Il milione (Pagani, 1827)/Indice delle materie
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INDICE
delle materie contenute
nei due volumi del milione.
Abaga Can di Persia 212.
Abano (Pietro d’) ciò ch’ei scrivesse del Polo t. II. 486.
Abascia V. Habesch: abitata da Cristiani e Saracini. Gli abitanti armigeri 201. loro cibi: quadrupedi della contrada 202.
Abbacu (Mare di) il Mar Caspio: suoi vari nomi ed ampiezza t. II. 27. abbonda di pesce 28.
Abd Oulrizaq ambasciatore di Schah Rock. t. II. 407. sua descrizione di Narsinga (ibid): citato 410. 411. 441-
Abissinia V. Habesch
Abrinamani incantatori, per Bramani 169.
Abulfaragio V. Pockokio S. M. lxxxv.
Abulfeda tradotto dal Postello S. M. lxxii. lxxvii. citato t. II. 353. 436. 443. 446. 447. 448. 451. 457.465. 471.
Abulganzi Bajadur sua storia dei Turchi e dei Tartari S. M lxxxix.
Agatu usurpatore della Persia 9 V.P. xv.
Achmach ministro infedele di Cuhlai: sua morte t. II. 179. e seg.
Acosta citato t. II. 348. 384. 389.
Acri, o Tolomaide 4. 5. espugnata da Saladino t. II. 467. dagli Egizj S. M. xliii.
Adamo suo favoloso sepolcro 484. Pico d’Adamo: ponte d’Adamo, ibid.
Adel regno a confine dell’Abissinia t. II. 403.
Adem emporio dei traffici Indiani: come passassero le merci di lì in Alessandria: suo squallore attuale 204. Città retta da un Soldano; occasione della sua decadenza, t II. 465. principali articoli dei suoi traffici, fra questi i cavalli: di gaan prode al Soldano; soccorre Saladino 467.
Adem, V. Aden
Adenti p. 201. iI Regno d’Adel 203. 204.
Affrica. Non ignorarono gli Arabi, il Polo, il Sanuto, ch’era circondata dal mare S. M. xxviii. nè i Genovesi clix: vantaggi che questa notizia recò alla Geografia clx. Il Relatore Maomettano pubblicato dal Renaudot primo ne diede contezza: lo seppero anche Abulfeda, Fra Mauro, Pietro Alvarez. t. II. 457. Fu nota la possibilità di navigarla tutt’ attorno S. M. lii. Cause che ritardarono gli scoprimenti affricani t. II. 457.
Aghaman isole 166. V Angaman.
Agnese (Batista) delineò accuratamente il Mondo Nuovo S. M. lxv.
Agricoltura Cinese sua eccellenza t. II. 2o(j.
Aguna (Tristano) scuopre Soccotera t. II. 451.
Aitone Armeno, dettò le sue relazioni in Francia S.M. xi. Scrisse de’ Tartari: Codice Laurenziano: errore dell’Andres xxxviii. Sua descrizion dell’Armenia t. II. 21.
Alamut. Residenza del Veglio della Montagna: sua posizione: natura della contrada t. II. 63.
Alani loro sede p. 224. D’onde originarj: ai servigi dei Mogolli t. II. 319.
Alania t. II. 483.
Alaodin veglio della Montagna t. II. 484.
Albero Solo: luogo di Persia. 18. detto anche Albero Secco 25.
Alessandria: come vi pervenivano le spezierie: relazione del Sanuto 204.
Alessandro Magno 12. ove combattesse con Dario 27: sposa in Balch la figlia di Dario 28.29. t. II. 62. chi fosse detta sua sposa 68.
Alfabeto Tangutano t. II. 96.
Alighieri (Dante). Come conoscesse la costellazione che segna il Polo Antartico t. ii. 38^.
Aloe Legno: ove cresca: suoi usi t.. n. 070. 374.
Aitai, o Catena Altaica. Vi si seppelliscono ¡Gran Can: rito crudele nei loro funerali 47-hi dettaCatena descritta da Pallas t. 11. 1i5. 117..
Alvarez (Francesco) sua relazione dell’ A hi ssi n ia t. 1l’. 462. 464.
»— (Pietro) t. 11. 4^8. V. Affricv.
Amb\let Mangi 102. Confine de’ Mangi.
Ambra abooda nell’Oceano Etiopico 197. Como si formi è ignoto 200. E’ di due generazioni, la gialla detta Succino: la bigia,che credesi generata dalla balena t. u. 45o. 4J2. 4^4’
America. V. Vgnese Batista..S. M. lxv.
Amerigo Vespucci: sua lettera inedita sugli scoprimenti de’PòrtughesiS. M.liii: crede l’America le Indie Orientali lxiii. s’applica al modo d’osservare le longitutli n i lx.iv.
Amianto, detto dal Polo Salamandra: ove si trovi, come si (ili: Cublai ne manda una tela in dono al Papa 4o.
Amii regno: gli abitanti portano armille ai bracci 122. è il paese di Bamu a confine del Yun-nant. 11.289.
Amyot (Padre) suoi grandi meriti nella letteratura cinese: protetto dall’Imperadore Chicli Long. S. M. xc.citato t.11. 361. 364- 377.
Àndanico: congetture intorno a questa sostanza 20. 24. 3^. t.11.4.7. 6°’
Andaman V.. Angaman.
Andamani loro deformità; religione: sono i Neri che abitano l’Arcipelago di Nicobar t. 11.402- Perchè disse il Polo aver cello canino: antropofagi 4°3.
Andres. V. A itone Armeno.
Angaman isola su i estensione:suoi feroci abitanti 166. 1.11. 403: luogo di relegazione pei delinquenti del Bengala.(ìbid.) Angero Giapponese citato t. 11. 363. 410.
Angiolello sua vita d’Ussum Cassan S.M. XLVllI.
Ania così appellato il Tunkinot. 11. 372.
Annali della Cina V. Mailla.
Annone suo Periplo,variamente commentato S. M. CLin.
Annona, o Uffizio d’abbondanza, in uso alla Cina 96.
Ansa V. Lega Anseatica.
Antichi:doro cognizioni positive lungo la costa affricnna,ktignata dall’Eritreo S.M. cliu.e seg.
Antilia: favole ad essa relative S. M‘. lxi.Anville citato t. 11. 90. 102. io5. 111.393. 4oi 448, 468. 172.Valore del suo Atlante Cinese S. M.lxxxvui. xcix. cxu.
Aqui (Giacomo) S. M. xix; encomia il Polo xx.
Aquile addestrate alla caccia t. 11. 19lifavoloso racconto 4c)ì..
Arabi perfezionano la Geografia S. M. xxxvi; fino dove estendessero i loro stahil imenti sulla costa alfricana: occasione delle loro scoperte, t. 11. 456. penetrarono nell’Atlantico: seppero l’Affrica circondata dal mire: antichità di questa scoperta 457. Il Polo consultò le loro carte e relazioni geografiche 461. alcuni ictiofagi, ed anche i loro animali470. generosi destrieri arabi descritti da Giobbe 47l- coltivatori della loro favella e letteratura S. M. lxxxv. confine delle loro cognizioni positive nell’ Eritreo lr isola di Madagaschar clx.
Ararat montagna V. Armenia Maggiore.Araz fiume (V Arasse) ove abbia foce t. ii. 3o.
Arbor Secco in Pèrsia t. 11. 43. Detto anche del Sole: luogo vicino alle Strette di Khowar: ivi si intersecarono le vie del Polo all’andata e ritorno dal Catajo t. n. 19: se ne precisa il sito 61.
Arcivescovado Cambalicense: catalogo dei suoi Arcivescovi S. M. xxxvui. t.11. i3).
Arcon. V. Arguii.
Ardanda provincia: era parte del Yunnan 1 14. Vociarn sua capitale.- gli abitanti cuoprivansi i denti di lame d’oro; uso strano ibiil: religione: incantatori: loro riti 115.
Argon popoli, chi fossero t. 11. 136.
Argun Signor di Persia: chiede moglie al Gran Caii 8. vince Barach 212. V.P. xiv. sue guerre con Ahmed 2i4’sua morte 9. 212. 217.
Ariihjgv fratello di Cublai: si ribella: è domato t. 11. i55.
Arigi sorte d’astori t. ti. 29.
Armeni v Maggiore suoi confini t. It. 24’ paese frèddissimo 2$. Ararat, detto il Monte dell’Arca descritto; 26: descrizione dell’Armenia di Mosè di Chorene, di Aitone 2 1.
— Minore: suoi prodottireame da chi fondato t. 11. 21. suoi coafini; Sis sua capitale 22.
Artiglierie sconosciute nella Ci ria ai tent’ pi del Polo 134’ t- !’• 122. 312. AazivoA città d’Armenia: suo silo 1i t. H. 24.
Arziros,oErzervm città dell’Armenia 11: . perchè cosi detta: descritta t. n. ¿4’
Arzizi, o Argisch città dell’Armenia 1 r. suo sito t. n. 25.
Asceliso (Fra) spedito ai Tartari S. M. xxiv: scrive la relazione del suo viaggio Fra Simone da San Quintino: illustrata dal Ramusio,e dal Forster (ibiil.) ÀSCBBALUCtt luogo ignoto t. II. 238.
— Mangi: congetture intorno a queste voci t. li. ¿46.
Asim di Persia loro bontà evalore t.il.43.
Asino Saìvatico detto Onagro’ sua descrizione 19. 43. somigliante al mulo, dettoCulaii 1 iy; vaga nel deser to d Etzina t. u. 45. io5.
Assara, Sarai sull’Actuba: descritta; distrutta da Tarnerlano t. h. 6 Asìasmni, o Malahedditi 26. distrutti da Llagu. Estesi anche in Siria: fondatore della setta t. 11. 62. loro diverse appellazioni: perchè il Polo gl’ chiama VImle— lietici: loro giardino, detto paradiso 63.
A»ej’assi sua Biblioteca Orientale citata t. 11. 468.
Astracan città distrutta da Tainerlano •S. M. ìlix.
Astrolabio era in hs© alla Cina t. 11. 215.
AèTHOLfHimdi Quinsai 148. di Cublai tu. l43. di Camhalu 215. Indiani 418. t. 1. f75’....
Atlante Cinese della Magliabechiana.-sua illustrazione S. M. cix. e seg: lo credè il lvlapruth dell’età dei Geugiscanidi.
Appai tenne al viaggatore Gnletti cix. più antico di quelle ilei Martini, e dell’ Anville: dichiarato brevemente dal Curletti: costi u ito sulle niisure itinerarie ex. confrontato con quello dell’ An’ il li: e del.MarLiui-.sonuglianzd del le »uè carte con quelle dell’ultimo: da opera simile trasse il.Martini il suo A. Uantr cui: sua vera data S. M cwi.
Av a legno t. il. 279. N. Sy me’ Azomdi isole J MJ»p< 1 te piwliiihilrrirnte dai Gcnoveii; loro vicende S. M. clxix. Erano conosciute binanti la un ti ilei secolo deoinMtijuario clu. clxm.
Aui:mva del paete di Teuduc t- 11. i36V. Lnjn t Lazuli.
BABIULO.NI \ d’Egitto,il Cairo 6.Lit.35o.
BACCMr.it« V. B ccura.
li AC ■ti; enti detti dagli Arabi i sacerdoti dui culto di Limat. 11. 1 \~ì
Baillou (Cav) suoi lavori relativi a Marco Polo t. 11. p. 4-81. 13al \e V. Baldi BALAGA>,case dei Camciadali,descritte t.11. 4?6.
Balascam, o Balaxiam provincia, suoi contini t.11. 71: i regi della contrada dicevansi Zulcarnei, come descendenti da Alessandro t.1. 29: costumi e lingua della contrada 3o. Città di tal nome descritta t. il. 71. rubini: era parte del Regno Persico Battriano 72; cave d’azzurro, o di lapislazzulu cavalli 73imouti altissimi Balasci, rubini 29. rammentati dal Teifascite t. 11.72.
Balch città di Persia, rovinata dai Tartari 27. Alessandro vi sposò la figlia di Dario.- conline di Persia p. 28. l’antica Bactrai descritta t- u. Gii 4^4’
Balena sua natura:danneggia le navi t.11358: modo di pescarla nel Mare Etiopico. 451.
Baluacca residenza dei Califfi,’ sua mercatura: espugnala da Llagu: detta oggidì Bagdad: chi la edificasse: suoi aggrandimenti e vicende: anche oggidì emporio di traffico t. 11. 33. arti, e imposture ivi 34
Baldach V. Baidarca
Baldovino 11. Imperadordi Costantinopoli: sue vicende t. 11. 5.
Balsara,Bassora,o Basra,città sullo Schatul Arab: descritta t. 11. 34’
Balducci Pegolottj (Francesco): suo itinerario dalla Tana al CatajoS. M.xli. dichiarato xlii. citato t. iu 83. 35o’ Bambagia aCushgar t. u.84-a Yerken 87. a Roten 88. a Pevm 8«^.
Bambellonia 2o5. 217. t. 11. 15. V. BabbiIonia.
Bambina pianta arumlinea descritta 5q. serve per farne curde i3 ». lebanibnse, grossissime nel Tche-Kiang t. 11.
Bamv V. sfm\i Bamiim (Colonico) pubblio«’) come d’Amei ieo una letleni non di lui t. 11. 481.
Banoala provincia: favella ivi 120.
