvvisamente, subito nel Laud. Orvietano, e. 33b.
porri potresti 7, 30; v. n. 93.
portadura vanità 25, 59; ‘fa p.’ pavonéggiati 25, 58; v. nn. 50 e 99η.
portare sopportare 7, 19; 10, 25; 15, 12; 22, 19; 75, 2 e 3; 78, 15; 94. io; portar 65, 212; porto 56, 1, portimo sopportiamo 3, 6, portata 10, 26; ‘amor p.’ dimostrarsi grato 9, 5.
portatura ‘a rota facea p.’ mi pavoneggiavo 25, 22; v. nn. 50 e 99η.
portimo sopportiamo 3, 6; v. n. 92 e portare.
porto ‘lo p.’ la sofferenza 90, 255; v. n. 98.
porto ‘a quegno p. deuiue uenire’ quale dovea esser la tua sorte 19, 9; ‘l mondo è ’n tal p.’ è giunto a tale 30, 4.
pos io possa 42, 11; v. n. 82.
posa riposo, refrigerio 3, 34.
posare riposare 3, 42 e 50; 20, 8; 49, 15; ‘l’affecto p.’ cessare dalle tribolazioni 24, 148.
possedere ‘lo p.’ il possesso 79, 37.
possessore possesso 43, 16; 87, 16.
posta ‘questa p.’ questa volta 7, 27; ‘a tua p.’ a tuo piacimento 47, 72; ‘fagli cordogliosa p.’ 78, 8; il Tresatti: ‘cioè si pone, si posa cordogliosamente nel core’.
posto ‘lo resalire p.’ colà 43. 5.
potagione il bere 54, 27; v. nn. 29 e 99ε.
potare bere 23, 21; trans. ‘questo fonte p.’ 61, 92.
potere: pos, po posso, nn. 63 e 88; pote e puote, n. 88; potemo, potem, ponno, n. 88; poteue potevi, n. 84; possam cong., n. 92; porraio potrò, n. 90; porrò, porrai, porrà, porran, n. 50; porrìa 1aa e 3a pers., porest potresti, n. 50; porri potresti, potera potrebbe, porranno, porram, potremmo, n. 93.
patera potrebbe 43, 324; v. n. 93.
poto bevanda 25, 46.
pozolente puzzolente 34, 9; v. n. 65.
prebendato fornito di prebende 55, 4 e 6; gli prebendate 54, 26; v. n. 70.
precepta ‘le p.’ i precetti 51, 15; v. n. 71.
precipitamento rovina 34, 60; v. n. 99δ.
precipitanza precipizio 33, 5; v. n. 99α.
predata ‘anima pr.’ presa dal diavolo 16, 1.
predicata esortata 32, 24; cf. Ritmo volg. su S. Alessio.
prefatio 56, 1. Il Tresatti: ‘è quel che nella Messa si dice in voce dal sacerdote dopo l’offertorio. Ma in questo luogo è posto in vece della sentenza data dal Papa contro di lui, di condennatione a perpetuo carcere; la quale credo gli fusse cantata per commissione Papale in tuono di Prefatio coll’In secula seculorum Amen’. Cf. Nannucci, Nomi p. 703.
pregaritio preghiera 80, 79; v. n. 99γ.
preghimo preghiamo, imperat. 43, 447; v. n. 92.
pregiune ‘le p.’ prigioni 9, 26; v. n. 1.
preite prete 1, 30; 10, 32; 33. 32; 43. 336 e 390; 46, 4; -i 43. 382; v. n. 16 e cf. Canello in Arch. Glott. III, 400; nell’abruzzese è preite, preidde etc., v. Finamore.
prelatione dignità ecclesiastica 54,21; 55. 35; v.n. 99ζ.
prelato prete 17. 5; 30, 36; 69. 24.
prelia proelia 3, 88; 38, 53; 56, 10; v. n. 24.
preliare proeliari 8, 55; 88, 158; 94, 26.
prelio proelium 3, 87; 38, 49; v. n. 24.
prena gravida 8, 63; v. n. 49.
prenno pregno 71, 35; v. n. 49.
prenno prendono 93, 37; v. n. 82 e cf. prinno prendono in Buccio di Ranallo.
prescione prigione 1, 28; 55, 53; v. nn. 18 e 26.
prese ‘or èi ionto a quelle p.’ a quelle strette, difficoltà 17, 15.