B ANI A ni V. Brami ni
Bar vc«k Hignore del paese lli Zagatai), sue guerre con Arguu: altre vicende t. 11. 8 V. P. II.
lÌAn’cnE V. B’tracL
Daiibaro (<»toi’ila) sua legar.ione in Periti» S. iM. vivi x— I M.irco) cuoi alberi (ìroealogici delle famiglie Vii’ir.i.>n<’: notizie clic con tengono di quella del PoloV.P.xxx.e seg. Barrosa(Odoardo) suo Sommario dell’Indie Orientali. S. M. lxyLii. cititi t. u. 35G. 357. 3 o. 365. 378. 387. 3i)o. +01.. 407.41 r. 4’i5. jiG. [ii. 4^4. 434. 438.441- 4’p- i i‘>. 44s< 45o.43i-45a.. 462. 463. |6 465. Bvrca Signor del Captchac 2~V. Bercke. Babcu o Bargu pianura <li Tartaria \i. Bargu V. Giorza: paese alte rive-dei Baikal.- i naffiato dal fiume Bar gazi u t. 11. 109 in più ampio significato, il paese compreso fralBaikal,eil \IarGelato 127. Barom Tartari: loro onoranze e privilegi 69: riccamente presentati dalGranCan 78. i dodici Gran Baroni 80. loro ufficio gì. t. n. 1 62.. detti Tliai 202. Barros Giovanni) sua Asia:vi parla delle scoperta di Colombo S. M. lxi. e seg. delle scoperte dei Portoghesi:.giudizio della sua opera intitolata I’ Asia, dato dal Sassetti lxxi: non vi trattò che degli scoprimenti aifricani dei suoi Portughesi clxxi. citato t. 11.339 365.373. 374. 385. 386. 3;)o. 398. 407. 412- 42i426. 436. 443. 448. 451. 432. 453.4S6. 457.461. BaRROw: suo sarcasmo contro l’Italiani.emendato S. INI. xciv.citalo i-qj. t. u-455. Barsamo (Boato) suo ¡Monastero t. 11. (\.i. Bartema- (I odovico) suo itinerario S. VI. lxviii.’"citato t, 11. Joi. 392. 4m.4i6. 423.434- 45(). Basci a provi nein: sua favella, forse dialetto del Tibetano; è il Baltistau o Piccolo Tibet: sua idolatria t. 11. 75. Basilio (Padre) suo Dizionario Cinese t.11. 224. Bvsma reame di Sumatra.- il paese di Pasarnan 169. t. 11. 394’ B’ ssor a V. Balsara i4Bastia?’: usi degli abitanti 3o. V. Bascia. Bastra V. Bal&ara Batalar strettoovesi pescali le perlei69Batu Can,figlio diTuschi,fondatore dell’ Imperio del Captchac 224. t. 11. 5.detto Sajer Can t. 11. 483. Baudac V. Baldacca Bayan Capitano di Cublai i3o. Beauliku; sua descrizione di Sumatra citata t. 11.390. 397. Behaim (Martino) suo celebre Mappamondo S.M. lxi 1 ciòche dice dello scoprimento delle Azoridi clxix. B flor, Beloro, o Mf.lvrtag: catena di monti dell’\sia M dia 3a: detta Imaus tla^li Antichi t. 11 82. BelutchIstan provincia V. Pbttihger Bender Arassi sorge per la rovina d’Ormus t. il. 53. Beng al a non compreso nell’India da Marco Polo.- sue vicende t. in. 284. conquistato da Altumslr 285.suoi prodotti 28S. Berci.-torse il frutto <\a\.\j>GiU’cuiia’Mangustarla t. 11. 384Bereke Can del Captchac: fa Urto accoglienza ai Poli 2. 224. fa- guerra a Ulagu 225. suoi descendenti t. 11. 5. 7. suevicende 6. V. Pi p. II. Berg ron (Pietro): la Raccolta dei Viaggi in Asia nei secoli xiu.xiv. ee. stampata dal Neaulme non e di lui, solo i discorsi aggiuntivi t in 4^7’ Bernier Viaggio.al paese del Gran Mogol citato 83.108Bertesca che sia 66. Betel e Arehca: vegetabili che masticano gl’Indiani fc. 11. 4^4 Biagio (Santo) ove martirizzatot. 11. 23. Biodo: detto-da Linneo Bùio mus r]Z. Birmanni loro imperio. Ummerapura descritta: chi primo gli rammemorasse t. 11.-274.’ loro vicende 276. V. Symes Bisanto moneta: suo valore 37. Biscotto di pesce t..ik, 47’tBissachere (La) scrive dello stato attuale del Tunkino, della Coccincina: citato t. 11. 263. a65. 287. 370. 372. 373. Bogcaba.città dellaTransossiana2. descitta.t. 11. 8. Bocgassino tela1 di cotone t. 11. 4^6. BojAooR(Capo) noto avantigli scoprimenti dei Portoghesi S. M. clxvi. Bulgari capitale" del Captchac S. M. xxiv.. ove fosse: descritta dal Pallas t. 11. p. iv. e 5~ Bólgara o Bolgvna moglie d’Argun 8.9. Borcham 2. V. Bereke Can Bordone suo Planisfero: S.M.lxxvii» Borghi(Abate) celebre geografo; redattore della Carta del Milione S. M.xcix. Boriai.- tribù tartara: detta Buriat oggidì t. 11. i43. B(> 1 tg er (Federigo) maIapproposito credutoi 11 vento re della porcellana in Sassonia: sue vicende S. M. cxlix. c.1. Brama nume indiano; suo culto: d’origine Caschemiriana t. 11. 77. òosa intendan per Brama gl’Indiani 4°i)-‘ suo CUI“ to.- opinioni dei suoi settari 427’ Bramini tribù Indiana t. 11. 42/’ ne’ traffici: loro opinioni religiose: confusi dal Pòlo co Baiiiani (ibid.J: non mangiali carne: non bevou liquori. Loro riti pel nascimento d’un figlio: loro segno distintivo 428. Branda>’o (Isola di San) favolosa S.M.lxi. Bregom am, Braminij o Brama ni originari del regnodi Jar,o Var;ch’è il Jagire, di Rennel: loro onesti costumi e superstizioni t. 11. 180. eseg. Brazi: cosi detta l’isola Terzera, e perchè S. M. CLXX. Bresil legno,detto anche verzino: diè nome al Brasile t. u. 585. Brow.v celebre disegnatordi giardini t.11. i4i. Bruce suo viaggio in Abissinia citato t.11. 462.4<i6. Brvis fiume, è il Rincha Riang t. 11. 260. suo corso: detto poscia Tche-Riang, o fiume Azzurro 261. Brttxìs fiume no. V. BruìsBvcbebame 1.11. 482. Bucnet ’ Padre j: sua relazione (Fi Cael t-u434.44«Bve gibboso dellTiidie: del Bengala 120. Tangutano descritto 1.11. 131A.Sarluk Buglio Padre) sue celebri scritture cinesi S. M. LIUII. Bodocuaibi Soldino d’Egitto, saccheggia I’ Armenia.Minore 5. detto Bibars t. 11. i5. Bvo’a Spf.kaxza (Gipo dr) detto anticamente Capo di Diali S.M. xxxiv- lii. Bvddv ninne Indiano; adorato nel Giappone 04. 186. detto Sogomonbar: dai Cinesi Foe: suoi altri norui t. 11. 160: adorato nel Pegu.oregno di Mien: nella penisola di là dal Cange: altri suoi nomi ove ebbe origine il suoculto282. detto Bndso dai Giapponesi 361. idolatria del Ovlim: perchè il Polo chiami Budda,Sogomonbarchan: storia di questo mortai« deificato 431. creduta la più antica idolatria dal Polo: varietà d’ opinioni intorno’ a questo nume 4^2. onori resi da Cuhlai alle pretese reliquie di questo nnrne 4^ L Bi;ia sorta di cervogia degli Arali’ t. 11469. Bc»s«»lv nautica sconosciuta ai Cinesi aneli»’ nel secolo xv. t. 11. 3rtj: non era in uso nel rnar dellTudieai tempi di Niccolò Con ti 441 CABLAI: V. Cablai Cabotto^ Sebastiano) Piloto Maggiore d’ Inghilterra S. M. lxxiii. C’er vl ’ Alvaro): non fu il primo a scoprire il Bramile t. 11 4^7’ Calai V citt« del Catajo 1 j\. Caccie del Gran Can 82. col Leopardo,de-’ scrittedaBernier: con altre industrie 83. uccellagione 84- leggi di caccia 87. co’falconi 193. t. 11. r«S). 192. 19-. 293. Cvcessie figlia ‘lei redi Mangi 9. Caciasfu città: probabilmente Hoa-tebeut ii. 243. Cada mosto (Alvise) sue scoperte affricane S. M. tu. lxviii. Cadgi Memet suo itinerario allaCina t. ni8?. Cael • città>mercantiledel regno di Culam: vi concorrevano gli Arabi 433. perchè decadesse 434’ Caffa emporio dei Genovesi S. M. xnv.espugnato dagli Ottomanni xlix. Caidu parente di Cublai: si ribella 65.68» suo principato: costumi dei suoi soggetti: animali della contrada 1.11. 475Caini città i32. \.Cayni t. n.3o8. Caimjv citta: è Yang-Ming-fu t. 11. 255’. lago salso abbondante di perle 267.uso infame degli abitanti 258Caituy Castello 98.-V. TJuiigirv Calacia: capitale del paese d’Egrigaja: segnata col nome di Calata nell’Atlante delTAnville t. 11. 134— Calmati. V. Kal/uit. e (alatir. Calendari Cinesi; eon quanta cura redatti intrecciati di defilamenti astrologici t. 11. 216. Calicut Begno: il suo signore detto Samuri, o Imperadorc t. 11. 44l’ C\liffo sacerdote supremo dei Maomettani: l lagu uccide Mostasem: distrugge il Gii illato: il Califfo persecutor dei Cristiani i5. t. 11. 33.35 Cali zen e, fossa detta Calis oggidì,0 il Canale d’AIcssandi ia t. 11. 4"’7Calmucchi consei vano molte delle costumanze inogolle: t. 11. 124» loro’lattezze 126. Cama.mii/) Camandu città 20. Ca m andi città del Rennan, forseMemaum t. 11.49. Cambaja reame del C»uzzerat’; sue industrie e prodotti: città di tal nome descritta 193. t. 11. 4 Ì7Cambalicevse. V. Arcivescovado Cambalicenxe. Camualu residenza »l’1 <»ran Can. 71. su» palagio; stato attuale del medesimo 71. giardini. 73.città nuova detta Taidu y5. denriitta: popolazione 87: ordinamenti civili: vastità dei nuoi traffici 88. èia città «li Pckino: sua latitudine,« vari nomi t. 11. 168. lignifica Coite s«tte« trionale: la rifabbricò Cublai: c l’appallò Ta-tu 19. Il palagio imperialo bruciò nuovo palazzo:su.iampiezzai6q. descritto 170. 17J. suoi giardini 172. ba dodici porte: regolamenti di buon governo 1 73. la città si ribella; è domata 177. strabocchevole popolazione affluenza delle indiche merci e d’ugni altra contrada 198. Cambodj v o Camboja, paese detto Tchinla dai Cinesi t. 11. 376. 383. V. Lochae. Cax cosa significhi t.11. 1 17. Casale Imperiale fatto costruire da Cublai: descritto 128. i35. 1.11. 3 ! 7. Capì am reame dclGuzerat.: è quello di Tana: t. 11. 446. ricco d’incenso e di cavalli 447. V. Tana. Canara (paese di) ha propria favella: è sulla Costa detta Piratica: corsali della contrada 190. Canarie tardi note ai Greci e ai Romani: le appellarono Isole. Fortunate S. M. cliii., quante ne numerassePliniocLiv: riscoperte dai Genovesi clxvi. hanno nomi italiani clxvii. Canfora albero: descritto: come se ne ritragga la sostanza odorosa: prospera nel Fokien: la Fanfurense preziosissima 148. 164- t- ii- 389. Cangigu il Tunkino: suo antico nome 1.11. 286. sua storia: capitale del paese 287. favella-, spezierie: cave d’oro 288. Cangitj città: Fu-tcheu capitale del Fokien t-11. 35o. C\m mostruosi nel Tibet 107: posta co’cani 219. t. n.255. animosissimi nel Setchuen 292.gli attaccano alle slitte 477’ Canovai suo elogio del Vespucci S.M.lxii. confutato lxiv. Cantaro peso di varie sorti t. 11. 3i5. C\nto> porto celebre: lo rammenta il Polo col nome di Cantan., o Caiton secondo il Parigi no 147 C\r acouum. Europei chevi trovò Rubruquis S. VI. xxv: è incerto se il Polo vi si recasse evi: 1. prima residenza dei Gengiscanidi 43. 52. sua posizione, e descrizione: etimologia del nome t.11. ioli, sua posizione secondo il Quatremaire t. ii. 485. Caragi a 1 io: ivi serpenti smisurati: come si uccidano.-gli abitanti assassinano gli ospiti 1 14. V. Carajan. Carajan è par-e del Yun-nan: favella ivi t 11.261.vi si mangia la carne cruda 263. Car amera i 29. V. Caranuran. Car amoran il fiume detto dai Cinesi H >ang-ho, o fiume giallo: sue sorgenti e corso: contino de’iVlingi 129.1. u. 2Ì3. numero dei suoi navilj 300. Caraunis: masnadieri del Ivermen: loro origine t. 11. 5o. etimologìa del nome: Nugodar loro capo: sua storia 5i. pretese arti magiche di essi 5 2. congetture intorno ad essi t. 11. 48+• Carbon fossile: usato allaCina 95..sue cave t. u. 212. Carcam 23- V. Fcrkend Cardandan, o Zardanda: forse il Lac-tho t. 11. 268. uso singolare: vi si venera il capo di casa: senza scrittura e senza medici 270. significato della voce 485. V. Ardanda. Cariota urens. Palmifero di Sumatra 1.11. 4oo. Carletti (Francesco) suo Atlante Cinese oggi Magliahccbiano S. M. lxxvii: suo viaggio citato t. 11. 370. 371. 374- 385. 386.398.408.413.418.420.426.434.446. Carta-.modo di fabbrica-ria alla Cina secondo il KaempherOj e il Thuuneberg 89. t. 11. 199. Caraz\n io stesso che Carajan 1.11. 264’ paese ignoto agli Europei: suoi serpenti mostruosi 265. Cascar,© Cashgar paese e città: già reame.’ suafavella:gli abitanti gran mercatanti: sonovi Nestorini L 11. 82. con sede episcopale 83. descrizione del paese e della città 84’ sua vera latitudine S. M. ci. Casciar 32. V. Cascar. Casibin città e reame di Persia: dettaCazvin oggidì: già florida, ora squallida t. 11 42. Casitan, nome delle guardie di Cublai: origine della voce t. 11. 18 r. Caspio (.Vlare) esattamente delineato nel Portulano Mediceo. Navigato dai Genovesi S. M. clvi. V. Abbacu. Castroni di Carberia, o a coda grossa nel Kermen t. 11. 5o. Ca i ’.jo S. !M. lx. lxui. Lxxi 11. La parte settentrionale della Cina lxxvui. lxxxiv. Dubbi intorno alla contrada^ schiariti dal iVIullerOj e dal Goez.- perchè così detto 369. suo governo e tribunali 162. C\tay 53. sue provincie 96. V. Catajo. Cavalli Tartari valenti e sobri 5o. gli mozzan la coda a Carajan 1 i3. cari nell’ India 215. a Esciar gli cibano di pesce: usavano così anche gli Ictiofagi di Caramania 206. loro nutrimento nell’India 172. Turcomani eccellenti t. 11. così i Persiani 43- e di Rilascia 73: cari in India 4’2. a Aden 467. eccellenza e generosità de’cavalii arabi 471- sono di due razze in Arabia: i generosi carissimi 472Caver sua mercatura 187. CAZA>:Signor di Persia 217 Cayrgui i 35- èChua-tcheu sul Canale Imperiale 1.11. 317. Caytut Castello t. 11.482. Cay ssa ri a. l’antica Cesarea di Cappadocia: oggi Kais6ar: decritta t. u. 23, Cetlas isolacelebre descritta daRvbeiro, da Roberto Knox: dal Filalete S.M.cui: sua grandezza 160. t. 11. 4^4’ ^ redi Cotta imperava sull’isola 424- religione: prodotti 4° j-monte, detto Pico d’\damo;descri I to 42^-l’isola cuna di Budda; storia di esso 4^1. CnAciAFU 100 V. Cacianfu. Chaidu: Signore della Gran Turchia: sue guerre contro Cublai 2ìo. sue vicende-’ 211. guerre contro Abaga, e Argun 212, ribelle a Cublai 1.11. i55~\ - Caidu ~ Cualatu 207. V. Calaiali. CnAMBvETreame ig3.V. Cambaja. Ch \mpicios capitale del Tangut 4’ • 53. la città di Can-tcheu sul fiume Etzina: stazione delle carovane e delle ambasciate t. 11,101: le donne vi ricevono la dote 102. CH ami’L: città e provincia 38.costumanza invereconda: vanamente vietala da Mangu 3g. tuttora in uso nel Cahulistan t.u. 101:è il paese di Marni:ebbe propri regi: descrizione della città t. 11.99. Cn a50-ui Imperador di grand’animo,protettore dei Gesuiti S. M. lxxxv. fa redigere le carte geografiche della Cina lxxxviii. raccoglie le storie dell’imperio LXXXIX. Cn a 5ru’. V, Kei-p m-fu. Charamp.ra p. 100. V. Caramnran. C’rcii 45 • il paese di Yerkend,o \ erltund. città di tal nome descritta: i natii deformati da gozzi, e perchè t. 11. 8-. Ch 1 uoigu provincia; gli abitanti si dipingono il corpi a animali 111. V.C’tf/i. G’fe’« • CttfcYOIlGOI I 3 r. V. Coiganzu. Ch aygui 1 i i. V. Cayugui Ciutj» 1 32. V. Caini. Caci’’!) golfo; ridi ll ii-n in: sua oitcntioiiR t. 11. 372. e 37 i. V. P. v. Camgjru V.Kei-pim-fu. Chimi», o Cauti 11 bevanda spiritosa ritri J ai U«. modo di farla \<J. 1.11.1 19. CnEMCRS.V. Chemis Chesimur il paesedi Caschniir3o.descritto da Bernier, e da Forster: Serinagor sua capitale; detto Peniab: lo descrive Guglielmo Iones: sua favella e idolatrìa: Càscemiriane maliarde t-11. 77. Lineamenti de’Cascemiriani: il paese già regno 78. Chesmacora ig3. \. Chesmacoran. Cres.macorax: ilMecran: Ridge sua capitale t. 11. 448 termine dell’India Maggiore 449. Chi acato 9. t. 11. 19’chi fosse 217, Chiazza "\. Layas. Chi ex-lo>g Imperador della Cina S.M.xc. Chiermen Regno: sue viceude: eccellenti fabbriche di armi edi ricami: suoi confini t. 11. 47- descrizione della contrada 48. Ivermen capitale del reaine:suuantichità e vicende 58. Ciungitalas provincia i 3g: varietà d’opinioni intorno a questa contrada: forse il paese segnato Tcha-nor nella carta dell’Anville t. 11. 101. C.imsAJiBAJAN capita no di Cublai:d ¡strugge i Song: detto Peyin dai Cinesi 1.11. 3o4’ e seg. Christie V. Poltinger Caisi, o Ris isola e città del seno Persico. 1.11. 34:emporio già dei traffici indiani; suoi regnanti: presente squallore di detto luogo 4’,. CnoiLU reame 1 ¡7.vi sono Cristiani eGfcudei 188. V. Caci. Chom acci 189. V. Cuniarì. Cuom ama contrada t. 11. 483. Chun-chin territoriodelSe-tchuen t.i.246 C11 uncum • V. Chun-Chin. Ciagli 123. V. datigli. Ci aglc 125. V. Ci augi u. ClVUBA reame.suoi prodotti: conquistato da Cublai i56. V. Ziampa. Cta.mgaxoh: esatto significato del nome dato dal Polo: bandita di Cublai: rammentate nelle storie cinesi t. 11. 13g. Ci asgui città 1 37. e K.ia-hing all’ingresso del Tche-KJang t. 11.321. Cux&niiRru 136. è Tchen-K.iang-fu sul Tchc-K.iang: vi erano due chiese uestorine 1.11. 318. Ci \ hgli città un’re mtilc- è Y-teheu t.i 1.296 Ci a mglu sue saline 125. forse Moan-tchin t. 11. 29 ». CiinciA’ provincia,ecittà:paese detto J m Cinesi Chcu-chrn: Sei lem dall’Auvill’ t.11.9. Cimo Tartaricocome diviso:ciclo cinese ,L n. 21 6. Chini città 128. forseTang-hien t. 11.299. Gin (Mare ili) mare (le’,Mangi,0 della Cina, isole di detto mare t.u. 369. 370. Cina dettaChin Malia Tchin dagli Àrabi i3.a tempo deiMogollivi erano sconosciute le artiglierie i34.‘ ivi varie maniere di gentilesimo 62. ulfizio dell’abbondanza 96. paese ricchissimo di seta t.n. 199.s1.1a immensa popolazio ri e, diversa mente computata 2i>5. feracità della eontrada:oeeasionedella medesima206. desertata sovente dalle cavallette 21 o. vie maestre piantate d’alberi: maestrato che vi soprintende 211. religioni della contrada 21 7.primitiva,la patriareale:: singolare analogia 218. tribunale dei riti 220: la Cina divisa già in due imperi: il settentrionale detto Catajo; conquistato da’Kitani, o Calaini, indi daiKin 3oi.3o2.ivi composizione degli eserciti 336. ivi ’i usa una sola favella variata in dialetti 3)). suoi vari nomi: perchè detta Cina 369. conosciuta sotto questo nome da Marco Polo t. n.Zj.85. Gitesi,oCaT/iimì: non inventarono le artiglierie^ nè scopersero la bussola S. M. xxxv.i: loro carte geografiche lxxvil. ixxvm. il Polo gli conobbe anche con questo nome.155. navi i^9’ come navighino: conoscono i “venti mozioni 15(3. trafficavano in India 188.190 seppellivano e ardevano i morti 178. loro capo d’anno 186. loro calendario, riformato da Cublai: il bianco colore di lieto augurio: 187.. sotto i Ming di scorruccio 181). addolcirono le costumanze de’Tartari 214. affabili e manierosi 220. reverenza pe^ parenti 226. ciclo cinese 216. gi naca tori 220. dicono barbari tutti gli stranieri 223. moneta 2 >8. rispetto liliale 34i. navigarono al CeyI a 11, nel Seno Persico 357; se navigassero fino al Madagascar 3 38. addetti sempre alle inedesi me co 11 di z ion ùcome d i s t ì n te 3 29, prrchè decadessero le loro navigazioni 43navigavano a Dely sulla costa njalabarica; usavano ancore di legno 44°loro articoli di traffico col Malahar 44^. a Aden recavano la porcellana 466. navigavano a Tsor in Arabia 473. V. Lingua cinese. Cim’.husgiu i36. V. Tinuuigui. Cinguiafu (36. V. Ciangìùanfii. Cikghis primo signor de’Tartari:sue conquiste 44’ vince il Prete Gian ni 46 s«oi successori 47Cingis primogenito di Cublai t. 11. 167Ci.ngui città ignota t. 11. 309. Cioloviasdala nome indiano delCoromaudel: significa costiera del migliot. 11.417. Gioiicia contrada: prima sede dei Tartari 43. V. Giorgia. Citiisgui o Sungiu è Sui-tcheu, città del Se-tchueu in riva del Kioca-Kiann descritta t. u. 292. modo di cacciarvi le fiere 293. Clavigio (Gonzalo) sua storia di TamerlanoS. M. xl.v 1. CoBiN am città di Persia 24» è Rubeis di Efin-Aukal, K-liebis di Pottinger: sua presente condizione t. 11. 59. Coccincina debellata da Sotu t. 11. 372. Cocos Nucífera V- Noce dJIndia. Cod.i fu 126. V. Tudilift. Cogatin sposa d’Argun t. 11. 17. Cogsio città di Turcoraania:oggi Konie: descritta t. 11. 23. Coigan/.u: Hoi-ngan-fu città del Riangnan:suo celebre serraglio: vi si fabbrica sale: luogo di traffico i3i.t. 11. 3oo. 3o7,. Colombo (Cristofano)confortato a recarsi all’India per ponente dal Toscanelli S. M. lix. lavato da ingiusta imputazione lxi. crede l’America l’Indie Orientali: servigi che rende alla nauticaixiv. encomiato lxiii. lxiv. cresce fama al Milione lxviu. Co mam loro contrade: perchè così appellati 224ComoriiNO (Capo 1 sua latitudine tu. 439. Colati città del Capo descritta: fenomeno singolare 44°’ Comte (Padre le) nuova relazione della Cina: citata t. 11. 329. 33o. 334- 339- 34o. Conca lleame V. Foquicn, Conduc: l’isola di Pillo Condor.- luogo di riconoscimento i58. t. u, 38i. descritta 382. Conüok vxink: il fiume di Badaghsan: lo costeggiò il Polo 1.11» 79. CoNGUIGATI la città ili Yo-gui I 82. Conosalmi castello dql Kermen 21. significato del nome t. (i. 52. CoNjALMi V. Conosalrni. Co.starino (Ambrogio) suoi viaggi S. M. XLIX. Conti (Niccolò); Relazion dei suoi tiaggi: lo Zurla restituisce l’autorità a quest» viaggiatore: ottimo codice Magliabe -chiano S. M. v. traslatato in Portughese lxix. xcvi. citato 356. 3-8. 090. 4°3. 407.415.441. Conti (Patrizio) S. AI. 111. Con zi, > Chonci fondatore dell ItnperioSiImicoaiy. Corde di canna in uso alla Cina t. n. 316. Cori generazione di conchiglie dette porcellane-spendonsiper moneta t.11. 384Ciumos V. Ormus-. Cornèliz (Ammiraglio): sua descrizione della pesca della balena t. n. 451. Corbenti affricane: ritardano gli scuoprimenti meridionali dell’Alfrica 197. Corsali (Andrea) suoi viaggi S. ÀI. lviii. su:> inesattezza t. 11. 449Cos>eir porto del Seno Arabico: vi sbarcavano le merci indiane t. 11. 466. Cotam, o Koten provincia 33. e città.- descrìtta. Sue giade e muschio t. 11. 88. Cotose sucvarietà nel Guzerat t. 11. ■‘j/jft. Coton iere Arboreo: descritto 192. Corei is-dttà V. Capo Comorino. Coulam reame: vi sono Cristiani e Giudei 1.11. 436.frequentatodai Cinesi: abbonda di pepe,ed’indaco437. Co vigli ab, e Pavia spediti dai Portughesi ad esplorare le cose indiane, ed abissi 11 icheS. M. lui. Crem a \. Kermen. Cremkssor,ìI paese di Guermesvr.Marsden emendato t. 11. 40. Cp. emo^c contrada 23. Cristiam di S. Tommaso nell’Indie: loro istoria t. 11. 436. Croze la j.con fu tato e corretto 179. CueEeE: albero e droga descritti: cresce in Giavu Ó7. t 11. 373. Ccblai Cas: ad esso si recano i Poli 47-sue caccie Ì9. suoi fatti 63. combatte Najam 66. f>ua giustizia 69. sue fattezze: ’ue mogli: loro.cor te.’concubi oe: ligi i: risedeva a Curnbalu 71. sue guardie e banchetti: 76. festa del dì di sua nascita 78. caccia 02. magiiilico padiglione 85. munificenze 87. 94. 96. conquista il regno di.Vite 11 117. dpaese de Mangi 129. guerre contro Gliaidu 210. infelice sua ’J"’d ¡zinnecontro il («¡appone i 5i. con’ quitta ¡1 reame di Ziarnpa 1 >6. t. 11. 9. quando incominciasse a regnare. Nome «lato dai Cinesi alla su.idiua+ti 1 1 16. suo gran potere 1 17. suoi meriti in legi»lalionce in lelter.it ura 1 j 3. vastità del suo imperio 1 come governasse le cose di p(Tr,i j ’»6. ijb. 160. 16 J. 16 j. edifica laitlu 173. 181. sua corte solenne ibi. 185.festa di capo d’anno 188.189.190.2’0 proibisce i giuochi 220. sue conquiste. i-3. 3o5. sue spedizioni contro il Giappone: l’Amvot ne dà la storia 364- contro Gi ava infelice 377.a! Ceylan: i 11 vari regni dell lndie 388. fa cercare aleone pretese reliquie di Budda 433. suo ritratto V. P. 111. sue imprese ibid. vi. Cvrcuma Lo.vgj pianta del Foquien descritta t~ 11. 347. Cvgnt o Cingui: ivi termina il Polola relazione del suo viaggio a Carazan 124’ Cu.MAifi antica loro sede 12. t. 11. 29. V. Coniarti. Cumari punta estrema del Decan: vi si scorge la stella che segnala tramontana 189. così detto il regno o provincia di Travancore 44°’ Capo Camolino. Cuh fiume: l’antico Cyrns V’ji. 3o. Curdi: loro costumanze 1.11^2. Curdista» probabilmenteii Cuzistan. t.11. 42. DAFAR V. Dulfar. Dalrymple V. Symes. Damagas paese della Persia: detto Temacairn dal Polo S.M. xcvm.Turnocam 18. Tonocan 25. Dampi: rre: suoi viaggi citati 1.11. 357. 37 r. Darziz V. Arzizi. Dattoli quando si raccolgano t. 11. 57. Deguignes sua storia degli Unni: suo plagiato taciuto S.M. lxxxix..pregi dell’opera xc. citata t. 11. 377. 465. 4/9— giumore suo DizionarioCineset.il 234’ Dely reame: quello di Calicut:albinaggio ivi in uso t. 41.441- 442’ Derretid (strette di) vari nomi delle medesime: da chi fortificate: città di tal nome descritta t. 11.28. 29. Diserto del Kermen.suaampiezza e natura a3. 24’ del Corassan 27. 3.5. d’Ezinu 42. 1.11.59.67. io4-d’Yezd. xj di Ciarda n 91.di Lop: descritto detto Chamo dai Cinesi: Cobi da Tartari 92. illusioni del Polo giustificate 9’3. t. 11. i85. Dkvadasi ballerine Indiane 176. t. 11.420. Diam «NTi » ove e come si scavino 177. Di aspri, e calcedoni d ¡ Ciarda u: alcun cenno intorno ad essi i\. Don Ite diCaituv qB.cittàdi tal nome detta anche Cai-cui, aqualceon isponda:sagace congetturi! del Martden t. 11 2|0. quello re insidia to dal Prete Gian ni X41. Doria feodisio) naviga I’ Atlantico per giungere all’lndie S. M. cliit.N. Gemiveti. 