presente ‘far p.’ regalare 4, 54; ‘render p.’ offrire 24, 79.
presente ora 13, 33; 24, 187; 42, 18; en p.’ presentemente 77, 24; cf. presente ora in Vattasso, Nuovi Anedd. I, 213; subito nel Ritmo volg. su S. Alessio; empresente subito in Salvioni, Pianto delle Marie, 202.
presepe 65, 21; v. n. 72.
prestolo domando, sollecito (praestolor) 57, 21.
presumenza presunzione 39, 12; v. n. 99β.
preterire trascurare 87, 20; trascorrere: preterita 74, 18; 87, 12.
primero primo 15, 22; -a 52, 19; v. n. 99α.
primitate priorità 91, 96; v. n. 99ζ.
principato i Principati 73, 7; v. n. 72.
principato ‘la iustitia ha l p.’ la prevalenza 21, 10.
priuare separare 11, 22; priuato 12, 29.
priuata latrina 12, 24; 55, 9.
pro pro 9, 10; 10, 8; 30, 6; per: ‘pro l prete sia mandato’ 18, 9, ‘pro argir’ per ritornare 55, 33.
procaccia ‘non ual pr.’ è inutile affannarsi 91, 82; v. n. 98.
procura tua ferita abbi cura della tua f. 30, 17.
pro fare imparare, profittare 40, 47.
profecti vantaggi, di contro a defecti 91, 219.
proficere imparare, profittare 40, 49.
proferito offerto 96, 39.
proferuto offerto 55, 41; v. n. 96.
profondo ‘en pr.’ in basso 88, 214; ‘giacea nel pr.’ nell’abbiezione 39, 6; ‘en un pr. stante’ stando umiliato 79, 6.
profonno ‘en pr.’ in basso 55, 49; 97, 41; v. n. 65.
profunda profonda 71, 18; v. n. 14.
promissione promessa 43, 298.
promitto prometto 96, 15; v. n. 9.
pronta tempra 56, 17; v. n. 98.
prophete profeti 86, 14; v. n. 70 e cf. Parodi, La rima nella D. Comm. p. 121, n. 25a.
proua ‘tanto è de dura pr.’ è a tutta prova 22, 31.
prouanza prova 21, 48; v. n. 99α.
prouarite proverete 19, 20; v. n. 90.
puella 57, 31.
Puglia piana 59, 10.
pugne ‘à le p. de uolere parlare’ sente la fregola di parlare 77, 7.
pugni pungi 86, 2.
pulicato 29, 17 e 18. Il Bonaccorsi: ‘polito, netto’. Il Tresatti: ‘netto, polito & perfecto; se bene in alcune parti verso Napoli vale morsicato sì dalle pulci che gliene sieno rimasti i segni’.
pun poni, imperat. 11, 5 e v. ponere.
punito punizione 80, 71.
puo’ la coda dietro la coda 55, 73; v. n. 61.
puoco poco 58, 21; v. n. 4.
puoi poi, avv. 2, 4 e 28; v. n. 4.
puolo lo puoi 56, 22; v. n. 61.
puosa posa, riposo 101, 119; cf. nel marchigiano puósa, Crocioni, Dialetto d’Arcevia.
puòse si può 70, 6; 95, 55; v. n. 67.
pur solamente 21, 36; 22, 56; 25, 49; rafforzativo nelle frasi: ‘le demonia te uon pur guatanno’ 26, 47, ‘paiono pur sanguìe’ 22, 53; ‘non esser pur uano’ 25, 80, ‘me uai pur fugendo’ 26, 1, ‘non gir pur fugenno’ 26, 19, ‘non pur fugire’ 26, 41.
puse posi 39, 24; 52, 6; v. n. 86.
pusi posi 69, 31 e 83; v. n. 91.
puso posa, riposo 69, 127; v. nn. 73 e 98 e cf. puso in Buccio di Ranallo, repuso in Pèrcopo, Laude e dev. Aquilane, poso nel Laud. Orvietano, c. 38b e poso pausa nell’aretino, cf. Pieri, Note sul dialetto Aretino, p. 7.
puteglioso puzzolente 5, 20; 22, 48; v. n. 99ε.
putigliosa puzzolente 42, 21; v. n. 99ε.
putire puzzare 1, 7.
putredissimo putri- 12, 19.
putulente puzzolente 23, 4; 57, 23; cf. Caix, Studi, 243.
puzulente puzzolente 22, 73.