04 Da vgojan reame di Sumatra, detto anche Andragiri t. n.3g6.gliabitanti soffocano e mangiano i parenti malati 3gy. Durra hiada d’Arabia:, sorte di miglio t.11469. Ducato V. Fiorino> Duello in uso nell’Indie t. I N 4-Í4Dufar città d’Arabia: vi si raccoglie l’incenso-2o6» portocelebre: fa gran traffico di cavalli; suo stato antico e moderno t. ii. 47 rDulcano sua lettera a Carlo V. S. M, lxvu V. Magaglianes. EBANO nero: ove si trovi t. 11. 37^. Ebn Auckal padre della Geografia araba S. M. xxxv 1. Eun Batuta geografo-e viaggiatore arabo: citato t. 1^.41-477’ Edenti 2o3. V. Adem. Edrissi geografo arabo S. M. xxxvr. pub<hlicato dalla Tipografia Medicea: traslata toda Gabriele Sionita lxxxi. W.Geografo Nubiense. Egizi gelosi dei trattici Indiani S. M. xliii. fabbricarono una rozza porcellana S.M. CXXXVll. Egrigaja provincia 58. a qual contrada corrisponda t. iu. 133— El au V. Ulagu. Elci (Angiolo d’) sua lode V. P. xxx.. Elefanti usati nelle battaglie t. 11. 275Elphinston: sua relazione del Cubulistan S. M. c. Eli reame 1^9. \-Dely. Empoli (Giovanni) sua relazione inedita S. M. LXVIIU Enrico (Don) V. Portughesi, Entrecolles (Pad red’) ha data la più esatta relazione del modo di fabbricare la porcellana nella Cina S. M.cxxxvul. Erghuil 53. V. Erginul. Erginul: diverse opi nioni attorno a questo luogo: ignoto oggidì 1.11. i3oEr minia V. Armenia. Erpemo: sua traduzioned’Elmacino S. M. LXXXV. Ermellino quadrupede: descritto 73. Escier porto della costa d’Arabia 206. è Siger: emporio di traffici: dipendevada Adent. 11.468.la contrada abbonda d incendo 469Euciacha V. Okak. Eunuchi in uso alla Cina t. 11. 164- se ne fa traffico in India 28G. E/iha,o Etzina città 43-ovc fosse.-oggi distrutta t. 11. 104. / FAFUR oFanfur nome dell’Imperador della Cina i3o. sua magnificenza t3i.significatodi questo titolo 1.11. 3o2.mollezza dell’ultimo imperante 338. Fagiano Argo descritto 55. Fai.coni di varie generazioni 29;. Fansur reame di Sumatra 164. è il paese di Canpar celebre per la Canfora t. 11. Faria descrive l’idolatrìa del Monomotapa e di Sofala t. u. 458Feli.c a: regno di Sumatra:gli abitanti delle campagne crudeli e antropofagi: nelle città maomettani: è il paese di Pèrlach; idolatrìa della contrada t. 11.392. Ferbet nella Giava Minore 159. Ferisuta (Mahomed); sua storia dell’India t.11. 284Ferna (Giovanni) naviga alla volta del Rio dell’Oro S. M. clxv. Festa per la natività del Gran Can y8.bian~ caro del Capo d’Anno 79. t. im85. 18S’. descritta dagli ambasciatori di Schah Rock. 189,’ Fiorentini: loro meriti in Astronomia S. M. LXLl. Fiorino moneta, 11. 34.2’ Flacourt:suo viaggio citato 1.11. 4i9’4^4458. Forster (J B.) storiadelle scoperte settentrionali: pregi e difetti dell’opera S.. M. xxiv. xci. illustrai’ itinerariodelBalducci: corretto xu. t.-ii.-^o.-yS. 134— (Giorgio) suo viaggio dal Bengala a Pietroburgo t. 11. 428. Fò, 0 Foe divinità Cinese t. 11.219. Fo-kien detto dal Polo reame di Concila t. li. 346. Fu-tcheu capitale della provincia 347. gli abitanti asserti antropofagi 348. galline lanuginose della contrada 349. gli abitanti si fauno dipingere i4 corpo 354- V. Concha. Francesco I. Granduca di Toscana si volse all’industria di fabbricare la Porcellana S. M. cXLin. sua ricetta per fare la Porcellana cxliv. Frutto di Paradiso V.Musa paradisiaca. Fu-gui reame: gli abitanti antropofagi e micidiali:è il Fokien t4G- Fii-gui,oFutcheu capitale della provincia 147- V. Fo-kien. Fugui o Fu-tcheu città,descritta t. 11. 346. GABELLE di Quinsai 1.11. 343. diZaituu 353. GayaCj o Cove Gauco t. 11. 482. Galanga natura di questa droga 121. Gallina lanuginosa del Fokien 146. descritta da Buffon i4". t. ir. 349. Gam a (\ asco) naviga all’India pel Capo di B-iona Speranza: lettera del Sernigi relativa alle sae scoperte S. M. lui. relazioni delle sue navigazioni lxìx. Gangala Reame 1 20. V. Bendala. O Gaspc; probabilmente il Porto di Ninpo, dettoCanfu dal Relatore Maomettano t.11. 33g. Garciuia Mangusta sa albero e frutto t. 11. 384- "N • Berci. Garofano albero, sua descrizione 109. Gastaìdi (Giacomo) credesi a sua diligenza delineata la carta del Salone dello Scudo S. M. evi. suo Tolomeo (ibid.) Gates, catena di Monti del Decan: descritta t. l’. 4’7~ Gatto Mammone generazion di Scimmia caudata 213. Gavi.il (Padre) sua storia dei Gengiscanidi: giudizio dell’Ope>a dell’Amvot S. M lxxxvu. citata t. 11. 364- 3? 1. Gavi tribù infame dell’India, forse i Paria: creduti gli uccisori di S. Tommaso Apostolo 174. t. 11. 414. Gas or città t. 11.482. Gazna (Imperio di) sua fondazione t. n. p. 284. GazzabIa qual contrada fosse 224. Geichon, il fiume Jaik t.11. 3o. Geluciialat lago: suo nome attuale: descritto; iv i particolare generazione di pesce t. 11. 29. 484. Gentil (le): suoi viaggi ne’mari delPIndie: citati t. 11. 371- 4>8. 4+l’4^iGemelli Carrebi suo giro del mondo cita’« t. 11.4^7. G esovesi ai tempi del Polo navigavano il Caspio S. M. xl. avi. Teodisio Dori a, c li gol ino \ iva Idi tentano di navigare all’Indie per la via di ponente: i Genovesi navigavano fino alle coste di Guinra xli.clxiv. viaggiavano finoaZaitun e a Carnbalu: loro arti per procacciarsi stabilimenti in f tri enti- xns.Nello scoprire vinaerò i Greci e i Romani cliii. si volsero presto alle navigazioni e ai tra ilici cli V. Ardita impresa del Tango r dei suoi compagni cu 11. Seppero die rAffrica era accerchiata dal mare clix. Kpocadelle prime loro navigazioni nell’ Atlantico clxIii. Vadinoe Guido \ i vaidi n^vi^aiM» lungo I’ Yffrir.i per giungele allr fruii’» CLXIII. Scoprono leC marie r.nvi.le isole di Madera e di Por lo Salato clxvìii. scopersero pi ob ibi.mente le AzoridiS. M. clxix. perchè rimanessero oscure le loro scoperte nell’Atlantico CLX.X1I. t. 11. 3o. 3Í2. Gengiovo XAmomus Zingiber: descritto 100. Gengiscan primo Imperador dei Mogolli: suoi antenati; suoi vari nomi: perchè detto Temutchin; Petis de laCroix,e ilGaubil ne scrivono la storia: encomiato dal Polo t. 11. 1 i3.sue guerre col Prete Gianni n4. sua morte^ sepolto nel Monte Aliai; 115. suoi successori 216-. legislatore civile e religioso de’Tartari 120. come ordinasse gli eserciti tartarici 123. Gengiscanidi loro caduta M. xxv. nomi e cronologia dei descendenti di Gengiscan t. 11. 116. Ge.vgui: forse Tcliu-ki nel T^he-kiang t, 11. 345Geografia quando perfezionata S. M.lxv» utilità della geografia tìsica x.lix. era più adulta nellaCina,che in Europa nel secolo decimoterzo cvm. Gerbellino. V. Zibellino> Gesuiti encomiati.-servigicke rendono alla Religione; alle lettere: alle scienze: alla geografìa: penetrano nel Giappone ■S.M.lxxiv.ìI P. Ricci penetra nella Cina: vero scopritore del Catajo ’,x\ix> apologisti del PoIolwxi 11.protetti da Cha.yhi ixxxv. loro relazione dclPambasciata di Siamxxxxvi.Lettere Edifican ti lxwvuu Gh ainou V, Cainilu: vi sono perle e turchiese-; ivi costumanza infame, confermata da Bernier 107. vi usa moneta di sale 108. Giiusarat. V. Guzzerat. Giaoe dette dai Cinesi Ju-che: trovansi ne’lìurni di Khoten 1.11.88.diPeym8a» di Ciarcian 90. Giandu residenza di Cublai: fatta edificare da lui. suo palagio descritto 59. Giappone S. M lix. lxx. vi penetrano i Gesuiti lxxiv. d’onde originar) i suoi abitanti t. 11. Hii. adoratori di Budda: lì 11 da cjuel tempo Jlii.loro iatte/./.e 3Ü3. ardono e seppelliscono i morti 3l»4. V. Zipangu. Giardini d. tti all’Inglese: imitazione ilei Cinesi: loro amenità: ne dilatano il gusto Kcnt e Brosvn:allii f rancese: invenzione it.diana: pi imi modelli di essi l’olx«li, Pratolino, Ctprarola: arte maravigliosa di iCin«’«i uel piantare 1 giardini t. 11. 1 í i. e seg. Guva; Stfi iadell ibola «liSt.iiiilurd llallíes S’. M. cu. la Gì ava Maggiore del Pòlo è hi G i a va a 11 im I e c v 111. s uè spez i e rie/tl roghc e ricchezze:Gublai non la potè conquistare i5y. quanto distantedaTsiampa: suoi vari nomi: detta dai Cinesi Kua-ua t. 11. 376. vi fu il Polo con uriaspedizione di Cùblai 377. era divisa ¡11 due reami 378. 38o. ampiezza dell’isola: favellapopolazione òjg. spezierie 38o. Giava Minore 9. è l’isola di Sumatra • come appellata dai vicini, e da Tolomeo t.u.3oc).quando gli Europei incominciarono ad appellarla Sumatra 3go. sua am’ piezza: divisa in otto reami: quando vi penetrassero i Maomettani 390. varietà di favelle: produzioni 3q2. Gli Orang Cuba, e gli Orang Gugu abitanti salvai tichi dell’, isola 399. Giavanese di varie razze: idolatri 1.11.379. quando penetrassero fra loro i Maomettani 38o; Gì azza porto dell’Armenia Minore: sua località e vari nomi t. 11. 12. Gieza la città di K.iu-tcl>eu a-confine del Fokien t. 11. 346. Gigeo suo Vocabolario Arabo S.M.lxxxv, Gìngui lo stesso che Giogui: è la città di Tso-tcheu t.11.294. Giobbe sua descrizion del cavallo t. xi-4-7 1 • Giouguycittà:si partonodi lì due vieuna delCatajo, l’altrade’Mangi97.V Gouza. Giorges V. Giorgiania. G orgi (Padre) suo Alfabeto Tibetano t.ri.251. 255. sue opinioni inlornoa Budda 432. Giorgiania reame ir. 1 suoi re detti David Melic: industrie della contrada 11.12. Giornata di cammino., misura itineraria variabile t. 11. 66. Giorza e Bargu: prime sedi deiTartari e dei Mogolli t. 11. 109. GirANGU V. Giappone Giraffa descritta 199. Gitracan V. Astracan. Giudei quanto antichi ih Indiai. 11.436. Giullari conquistano il regnodiMieni 19. Giuseppe Indiano t. 11.4^6. sua descrizione del vin di palma 4^8.442’ GobIam V. Cobinam. Goez (Benedetto) suo viaggio S,M. lxxix. ic.t. 11 p.83.passò ilDesertodi L0P92. Goggo e Magogo 57. GolConda regno: sua storia 1.11. 424Golio suo Vocabolario Arabo S. M.lxxxv. Gottinga < Accademia dt): suo voto intorno al Milione S. M. xcv. Gouza (città), detta ancheGioguhè la città di Tso-tcheu t. 11. 237. Gran Can, significato del titolo: origine del meilesimo 63. Gran Turchia regione 34Gr ant V’. Fot tinger.. Gregorio x. Papainviai Poli al Gran Can 5. t. u< 11. Griselini V. Tela dèi Salondello Scudo. Grue di variegenerazioni 58 Gudderi V. Mose ado. Guermsyr litoraledelSenoPèrsicot. 11.40. descrizione di quella costiera 48. Gui perchè il Pòlo usi questa voce per la Cinese tcheu i3o# Guinea nome dato dagli indegni alla loro contrada S.M.lxii. nota agli Europei innanzi gli scuoprimenti dei Portughesi clxv. Guglielmo dà Tripoli suoi scritti 1.11. i3Guzi loro contrade 224. Guzerat penisola e reame: distrutto: ha propria loquela 191. suoi confini: suoi corsari: città di detto nome capitale deP reame t. 11. 44^’ cotone della contrada: sue varietà: arti ivi in fiore:celebri coltre di Surat 44^’ HABESCH,!’ABISSINI A,perche cosi detta 1.11.461.chiamata India Mezzana dalPolo:gli Abissini appellati Indiani da mol-1 t-i: convertiti daFrumenzio: reggimento della contrada: abitata da Cristiani, Maomettani e Giudei: la circoncisione ivi in uso: favoloso battesimo di fuoco: quando i pretesi descenden ti di Salomone ne conseguissero la signorìa 462: storia della contrada ai tempi dal Polo.-qual sia la setta cristiana che vi predomina: valenza degli Abissini nelle armi 463.loro nutrimento:belve della contrada 4^4’ Hagenaer sua descrizionediCambojat.11. 383. Haldo(Padre du)sua Cina IllustrataSiM. lxxxviii. descrive i riti funebri dei Cinesi 1.11. 333. citato 347. Hamilton sua relazione dei paesi di Sòfala e di Mozanbico t. ri. 458. 460. IIan titolo d’onore presso ¡Tartari: voce mutata in quella di Can dagli Europei, perchè 1.11. 99. Hang-tciieu è la città detta Quinsai dal Polo. Quando incominciassero a risedervi i Song: fu detta anche Lin-ngan.-, t. 11. 304. V. P. vi. V. Quhisay. Hassan fondatore deila setta gli Assassini t. 11.62.. Ratjterayes confutato t. ii. 3i2. 36-.377. Herbelot suoi grandi meriti nelle lettere orientali S.M. lxvxv. cita tot. 11.453.456. Hf.RBESTEix (Sigismondo) suoCommentario della Sarmaziat. 11. 47$- 4^°Herdil, il^ olga t.11. 3o. Hersonita (Giovanni) V. Edrissi Hiamcen,o Emvi porto celebre della Cina t. 11.35o. Hindu-eoh , il Caucaso-Indiano t. 11. 69. Hirac provincia di Persia Y.-Taurisio.Hoang-ho V. Caranioran. Ho-pao voci cinesi malapproposito interpretate per cannoni t. 11« 122. Hormus città e porto del Seno Pèrsicoiemporio delle spezierie e delle merci Indiane: maniera di navi ivi in uso 22. ventiere cbe visi praticano per rinfrescare le camere 208. Hczus Assai»,oUssumCassanV.T’urcowa/it. IACI città grande: vi si spendono porcellane 110. t apitale di Caravan: è Tuli-fu nelYun-nan: sua localitàt. u. 261. lago diSu 263. Iacoljt è il cattolico capospiritualc dei la copi ni t. 11. 3i. Iacopisi settari del reame di Mosul i3-t. 11.436. Iacque»(Padre) sua descrizione di Polo Condor t. 11. 382. 383. Iadus V. Iasdi. Iax-gci città: è Yang-tcheu: la governò Marco Polo 1.11.310. Iasdi città suoi celebri lavori di seta: abIntnda di datteri t. 11. 45. Iava la Minore isola 1divisa in otto reami: sua ricchezza: abitanti idolatri; antropofagi; reamidiFerbete di Basina: unicorni orinoceronti nell’isola quando vi penetrassero i Maomettani: favella 160. reame diSamara 161.il Polo vi dimorò cinque mesi 162. non vi vede la stella che segna la tramontana 1 5g. vi si beve il vili di palma 162. reame di Dragouayn i63. vi soffocano! malati « gli mangiano 16L reame di Lainbri: e di Fransur, oFansur: ivi si raccoglie preziosa Canfora i6(. V Giova Minore. ilìtsÌa e templi a Charnpiciou ^1.templi e regolati «li Sachion: simulacri, ivi riti funebri t. 11.97.0 seg; culto di Lama e sue vicende nella Cina io j. idolatrìa dei Tartari 121. del regno diMivn282. dwIGiappone i67.de! p.iese <li(àimbodja 3Ìj. di Sumatra 3q?. degli Andeumni 4"i del Ccvlan 4oj. deità indiane 409. prostituzioni indiane per gl’idoli 420.idoli spaventevoli4^3.superstizioni pel pelo e la coda di vacca 4’23. idolatri del Zanguehar 458.V.Budda. Idoli mostruosi aCanpion t. 11. io3. Iedo capitale del Giappone.- suo sontuoso palagio t. 11. 363. Ienkinson suoviaggioaBoccaraS.M.LXX.iIi. Imperio Sibirico da chi fondato 218. Incantatori del Tibet 107. deli’Indie t.u. 285. Incenso ore si raccolga 193. 206. albero che lo dà 207. di Seger t. n. 469- costo del medesimo 472. Indaco sostanza colorante: pianta che la produce, modo di estrarre il colon» t. 11. 437.India: varie favelle della contrada 120. Maggiore 168. Isole del mar Indiano, loro numero 200. India Mezzana, l’Albissima 201. dividevasi ai tempi del Polo in maggiore, minore, e mezzana: confini delle dette Indie: inutilità e inesattezza di tale divisione t. 11. 356.pioggie periodiche nell’India 4’7-confini dell’India Maggiore,e Minore: l’India fu senza storia lino allo storico Ferishta 284’ dinastìe che regnarono nel: Decan 4°6. Indiani loro superstizioni 175.-impudici-zie: Devadasi 176. 180. 181.navigarono fino a Adem 2o3. loro incantatori ¿85^ trafficavano colla Cina t. 11. 35o. ignoranti delle loro vicende 4o6. loro modo di orare 4io. si sacrificano agl’idoli: le vedove usano ardersi 4’3. indole delle loro donne 412, l°ro venerazione pel bue: rito singolare 4’4’ loro modo di combattere: perchè adorino gli animali: abluzioni espiatorie: altre’costumanze 4i3. loro credulità astrologiche 4’8. computano le ore dalla lunghezza dell’ ombra del loro corpo 4 ’ fi’ ’n quante trihà o caste siano divisi (27. loro modo di cih ir [ \). loro regolati in quante seti « li v i.1 [> ). m leticano la foglia di B lei 134. ! uri lo in u »appo loro. loro v uirio: hanno »Itimi medici: 1 ino lussuriosi ’). V. Maabcir. I’Di ano (Giusepp-- sua relaziono citata t. li. 407. Inglesi loro n 1 vigazioni a tramontana: torcanola via del C-itajo S. M. hxiii. IoNU (Guglielmo) citalo t. 11..\n(). 43i. Iojmo’ huo vi >ggio a Boccara S. M. Limi. Isole del mare Indiano in numero strabocchevole t. 11. 461. Italiani loro traffici colla Cina nel secolo decimoterzo S.M. xli. Itinerari Affricani S.M. xxxiv. Iltgui città 137. t. II. 321. « RAEAIPFERO sno viaggio al Giappone: ne descrive l’idolatrìa i53. citato 36i. 363. 367. 368. R.ain montanari dell’Aracan: loro costuma 11 ze t. 11 290.291. Kalhat terra dell Oman: grande ai tempi del Polo t. il. 472. soggetta a Ormus: posta all’imboccatura del Golfo di Calajati 473. Karayn popoli del Regno d’Ava 1.11.264. Kei-imm-fu città detta ancora Clemenfu, e Chemenfu: residenza estiva di Cublai S. M. xcvi. detta ancora Ghan-tu cvu. t. 1. 1edificata da Mangu: amplificata da Guidai: perchè detta Chan-tu: sua vera posizione 140. 160. sontuoso palagio e magnifici giardini ivi 14- ’ - a dieci giornate da Pekino 208. Ren i celebre disegnatore dei giardini alP Inglese t. 11. ì^i. Rermen reame 19. ivi cava di turchiese: inilustriedegli abitanti 20. 23. Riiover (Strette di) descritte t. i>. 19. Rin spogliano i Ritani della Cina settentrionale: ne sono spogliati dai Mogolli 1.11. 3oi. 3o2. Rin-tciii,o Rin-chi popoli:queste voci significano denti d’oro 114- quando conquistati t. 11. 273. R irò 11 ero (Padre) sue congetture sui viaggi del Polo S. M. lxxvi. lxxxiu. Ris isola e città del Seno Persico i4- 208. V. Chi si. Ritani, o Cataini signori della parte settentrionale dellaCina t-11. 3oi. Rmox (Roberto) S. M. cui. citato sua storia del Cej lan t. 11. 4t>4’ ^• Ceylcin. Roalbero che dà un filo ches’indrappa 123. LAC prov incia:costumanze de’suoi abitanti t. n 4^6. e seg. Lacca: il reani: 3. Polonia 7. 2. t. 11.483. Lama suo culto, religione d< i Tibetani; dilatata fra T irtui: sacerdoti di quella setta t. 11. 121. Lambri reame i63. ove fosse l 11. 398. V. Giara Mitioi e. Langlès emendalo t. u. j. Lapislazzoli ove si trovi >9.57. Latim(brunetto)detta in francese il suo Tesoro S.M. xi. La v aa dara,meteora enfatica de’descrti 36. Layas città dell’Armenia Minore 4. 5. 16. Lega Anseatica S. M. li. Leoncorno o Rinoceronte t. 11. 393. V. Unicorno. Leone Alfricano citato t. 11. 35o. 45o Leoni: ferocia di quelli de’Chugui: come si caccino co’cani 123. perchè il Polo le tigri chiami leoni t. 11. 190. rari nell’India oggidì 438. Leopardo: la belva così detta dal Polo che fosse t. 11. 140. Lessep suo viaggio citato 1.11. 476’ Lessino: sua edizione del MilioneS.M.xvm. Lettere Edificanti loro pregio S. M. LXXXVIII. Leroide pelame: rettificazione di detta lezione t. 11. 482. Leucla v 10traduttore della storia dei Turchi S. M. LXXXV. Li ¡strumento cinese t. 11. 354’ Lingui città 128. Lingua Indiana 120. Malese, ove si parli 160. Cinese manchevole per esprimere scuoprimenti e cose straniere 1.11. 223. i Missionari ne dilatano la cognizione: altri suoi promotori: DizionarioCinese: antichità di quella favella: monasillabica 224. qual dialetto cinese primeggiasse sugli altri: sua indole: suoi tuoni 22D. la grammatica semplicissima: suoi pregi 226. della pronunzia delle lettere 282. lingua sacra e volgare deiBinnanni,edc’popolidi là dalGange 282.L:ngua Samascredamicaquando decadesse284. Lingua Tunkinese, dialetto del Cinese 288 Lingua Giavanese 379-Malaya, madie lingua: quanto diffusili sua derivazione: armoniosa: poetica: detta l’Italiano dell’Oriente 387. varietà di favelle a Sumatra 391. Lio misura itineraria cinese,sua lunghezza S. M. lxxvii. ex. 1.11. 25o. Lobo (Padre) sua relazione dell’Abissinia t. ii. 462. Locat158. V. Lochac. Lochac il paese di Cambodja: città di tal noinc:sua capitale detta Louek dall’Anv¡Ile: descrizione di Cambodja: descrizione della contradadi un ambasciatore cinese t. it 384.idolatrìa della contrada 885.Cublai non potè conquistarla 38(. Lodovico xiv. fonda le Missioni Straniere: sua ambasciata a Siam S. M. lxxiyi. Longiumel (Fra Andrea) spedito in Tartaria da S. Lodovico S. M. xxv. Lonza che sia 199. Lor città e suo deserto S. M. eu. fenomeni che ri accadono esplicati 36. t. n. gt. Lago diLopg2. il deserto traversaronio gli ambasciatori di Sch ili Rock,e il Padre Goezg2.Lagodi Lopcreduto il Lago Phu-tchang Un. 4^5. V. Deierto. Lopez descrive gli Zengbi abitanti del Zanguebart. 11. 458. Lor reame, probabilmente il Luristan t11.42Loubere (la) sua ambasciata a Siam S.M. LIXXV1I. LvcAs(Paolo) sno viaggio in Egitto t. h. 467’ Ludolfo sua Storia Abissinica citata t, u356. 461. Lucassor ribelle a Cublai t. 11. 297. Lunari cinesi 1.11- io3. Lupo cerviero descritto 102. MAABAR: erratamente nella Lezione Ramusiana detto Malabar 168. vestiario del re della contrada 170- costumanze ivi tyr.vi si ardon le vedove 173. Mabar lo stessocbe Maabar.cos’i detta dagli Arabila costiera meridionaledelCoromandel t.ii.4o6.il suo re era quello di Narsing» 4°7-’ natii vanno nu li:distintivi regali4o9-morto il re si ardono i suol fedelie lesue donne ravariziaericchezza dei suoi imperanti 4’ • -non dà cavalli 4’2. ’»¡è sicurezza e giustizia 4<6. i natii astemi del vino: disprezrano i naviganti: pioggieperiodiche ivi4>7.carnagione nera «lei natii 4^3. M\c\rte>ev (Lord) sua ambasciata alla Cina: descrive un banchetto imperiale 7-. un i festa 78.il Canale Imperiale 127. emendato (3g. citato 1.11.317.320.322. 323.326.39.7.328.329.33^. 339.342.382. Macham s’ei scoprisse Madera S.M.CLXVIII. Madgiar: così detta l’Ungheria t. 11. 483. Macdo.vald Kjmmer sua Memoria e Carta della Persia S.M. c. Madagascar isola popolata di Saraoini a d’indigeni; chi la scoprisse dei Portoghesi: tu; dicrono relazione il Corsali, il Flacourt, le Gentil 196. »1 adira scoperta dai Genovesi S. M.clxt«. secondo gl’inglesi da Macbam clxviii. non la prima volti dai PortughciicLtix. Mimi (Padre) sua Storia delle Indie S. M- ycxi. giudizio che ne dii’ il Sassetti lui- citata 1 >6. t. 11. 3<)<>. \~ìk. MiOAfTAR lo stesso che Madagascar: coaie appellino l’isola i natii: ampiezza dell’isolat.11.453.suo governo.uoi traffici.’ modo di cib trsi degli abitanti j53. MagagliAXE-s(Ferdinando) tr atta con Carlo V.di far il giro del mondo:sua morte: il Dulcano colla nave la Vittoria compie il «irò della terra:su 1 relazioiai del viaggio aCirloV.S.M.LXvi.il Pigafetta scrive la relazione dì quella navigazione lvii. — (Padre) dichiara più luoghi del Milione S. M.Lxxxtu. sua descrizione della Reggia di Pekino72.citato 74. 71.78. 95. 127. Dei magistrati della Cina 81. confutato 89. 129. citato t-11. 236. 23g. 24o.3oo. 333. 334. 348. 353. Maghi di Cardandan, sono i medici della contrada 1.11. 270. Magi (Re) favoloso racconto attorno ad essi 17. Ma hmxd il Gaznavida conquista l’Indostan t. 11. 284. — Gori atroce persecutor degl’Indiani t. n. 284. — Tab.ari impostore t. 11. 52. Ma -itou fiume t 11^292. Ma illa r Padre) sua traduzione degli All» nali Cinesi S. M. lxxxix. Malabar come diviso a tempo de’ Portugliesi 1.11. 44r-con^ratla difficile (ibid). suoi vari nomi sua estensione; regno di Malabar propriamente detto, quello di Decan 443. perfidi corsali delle sue costiere, produzioni della regione 444’V- Mèlibitr. MALACA città S. M. L\V. LXVI. LXY1I. espugnata da Albuquerque lxvih. emporio’ di tutti i traffici dell’Oriente t. 11. 358. Malaivr: il regno di Malaca; sue vicende t. u.386. stato presente della «ittà: favella della contrada 887. Malavir 159.il paese di MalajurjSuo stretto, e seccagne (ibid) Ma ldivb isole del mare Indiano 200. MaLLKj e FEMP.LLE ¡Sole favolose 194. da chi il Polo attingesse le favole che sa ne contano (ibid) Ma lte Iiaux dichiara alcuni lunghi del Milione S. M.xtir. emendato 177. t. 11. 42citato \ni. perchè credesse avere il Polo saltuariamente descritta l’India 443. sua sagace congettura 4 (8. Maxciusi conquistali la CinaS. M. lxxxiv. furono appellati Tartari Orientali, e Giurgi, o Chorchor 1.11. 109. loro barbaro rito 118. Ma np.v’LLA (Giovanni) Suoi Viaggi: rel izione «lei medesimi: volgarizzamento di essi nella Kiccardian 1 S. M. xliii. Mam.alu figlio di (tubini t. 11. #45’ Hl,° sontuoso palli" io (ibid.) Mwoni fatti costruire dai PoliV..S’aj(i/tJu 134. Mancar Sauoe, asino salvatico del Madagascar t. LI. 456. M ìsgi,o Magi nome di popolo, e non di contrada 128. dichiara questa voce Magnglianes.-Reame de’Mangi ebbe per confine il fiume Caramuren 129. come lo conquistasse Cublai i3o. come lo facesse guardare:usi dell« co 11 tradì 141 diviso in otto provincie o reami 147- ^ l,# 238. anche il lì. Odorico chiamò Mangi la contrada 247- i Mangi uccidono i propri figli 34i. nulla contrad«cresce la canna /.accarina342. divisoin noveprovincie346.suaestensione,edivisioneai tempi del Polo355.ll Polo seppe che il paese de’Mangi era la Gina Meridionale 370. M angu Gran Gin dei Mogolli sue vicende V. P. vi. t. 11. 485. Maomettani loro pravità t. ii. 40. bevitori di vino 45. Marca d’Oro e d’Argento moneta 2o5. suo valore t.n. 4i 2’ Mar« mciN o dellaCiua: numero dellesue isolei55. t- il. 36c). Mare Maggiore: il Mar Nero 227. t. 11. 5. Mare Oceano così detto dal Polo il Mar Ghiacciato 52. Marsdex sua traduzione inglesedel Milione e commentarioS. M. xci:pregi del suo lavoro xcvii- quanto giovasse a questo che or vede la luce xcvm. citò varie lezioni del Milione xvin. sua descrizione del pepe 155. emendato75.91. i32. iq5. citato i54’ sua pregievofe avvertenza a40- 24!• s5o. 389. 290. 296. 313. 321. . 33q. confutato 344- 345. 347. 358. 376. 378. 382. 383. 384- sua Storia di Sumatra 389. citato 391. 392. 394. 396. 399. 4ov. 4°6- 43o. 440.448456.468. Martini (-Padre Marti no) S. M. lxxvi sua descrizione dellaMuragliaCi neseLxxvii suo Atlante Cinese; vi giustifica il Polo lxxxw-cxi. AtlanteCinese della M;>gliabechiana,e quello del Martini derivano da un medesimo fonte cxn. citato t. n. •j3g. 24°’ 248. 257. 260. 3oo. 314. 320. 323. 324. 33o. 34o. 344- 345. 346. 347. 348. 352. 359. Ma scola e Femmina (isole) forse l’isola d’Abd-al Curia,o le due sorelle,abitata da’ Cristiania origine delle favole che ’e ne uarranoit. ij. 449’ V’ Malie e Fammeli e. Mauro (Fra)suo Mappamondo S. M.xixi. redatto secondo il Ramusio sulle carte recate dal Polo: osservazioni e nuove scoperte intorno a questo lavoro xxxii, quanto il Polo contribuisse al pregio d questo Mappamondo xxxv. lui. descrive Fra Mauro le navi cinesi 1.11. 357. citato 458. Mecriti tribù tartarica come detta dai Cinesi t. n. 127. Ved. Matracci,. Mebici Cosimo I. e Ferdinando I. raccolgono codici orientali. Tipografia Medi:cea S. M. i.xxix. Ferdinando I. spedisce i Vecchietti a raccorre manoscritti in Oriente lxxx. concede l’uso della Tipografia Medicea a Propaganda lxxxi. i Medici promovono gli studi delle lingueorientali lxxxli. munificenza di Ferdinando II. per l’Herbelot Lxxxvi. Meliapuri città dell’India: ivi èia tomba di S. Tommaso Apostolo t. ji. 431.. Melibar così appellano gli Arabi il Maialar, o costiera occidentale del Decun: il Melibardel Polo corrisponde al paese di»Cfln«ira 190. Menang Cabow: imperio di Sumatra: sua potenza t. h. 391. Me’ bozza (Padre) sua relazione dellaCina S. M.lxx iv. MenInsìci suo vocabolario Turco e Persiano S. M.lxxxvi. Meridin città: descritta: sue industrie t. II. 32. Messaggi del Gran Can viaggiavano in posta 92. Messicani, loro origine Cinese, svelata dalla scrittura geroglifica 1.11. 229. Metrvcci: così appellati i Mecriti 1.11.482. Micheoyo sua descrizione delle Sarmanzie t. 11.479. JVIien (reame di) conquistato da Cublai vi si combatte con gli elefanti 117. faavelia della contrada: città di Mieu; suo famoso tempio 118. descritto daSymes 119. questo reame, detto dai Cinesi MienTien t. 11. 273. comprendeva i Regni d’Ava e del Pegu 274. 279. la città di Mien è quella diPegu 281.Paguani. jVliLtONji: Testo della Crusca S. M. V-xx. ne trae il Boccaccio parte della Novella di Ferondo (ibid): il Testo della Cruscaèil più antico diesi conoscadi quella prosa.- cosa ne pensasse il Sal.viati.vi. ove si ascondesse; Testo Soranziano: suo valore: giudizio di quello dellaCrusca: fu dettato: Testo Pucciano vii. f’«r, sto Ramusiano; suo gran pregio vin. xvii. Testo Riccardiano via. Il Milione fu dettato in Francese xi. il Testo dulia Crusca volgarizzamento dal Frane’ se xii. Manoscritti Francesi del Milione sin. cause delle discrepanze die si trovano iie’varj Testi del Milione.- analisi del Milione xv. traslazione latina della Parigina svi. le varie lezioni del Milione possono ridursi a tre principali xvuu perchè la Relazione dei viaggi del Polo fosse detta Milione x.i\. le ricchezze dell’Asia decantate nel Milione invaghiscono di scoprimenti xl. influenza del Milionesugli scoprimenti de’ Portoghesi. D. Pietro reca copia dell’Opera in Lisbona lii. influenza del Milione allo.scoprimento del M indo NuovoLX-e seg. traslazioni sp iiintiole, portoghesi, tedesche, latine del Milione lxix. eccellenza della LezioneRamusiuna lxxi. posteriori versioni spagnuole, tedesche, olandesi, inglesi: edizione francese ilei \eaulme:del Prevosti inglesi dell’H ’rris,del Purchass, dell’Astlev xci. discorsero del Milione il Terrarossa, il Tiraboschi, il Mario, il Filiasi,l’Apostolo Zenoxcii.della nostra edizione; lumi attinti dallo Zurla xcv.dal Marsden xcviuTesto della Crusca utilealla tavella:non di gran momento alla storia e alla geografia: lavori da noi tatti per l’illustrazione del Milione xcvtu. Carta geografica per I’ ilfustraziondel Milione: su quali materiali redatta; sua estensione xcix-veridicitàdel Milione atte stata da F ra Pi pi noto ¡^difficoltà d illustrare la parte della relazione relativa alla Cina pel vario modo d’esprimere le voci cinesi indie favelle europee.- cosa fù praticatoda noi:avvertenze jj>er la pronunzia ’¿3 i. altre difficoltà per renderne piana l’intelligenza 7.34. erronea asserzione 387. suoi varj Vf ai ioscritti S. M. cxxiii. e seg. Testo della Crusca. Magliahechiano IL iTud.M agliabechianoIU. cxxiv. Magliabechiario IV. exxv. P uccia no ibi A. Ricca rdiano cxxvi. Lucchesi ri m no ibiA. Riccardiauo II. cxxvn. Palatino di Firenze cttvl< •. Parigino I. cxxìc. altro Testo Parigino francesi» cxxxi. Vaticano j;• ’1 Ottohoniano ibiA. Parigino latino r.xxxm.Chisiano ibiA. Barberino cxxxiv. Vaticano II. ibiA. Corsiniano ibiA. S liete ibiA. Cxidici /«dadiani r.xxxv. Il Testo Parigino può sospettarsi non essere l’\utografo dato dal P<»lo a Gipiy t. 11. 48 ’»• Mino: incomineiamento della loro grandj’izaS.M. ilv. loro di.fidenza verso gli stranieri xr.v. scacciati dai Manciusi lxx xiv. Mir ibola.no droga: di varie specie 188Missioni straniere utili alla religione e alle lettere t. 11. 2x4. Miss onari: loro meriti, e scoprimenti S. M. lxxiu. giustificano il Polo lxxvii. Mogolli: loro origine e istoria: adottano l’Alfabeto Tibetano o Tangutano: appo loro ebbe cuna Gengiscan: gente distinta dalla tartara t. 11.108. detti Moligli dai Cinesi; loro antica sede: descrizione della loro contrada 109. vivevano senza città e borgate 110. Mogut guastò il Tibet 104. V.Mangu Cari. Molucche isole S. M. lxv. lxvi. lxvii. Mondo Nuovo.- cosi chiamata una raccolta vice 11 tinadi viaggi: descritta S.M.lxvii 1. edizioni che ne furono fatte in Milano, in Basilea, in Parigi lxix Moneta, di carta; modo di fabbricarla. Magaglianes confutato 8;. quando incominciò ad usarsi nella Cina t. 11.-200. Moneta cinese 2 58. di sale 2 19. Monte Corvino (Giovanni;;sue fruttuose missioni in Asia: primo Arcivescovo Catnbalicense S. Mrxxxvu. converte il re Giorgio: sua morte t. 11. i35. Montoni del Pamer detti Muflon ^descritti t.n.8o.del Zanguebar46o.deirArabia470 Morelli (Abate Iacopo) sua Dissertazione attorno eruditi^ iaggiatori Viniziani S. M.LXXix.sua opinione sfavorevole alla Tela del Saloli dello Scudo cv. Mori: qual gente appellassero cosi gli Spagnuoli e i Portoghesi: inaleapropositoancheiNeri appellati Mori t. 11. Ì79.
gelsi abbondano nel Tche-K-iang t. 11.
3 iv. come gli coltivino 3¿8. Moro Papirifero descritto 89. Mosca do: l’animale che dà il muschio descritto 54- moltiplica nel Tibet 10G. L 11. 131. 2">v- detto GuAAeri: congettura su detto nome i~>[. Mosk di Chorene:sua division dell’Armenia t. 11. ilMostuasem Ili I la li ultimo Cai i fio.- sue vicende t. II. f >• Moiit: da chi abitato: vi si fabbricano i mussolini 13. città ili detto nome descritta t.u. 3i. mercatanti celebri detti Mossul ini i’. MoxUL.V. AfottA. Mozioni venti regolari del mar delt i odio: come gli descrive il P. Malici 1 »(>• natura <fi quelli di Sumatra: etimologia del detto nome t. u. itjj. 63 Me leu et V. Assassini. M ullf.ro (\ndrea) sua edizione del MilioneS. M. xvhIu si giovò della traslazione ili Fra Pipino lxxxiii. sua dissertazione del G itajo lxkxiv. IVI c l tifili rea lue 176. opinione del Multe Bruii confutata 177. V Murphili. Murphili regno: non quello di Golconda, ina d’Orissa: suoi confini: sue vicende t. il. 4.24- a ho n da di diamanti £>> vi si fabbricano le cotonine più line |3o. Mur voi, ¡a della Cina t. 1l’91. non visi potè iinbittere il Polo «>7. S.\Lcxiv. Mur a v 1 e w:suo v¡aggio a KJii varcart 1 Ivi aggiunta.-ha servito per quella che va annessa al Milione t. ii.43i. Mus, o Museh città, ove sia t. ti. 33. Musa Paradisiaca descritta 21. NA NASCE 201. V. Abascia.. NancuinV. Dfiirighiti. Nang.iiin provincia 133- la città di detto nomeèquella di Nank.in:sua popolazione e fabbriche t. 11. 310Nangi i33. V. ¡Vanghili. Najam si ribella a Cublai 65. vinto ed ucciso67.t. 11.155-158. eracristiano 159 Narsinga reame: detto ancora Bisnagor t. 11. 407. Nasicciu o Nasicci: maniera di broccati 51.11. 137. Nattigai nume dei Tartari 49’ t. H. 121. come raffigurato 218. significatodi detto uome 219. Navi Cinesi-, modo di costruirle.-di calafatarle: il Barrow e il Mailla confermano ciò che ne dice il Polo »53. navi d’Ormus come costruite t. 11. 56i del fiume Iviang 315.Giunchi Cinesi descritti; costruiti d’abeto 351. 358. come calafatati 359. Navigazione quando perfezionata S. M. ixiv. modo di navigare nel Mar dell’Indie i58. Neguera.vi isola i65. Neri malapproposito chiamati Mori t. 11. 379Neri dell’Oceania: loro descrizione 166; Nessir Ettuseo Geografo t..1. 44-6’ 44^Nestorini nel reame di Mosul i3. Nicocar V. Nocucram. Niebuiir descrizione dell’Arabia citata t. 11.453.468.469.47°’ 47’• 472’ 47 Nisavi scrittore della vita di Gelaleddino t. u. 66. Noce d’india Cocos Nucifcra: suo mallo 22. sua utilità 1.11. 3g6. 5o4 Noce Mosca da • ove nasca r albero c frutto descritto 157. Nocueram isola: suoi efferati abitanti: è l’isola di NiiMvari, luogo di riconoscimento ai navigmti; pertinente all’Arcipelago di Nicobar: produzioni dell’Isola 401.droghe e spezierie 402. Nogo dar capo di sgherani21.(jaraunas. Non (C q>o)l’oltrepnssarlo destava terrore ai naviganti S. M. clxxi. Nubia regione 201. suoi confini t- 11. 463. Nubiense (Geografo) o l’Edrissi citato t. 11. 447-460.46).468:quando vivesse466. Nugodar V. Nogo dar OGEAiV E (isole): da chi abitate 166. Odorico(Beato) suoi viaggi S. M; xix. citato 1.11.322. 324. 334.337. 34i-349» 350.352.378.390. 394.397.4.06.407.4i3. Og e M ’gog; gli Orientali chiamano cosii popoli settentrionali dell’Asia t. 11.-137. Oka v città 2. sua descrizione 7.rainmentata t. 11. 91. 125. Orang Utang belva bipede della Giava Minore 164Orda: significato della voce t. Ii.i65. Orissa V. Murphili. Ormanni (Michele) trascrittore del Testo del Milione che pubblichiamo: quando vivesse 1. V.■Milione. Or.mus: discesa e pianura che vi conduce 1.11. 44’ città di gran mercatura, malsana, caldissima: posta in isola: costumi degli abitanti: suoi regi: sue vicende 53.54. navi ‘v’ ’n uso 56. costumanze degli abitanti 57. 474Orso bianco descritto 218. t. 11.475 Osso fiume: detto Ghion: sua sorgente e corso t. 11. 68’ Otrar capitale del Turchestan 209. PAIPURTH: castello delPArmeniaùvi cave d’argento; detto oggidì Baihurt; descritto da Giosafa Barbaro 1.11. 26. Palagio Imperiale diPek.inodescrittot.il. 169. V. Cambalu. Pallas: suo viaggio nell’Imperio Russo. carte geografiche a quello relative S.M. xcix. citato 1 i5. t. n. 432. 475. Palma dattila descritta:sue varietà t. 11. 469-. Pamer pianura alpina dell’Asia S. M. xt-i. una delle maggiori alture del mondo.’ suo lago t. M. 80. 81. indagini relative alla sua posizione t. u. 484. Paolino da s. Bartolommeo (Padre) citato t. 11. 4°6.4°9’4£4- 4i5.417.418. 433. 426. 43-. 4^8. 429- 43°. 43^ 434. 436. 438. 441. 443. PaPPACALLI dell’I>D st. II, 438. Parasanga misura itineraria: sua lunghezza S. M. lxxvii, t. iu 6:5. Pateb»>o 1 j j.sicni!;catodi questa voce63, Palchi i3i.\. Paughiri. P a coni’ città.-celebre terraglio nella sua vicinanza 133. serve di via t.ii.ioS. èia città di Pao vn-hien nel Kiang nan (ibid). Pazasfu città: forse Paoting-fu nel Petche-li t. u. 39 Pegu reame: suoi confini t. 11. 2-9. città di tal nome descritta: vicende de4ia contrada 381, religione: favella 382. Pestax isola: quell’ di Bintan t. 11. 385 Pepe: bianco e nero: albero cbe luilàdescritto i55. a qual misura si venda in India t~ 11. 36o. Perle rosse di Zipangu iSi.mododi pescarle nell’Indie 169. t- 11. 4°^- perle del Yunnan 357. Persia reame 17. come divisa 18. traffica di cavalli coll’India 19. Peruviani d’origine cinese: si rileva dai Quipos che usavano per iscrittura t.n. aa9’ Fesca col Pellicano nel lago Pau-vng t.n. 3o8. Petam Reame i58. Peti» de la Croix sua storia di Gengiscan S. M. lxuvii. Pexm città S. M.cn. uso strano ivi 34t 11.89. Piasfu città 98. è Pin-yan-fu.- suo sito e antichità t. 11. 340. Pigafetta: suo v iaggio attorno al Mondo t. 11.346 3yO. rammenta il paese di Gipangu del Polo 362. P1.1GU1 città a confine de’ Mangi 138. forse Pi-tcbeu nel Tche-Kiang t. 11. 399. P1.1 x kr 105: cosa pensi della muraglia cinese S. M. lumi, emendato xc. t. 11.69. Pisto(Mèndez) suoi viaggi S. M. lxxxiiu rara stampa della sua relazione (ibid). Piogge periodiche dell’lndie 17.5. Pirmo (Fra) traduce in Latino il Milione S. M. vili, dice che fu dettato in volgare x. traslata dal francese in latino le storie di Bernardo Tesoriere xi. giustifica il Polo xxi. suo proemio al.Milione t. 11. 3. encomia il Polo 4’ PiniTBr.LLo Indiano 176. V. Vilpulrelln. Pittura storica in uso alluCma t. 11. 338. pLAHiireto drlla It. Palatina di F irenze illustrato dallo /tu la 5. M. xxxi. Plako C\rpixo spedito in Tartaria: sua patria: relazione dei suoi viaggi: da chi pubblicata: primo parìa dei Samoiedi e del Catajo S. M. xxv. t. 11. 116. Porde>oxe B.Odorico) ì manoscritto dei suoi viaggi della Riccardiana: quale ne •sia la migliore edizione-apologia dei Beato S. M. xxxix. xli. V. Odor ico PocKOKio.sua traduzione d’AbultàiagioS. M, LXXXV. Poto (Maifio, o Matteo): attesta la veracità del Milione S. M. xxi. V. Polo Aiecolo. Poi.o(Marco):sua famiglia d’onde originar a:divisain due diramazioni V.P.i.sua prima educazione: passa in Asia V. P. iv, veridico S. M. vii. dettò il Milione a Rustichello Pisano: ìx. commendalo da Giovanni \ Ulani xiv. ritocca il Milione più ti a te xv. xvi. xvii. l’Aqui lo giustifica xx, e Fra Pipino xxi. come si lavi dalla tacciadi mendace:suo divisamente nello scrivere il Milione xxn. quanto i suoi scoprimenti vincessero quelli dei precedenti scopritori l. quanto influisseallascopertadel passaggioall’Indie Orientali, e del Nuovo Mondo li. al giro del Mondo di Magaillanes lvhu accuse dateli per le sue nuove scoperte lxxiv. per aver taciuto della Muraglia Cinese ixxvi. giustificalo lxxvii. eccellenza delle Carte geografiche cataine da lui recate lxxviii. estensione dei suoi viaggi xciv.è incerto se ei fosse a Caracoruincvm.parte per l’Oriente 5. giunge.! Clemenfu 6. V. P. iv. spedito a QuinsaiV.P. ìx. appara le costumanze de’Turtari,e quattro variati linguaggi: quali fosseroV.P.xn^.t. 11. 15. assessore del consiglio privato del Gran Can V. P. xi. quanto restasse ai servigi del Gran Can t. 11. 16. spedito a Carazan V. P. xii. chiamato su tutte le ambasciate d: Cablai: governa Ya-tcheu: sue legazioni V.P. xiii. 7. t.n. 16. grandemente amato da lui (ibid.)mandato ambasciatore al Papa e ad altri regi: conduce Cogai in in Persia ad Arguii: approda alla Giava Minore: giunge da Acatu: passa a Trrbisonda, india Venezia 10. t. 11. 19. V. P. xv. sue avventate ivi xvi. capitana una Galera: prigioniero dei Genovesi xvin. ricupera la libertà xix. congetture relative all’anno della sua morte xxn. parallelo di lui e d’Krodoto xxm.Sommario Cronologico della sua vita xxv. c se’g. sua ir me gentiliria xxxi. K l’Ippulo dei moderni i-"iti- sua credulità i53. quanto tempo gli occorse dalla Cina per restituirsi in patria t.11. 20. il Milione contiene un’interpolata relazione dei suoi viaggi t. U. 32. 35. si recò a Taurisio al ritorno 3q. scliiarimento relativo al suo viaggio |3. via che tenne da Yezd a Cashin45. si dichiara l’intendimento del Polo nello scrivere il Milione 07. t. m, 147’ come dividesse I’opera 148. con’ tenuto del primo e sei»ulo lihro(ibid.) si dichiaraove rientri nel suo cammino 6(3. 79. sagace osservazione del Polo:sua oscura asserzione 81. ove esca di strada colla relazione 85. 91). giustificato 112. emendato 1 t5. 1 16. difeso 1 17. dà contezza che r Asia a settentrione è accerchiata dal mare 128. ove rientri nel suo cammino: se ei visitò la parte settentrionale dell’Asia 129-raccoglieva le singolarità naturali 13 1. il suo silenzio1 sulla Muragl a Cinese giustiiicato 132.si escusa la sua credulità per glr incantesimi i4i- sua credulità t. 1. 61. a lui debhe il Tassi il divisamentodi stabilir le poste in Europa t.i. 92. suacredulità relativamente alle regioni polari t. 1. 22 f. a Cugni secondo il Testo della Crusca t. i.i^j.a Giugni secondi il Testo Ram 11 si ano terminala relazione del suo viaggio a Carazan t. 11. 194’ fu governatore di Yangui 1.1. 133. giustificato t. 1. 138’. i suoi computi delle rendite del Gran Cui gli procacciai» la-taccia di menzognero t.. 1. ¡49’ primo degli Europei posteriori passò la linea equinoziale t.i. 1 5q. studiò le carte geografiche degli Arabi t. 1. 16’j. sua credulità 1.1. 178. su i legazione a Carazan e a Mieti t. 11. 148. a Quinsai, a Tsiarapa 14-’)• ^ Giava: all’Indie 1 5o. giusti‘icato- 1)[. si dichiara che ritoccò il Milione pi\ fiate 175. 201. fu rammentato nelle Storie Cinesi i80. fu Assessore del Consiglio intimo di Club.ii i8ì. corretto 2f>5. non visit > che piccola parte del Tibet 256. il paese che scorse per recarsia Carazan ignoto ad Oli 11 i altro Eu.O,, n ropeo >Jì\. >ve incomincia • retrocedere cola narrazione del viaggio 289. via che tenne 2:)i. 293. relazionedel viaggio per Quinsai 294- si dichiara die ritoccò il Milione 296. giustificato 209. regge la città di Vangili 3 10. fu più volte Quinsai 322. scriveva i memoriali dei suoi v i ggì(iy. giustificatoÌ2Ì. 324 343. anche dal P. Mirtini 3(,6. altra prova che ritoccò il Milione 351. visitò d ie sole provincie del paese de’Mangi 355. favola da lui raccontata 365. dà notizia dei venti mozioni Ì71. navigò per lo stretto della Sonda: per esso ebbe Dante notizia della costellazione che segna il Polo Antartico 388.389. fu due volte alla Giava Minore(ibid.): dimorò a Samara cinque masi 394. consultò i mappamondi degli Arabi 4°4- nel regno di Nirsinga |’6v sua credulità esc usata 5. approdò al Cejlan al ritorno |31. sua relazione dell’Indie giustificata 443-pr‘’rno degli Europei divulgò la uot i z i a che l’AiFr ica è ci rcondata’ dal mare 458. lo seppe dagli Arabi 461. osservazione importante relativa ai suoi viaggi 47Ì- ’hi esso appararono gli Europei dui tutto il MondoAntico era circondato dal mare 4^°- v’a che tenne nell’andata e ritorno dalla Cina dichiarata 1.11.p. in. fu a Caschgar all’andata t. 11. p vi. vide la costellazione del PoloAntartico t. 11. 4^6 Poto Niccolò e INtiIlio-si recano a Costantinopoli,a Sol dadi a, aBolgari daBereke Can, a Boccara 2. t. 11.. 58; V. P. 1.vanno a Cablai: bene accolti ^.apparanoil linguaggio tartaresco:»pediti ambasciatori al Papa dii GivinCan io.. V. P. 111. giungono in. Acri: si restituiscono in Venezia. Niccolò trova il figlio Marco t. 1. 5. t. 11. 12. riparte per Acri: seco lo conduce: va con esso e il fratello in Gerusalemme: Gregorio X. ^ li spedisce a Cu dai t. 1 5. t. 11. 12. giungono a GJiemeufu t. 1. 6; t. 11. i3v tornano in patria t 1. 9. t u. 20^ a loro industria fu espugnata la città di Sujan-fuV. P:ix. t. 1. 133. t. 11. 3i 1. i due fratelli encomiati da Fra Pipino t. 11. congetture relative alla direzione dei loro via^si t. o O U.83. quando m »risse Vie: ilo V. P.xx. via che tennero nell’andata alla Cina dichiarata t. 11. p. 111. e seg. Ponte d’An\..wo: così detto lo-stretto che separa il C;ylan dal continente 1.11.408. Porcell a.i.v\ conchiglia: si spend; per moneta (10. ove si generi: suo valore ni. ili si raccoglie sui li orali di Locac i58. spende vasi nel Yun-nan t. 11. 263. — figulina: invenzione dei Cinesi S. M. cxxxvu. suoi var| nomi: fabbricasi a King-te-tching csxxvm. quanto antica sia quell’invenzione nella Cina: ingredienti di cui si compone S. M. cx.xx.ix. raododi fabbricarla: vernice della porcellanacxLi. porcellana don ita aL »renzo il Magnifico cxliii. fabbrica di porcellana del Granduca Franeeicol.porcv.il ina? è di due sor te,impastata di darò,e di t‘ nero cxliu, prime fabbriche europee di tenero cuvm.prinw porcellana europea di duro si fabbrica in Sassonia cxlviu. scopertadailoTschirnbausscxLix. qu indo si cominciasse in Fra nei a a fabbricare porcellana di duro clii. fu creduta impastata colle spoglie delle conchiglie di tal nome tri- fabbrica di Tingiti nel Fokien 149. t. 11-354. oggidì decaduta (ibid.: ¡1 modo di fabbricarla assai accuratamente descritto dal Polo 35>. la porcellana detta Fagfuri digli Orientali 3o2. i Cinesi recavano la loro- porcellana fino a Aden nel secolo decimoterzo 466. Porte Caspie distinte dalle PorteCaucasie t. 11. 4’(4’ Porte di Ferro in Giorgiania 12Porto Pisano nel Mar Maggiore S. M.xcv, Portcohesi: D. Enrico promuove gli scoprirne iti alfricani S.M li. Il Re Alfonso fa fare un mappamondo a Fra Mauro lui. giungono all’Indie ivi: Lettera di Amerigo Vespucci relativa alle loro »coperte li v.non accettano i servigi del Colomlio: se ne pentono lxh. loro prima ambasciata alla Cina.• scoprono a caso il Giappone lxx. 11011 furono i primi a scoprire Madera e Porto Santo CLIX. Portvlaxo della Mediceo Laurcnzianac suo pregio insigne S. M xxix. su i età cliv. lavoro d’un Genovese: descritto clv. e seg. sua carta dell’Aline 1 confrontata con quell i dell’Anville CLViiesattezza della seconda tavola che comprende p’irte deW’ V-ifrica clviii. confronto dell’Ufrica del Por tuia no coir quelli data dal lanuto clx. Posta a (divallo in us » all 1 Cm 1 e)/., e a piedi ì)3. t. 11. 2o3. ign »to st ibiliinento in Europa-ai tempii del P do; origine»lei v«»cabolo confermi clr’ O.uodeo Tassi ne ebbe il divisamente dd Polo in-j, 109» Postillo traduce \ bui feda S. NL lxxii. Poiriimei: tuo viaggio il Ikslutchistau S< M. c. citato t. 11. ii • \ >)• j.y» Phf.vtk Giovanni V. Pretr Gi inni PhETf Giachi re (3.tnorL • da Cinghi’ $6. insidia il re l)or<Hi. favolosa de nomiiut/1011«. era Un-Un; più personaggi nominati Prete Gianni 1.11. too. regna" rono sui Keraiti: [indio dei tempi di Gengis-Cri pareti ■ fitto Ung-Cini rosne guerre contro e^so: sua morte 115Giorgio suo discendente’ 1 55. il Polo appellò quei principi Preti Gianni di Tramontana 29^. Prop.ag-a.xda Fide(Gingregazione di) notizie relative alla su i fondazione S. M. lxk’u. sommi utilità che recò alla religione e alle lettere" t. 11. 224. PüLISAXGAX è il fiumi Lu-K.eu t. II. 235suo magnifico tonte 236. Pulisanghis 97. V. Pit!i$an%an •• Pclo Condor isola V- Condur QÜ WZLJ probabilmente Yen-ching t. h. 3oo. QüAüterlv Review Diario: anticipato suo giudizio S. M.civ. Quellafu città del paese di Fugnii46. suoi liei ponti 1 \j. Quellinfu città del Fokien: cK.ien-ningfut-11. 24’3 ivi fabbriche di seta e di cotone 3 49. Quexgianfu 100. V. Quenzanfu. Qcenzanfu" reame abbondante’ di seta: città di tal nome probabiIntente Ilangtchong-fu t. 11.. 2|>. già residenza degli Tsiii,:i de’ Teheu (ilvid). Qui.vn larghissimo lium; i 3 suo immenso navilio t35. dettoYang-tse-KJang, o Puine Azzurro t. 11. 2(/). sui origine e corso: immensa nivigiziouc del fiume: suo corso com arato’ a quello d’altri gran fiumi 31 Queciuax: titolo de’ Gran Baroni di Cublai 80. Quissai capit ile del paese de’ Mangi i3o. questo nomi significa Città del Cielo: rei iziime che ne dà ¡I Polo giustificata 1 3S. la città detta oggidì Hmg-toheu: il l)u Haldo ne (liè li pianta t3) ivi corporazi »ni d arti e m ‘stieri tjo. i(.3» riti funebri i\>.. rendita della città e territorio 1 (j.t. 11 Ì12. amenità del sito (ibid.) lago delizioso ivi prossimo: strade: ponti 3/3. 5 >.fondaci»: marciti 32>. arti e botteghe: bagni 326. scuole: tribunili 3’7. quantità del p-1prì che vi si cousunviva fz-S» avvenenza degli abituiti: industriosi (¿S abbondanza di seterie: ivi delicato modo di vestir delle il mne.loro graziose maniere 5 ¿4. so 1 Iiimi tà <• I eleg in/.a delle casi’: piacevolezza e dlà degli abitanti r ospitalieri: ivi le ’i pie de’tetti tuca« nalalo: vi erano in mn le carrozze tli Ulto 33-2.astrologli: 333.torri con ascolte ohe battano le ore: guardie del fuoco 334. ospizj di carità: cccelleuKii del go^ erno della vili.’» 3’» ’>.536 suo presidio 337. palagio imperiale e giardini 338u popolay.ione: maniera di censimento 341 • redditi: quello del sale.: tari Ila de’ dazj 34?-- t. 11. 4<Sì. Quisai i3o. V. Qui usai. QuisiA. Àis.o Chisi. RABARBARO: ove cresca: di varie generazioni: come si raccolga ¿\i. Rabbi v: ricetta per guarirla t. 11. 26(1. Raimondi diresse la Tipografia Medicea S. M. LXXIX. Ramusio sua ottima edizione del Milione S.M. vili-si confuta la sua opinione che la prima dettatura del Polo fosse latina 11. xxiv. sua Raccolta di navigazioni e 1 • • •, O di viaggi lxxi. pregi della medesima lxxii. citato X.CV11L. emendato 168- t. il 38a. Region dei/le Tf.nebbe, o terre polari: ciò che ne narri Ebn Batuta t. 11. 477-genti die le abitano esattamente descritte dal Polo 478. regioni polari descritte 128. Relazioni antiche dell’Indie e della Cina di due Maomettani, traslatate dal RenaudotS. M. lxxxvii. Canfu è la città detla dal Polo Ganpu t. 11. 34o. citate 361-.^jo- 4°2- 4°3’ 4i°. 420U 436.457461-469. Religione degli Indiani superstiziosa 173. dei Tartari t. 11. 120. dei Cinesi 2i8.dei Tao-sse 219. di Fo (ibid.) Renaudot (Abate) rettifica un passo attribuito ad Abulfeda S. M. lxxvii. sua traslazione delle Relazioni di due Maomettani lxxxvii. citato t. 11. 361. 397. 431. 4^2. V. Relazioni. Renne o Rangifero descritto 1.11. 128. Ren>el (Maggiore), sua Descrizione e Istoria dell’IndostanS.M.c.perchè credesse saltuariamente descritta I’ India dal Polo t.i 1.443.CÌtato417.443446.448. Reobarie regione del Kermen2i. forse Robat t- 11. 49Piibeyro sua Storia del Ceylan S. M. cu. cui. citata 4°4’ 4°^’ 4,7< 4^1- 4^5. Ricci (Padre S. M. lxxix. scrive con classicaautorità il cinese lxxxii. Piiccoldo (Fra) da Monte Croce: suo Itinerario in Terra Santa S. M. xm. l’iNOCERONTE (Gl V.UtÙCOmO. l‘io dell’oro perchè cosi appellato S. M. clxil naviga a quella volta Giovanni Ferna clw. quando v’ incominciassero a navigare i Genovesi clivii. Riso: di montagna t. 11. 347. sue varie generazioni nell’India 438. origine della voce 4i<> Rocha (Padre) osserva la latitudine di Casghar S. Al. ciRossia o Russi a: origine di questo Principato 221. t. i’. 479s ahonda di cera, di miele: cave d’argento: lo bagna il mare a tramontana 480. Roux(Le) di. il autèrayes. Y- Hauteraycs. Rukuuquis; spedilo daS Lodovico in Tartaria: fu un esatto osservatore; estensione del suo viaggio S. M. xxv. ottima relazione del medesimo xxvu. citato t. li. 1 ib. Rucu uccello favoloso 198. t. Il 455. Ruch medin Achomach re d’Ormus i.H-54Ru-si di rito greco: beliagente: loro guerre infelici co’Tartari.-assoggettati a tributo t. 11. 479Rustichello Pisano: ad esso il Polo detta il Milione S. M. ix. Rut 198. V. Rudi. SABBA o Saba città di Persia; ivi sepolti i tre Magi 17. Sacuiow città di confine della Cina 36. relijgionee riti ivi 37. taluno la crede la città di Cha-tcheu, ma più probabilmente So-tcheu t. 11.95. ivi culto di Foe: loquela (ibid.) SA<cy (Silvestro) t. 11. 442, Sargatu o Sotu generale di Cablai: spedito contro la Coccincina t. 11. 3y4Saggio viniziano suo valore t. 11. i5g. 263. V. Fiorino. Sago vinifero: palma di Sumatra 162. panifero i65.come se ne ritragga farina, e se ne faccia pane t. 11. 400. Sajaeu città 133. V.Sajatjfu. Sajanfu espugnata a industria de’ Poli 133. 1.11. 311. èSiang-jang-fu nell’IIuquang: descritta 311. Salamandra è l’Asbesto o Amianto 3g. cave di questa sostanza in Siberia 43. Sale: modo di fabbricarlo a Cianglu 125. sale gemma abbondantissimo a Taican t 11.69. Samara reame di Sumatra:credesi il paese diSama Lunga t. n. 3g5. Samarca Io stesso che Samara i6r. j— 32. V. Sainarchan. Samarchan o Samarcanda città: sua distanza da Cusghar: detta dagli Autichi Ma rea n da: capitale tlel Sogd: Suo stato antico e moderno t. il. 86. SwiojEDi: loroemigrazioni S.M. x\v. Svndeta redi Maabar 169. S aulito (Marino):suoi viaggi e planisfero: ignorò le scoperte del Polo M. xxvm. sua opera manoscritta citata dallo Zurla: copia della Mediceo-Laurenziana xxviu. suo Planisfero copiato dalle carte degli Arabi ì seppe die l’Affrica fra circondata dal mare S. M. clix. citato 20 4- 4h7«- 4 46 >• Sa purga VSapurgan. Ì)ìpcb&i>’ citta deHa Persia: suoi squisiti poponi 27- detta Sbaburk.au da Abirlfeda: descritta t-iu 67. Sarai V. Assarct^ Sarac !fi assoldati dal re delCevlan 168. •s’Aeluck.: bove salvatico descritto >4Sassetti il viaggiatore S. M. lxiv. suo giudizio delle Storie dvl Matfei e del Barros lxx-lxxxi. Scaligero citato S. M.-lxxxv. Scara isola ig4- V’ Soccotera. Scasse’ città: suoi porci spinosi 29. oggi Kesham: h« propria favella t.-n. 70. Schah Rock, sua ambasciata alla Cina S.M’ Lxxxvut-Ju 83ì gli ambasciatori traversarono il deserto di Lop. 92. ScHEict: titolo d’onore presso-gii Arabi: suo significato t n. 453v Seh ild eb erg:suov iaggio mi Asia S.M. XLVIT.Scboe m.adu: nume del regno d’Ava? suo ternpiocelebreemagnifico 1 19. t. 11.283. 5cuma5Bho: cosi detta V idolatria de’ Tartari t. u. 120. Scialli del Rennen: modo dì fabricarlL; loro finezza t. 11. 58. Scier città 206; V. Escier. Scimmie della Giava: come ne acconciassero i cadaveri per imposturare i6r. Scrittura Cinese: non alfabetica, ma geroglifica t. ir.223. sua semplicità primitiva 227. progressivo perfezionamento: analogia dei primitivi segni co’ Quipu dei Peruviani: i Kua 228.come si componga: quanti siano i caratteri 229. abiavi: anche le scritture europee hanno effetto di geroglifiche: la scrittura geroglifica è una dipintura delle cose, edellf idee chi-si fa all’animo 23o scrittura 1 ihetana detta anche Tangutana; l’.idottarono gli Juguri, e i Mogol li t. 1. ioti. Staa#tos nell’Armenia Minore è la città di Si’-1. 11.22.l’opinione clic siaCorco confutata L 11. 48Ì. Sbdemay re del Ce vi an 167. Sey^lvm isola: sin grandezza: come descritta da un Portughese: 16). di maggiore ampiezza altra volt a: da chi abitata: natura dei Cingalesi: sue pietre preziose 16“. ivi ebbri origine il culto di Budda 186. ScmeNat città-d’Arabia 19) So’df.r’b v\dì no uve del re di Maabar: questo nome è variamente interpretato t.n. 4o6. Sen>i-m: così detti i segmei del culto dei Tao-tse.o gl ¡Epicurei della Cina t.iu 146. Sebgamo Borgo a.m deità indiana 184. primo mortale adorato: sua storia favolosa 185. è lìudda; estensione di questa idolatrìa- 186. Serpente di Carajan detto Mala Bambn: descritto 1 r2. t. n. 2l>j. Servenath città \.Semendili: reame del Guzzerat detto Saramo,o l’Idolo 1.11.44-8. Sesim a.v o Sesamo pianta da olio nell’Indie 167. t. 11. 73. SETA:eccellenza di quella del Tche-Kiang t. U. 328. Sevaste o Sebaste di Cappadocia detta oggidì Sivas: descritta t.u.23^ Si ber 1 a: chi fondò I Imperio Sibirico: antiche costumanze degli abitanti 218. Sccapura(Stretto di) descritto dal Polo t. 11% 386. Siger V. Esc er. Sigm città: sua grandezza:vi cresce il Gengiovo 137^ Sigui città i34-- V. Singui. Si-nu lago amenissimo vicino a Quinsai t. 11. 323. sua ampiezza e bellezza: divertimenti: locande: barche 331. Sisdaf \ città io3,2).. \.Sìndinfu. Sinoatuy secondo il Cod. Parigino Ydal’u t. 11.482. Sisdiufu provincia e città: questa è Tcliinto-fucapitale del Se-Ichuen t. li. 2 t-7-f il residenza dei re di Clio, c de’ lai-mmg: espugnata d.ii Mogul li: descritta 2(8. Si>g m lestrato delle cose belliche: perchè così detto t. 11. 2o3. Sino a pura celebre emporio di traffici nella Penisola di Mal ica t. il. 386. Si novi città del Catajo >4. 126. Viirie opinioni intorno a questa città: è Si-g iofu capitale del Cliaii-si t. 11. 1 lo. — sul Tche-h-iang forse K.ing-lchcu t. 11. 313. — vicino a Quinsai città popolosa e mercantile: descrilt.i su.i industria: gli ubila liti «cstono di sc’.ii: studiosi e istruiti! èSu-tcbeu secondo il PadreMartiui nel Kiang-nan t.u.320.etimologia del nome della città 32 i. Singvim atu è Lin-tsin-tcheu nelChan-t ong 127. da questo luogo In» principio il Canale Imperiale t. u. 298. Siwner bibliotecario di Berna.- dà contezza d’un manoscritto francese d-elMil ione: confutato S. M. xi 1. Sintra sua relazione de"1 viaggi d’Affrica S. INI. LXI\. Sinuglil città: vi si fanno panni di scorza d’albero: congetture sul vegetabile che dà il fdo 123. V. Cintigni. Sion ita Gabriele \. Edri&si. Siras è la città amenissima di Schiras nella Persia t. 11. 4.2. Siul Lago t 11.263. Slitte, o tragule descritte dal Polo t. il. 47<>. tirate dai cani 4"7Soccoter a isola J9-). descritta: sue produzioni’. abitata da Cristiani iVestorini ai tempi del Polo: poscia da Giacobiti t. 11. 4"n. gli abitanti vituperati dagli Arabi 453. Sodur isola I58. Sogomonbar nome di Budda Ln. 160. Sogomonbarcuaan nome di BuddaX.Budda. So fala V. Zanguebar. Soldadia visi stanziano i Viniziani S. M. xnv.2.è Sudak in Crimea: descrizione c traffici della medesima t. 11.5. Soldania V.Soldad’a. Sorcara il paese di Singiar: il Marsden emendalo t.n.4fSon dur: fo rse l’i sola d i P ulo S a pato 1.11.382. Song signori della Cina Meridionale o del paese de’Mangi: storia del loro inalzamento t. |i. 3oi. loro giustizia 3o3.loro stato ai tempi di Cublai Cau V. P. va. come perderò no l’Imperio V. P. vin. t. 11. 3o5. Sorcio di Faraone forse il Mas Oecouomua 48- L 11. 47’’Sorti modo di consultarle 1.11. 112. Soulistan reame; il Sejestan 1.11. 42. Spaan territorio della città d’Ispahan già capitale della Persia:etimologia di questo nome 1.11. 42. Spacnuoli: loro rivalità coi Portughesi S. M. lxv.accordo delle due genti lxvi. Spf.zierie quanto fruttavano di gabella al Soldano d’Egitto t. 11. 466. Y. Traffico. Spiganardi: descrizione di questa pianta 120. Spodio che sia. t. n. 60 Stamford Raffles sua Storia dall’isola di Giava S. M. ci 1. t. 11. ’$77. V. Giava. Staunton (Cav. Giorgio) emendalo S. jM. lxxxi. indotto in errore dalla Tela del Salon dello Scudo cv. cviii. emendato i33. V. Macarteney. — (Cav. Giorgio Tommaso) suo attestato relativo all’Atlante Cinese Magliabechiano S. IM.cxxi Stella della Tramontana, sua apparenza t. 11. 128- da Sumatra 3q5. apparenza del Carro L 1. 162. t. 11. 395. modo di misurarne l’altezza a tempo del Polo 439. erronea 44^- sua apparenza alGuzerat 44 ’ ’) • Storia delle Relazioni Vicendevoli dell’ Europa e dell’Asia: ciò che diè occasione a scriverla: piano dell’o, era.-perchè diversa da altre storie S. M. cui. con quale intendimento fosse scritta civ. Strabone citato t. 11. 47°Strade lastricate aQuinsai,e nel mezzodì della Cina t. 11. 332. Stufe: modo di costruirle nella Cina 95. t 11. 212. Succuir provincia: città 4°’ posta alle rive del lagoSohuc-nor de l’Anville: vi si raccoglie ottimo rabarbaro t. li. i32. Sumatra V. Giava Minore. Sus /sr///o/,/ccrj’delMadagascar:descritto t. 1. 455. Symes sua ambasciata al Regno d’Ava, o all’Imperio de’ Birmanni: dà un ottima carta di quell’imperio S. M. ci. la relazione dell’ambasciata atta ad illustrare il Milione t. 11. 264- citata 274’ 282. 402. 4o3. TACHARD(Padre): sua descrizione del Capo Comorino 1.11. 44o. Tai-du o la Città Nuova di Pekino detta oggidì la città Tartara:descritta t.u. 173. Taibfu regno: è la provincia di Cban-si: città:«’; quella di Tai-yvenifu t. li. 238. descritta: abbonda di vino 239. Tamarindo albero e frutto descritto 192. Tamèrlako: suoi principi, ingrandimento, e potenza: divisione del suo imperio S. M. xxvi. TanaV. Cauani. — città sul Mar Maggiore: stabilimento dei Viniziani S. M. xliv. distrutta da Tamerlano xlvi. era l’emporio dei traffici delle spezierie 204. — reame del Guzerat: produce incenso: piraterie degli abitanti 193. Tangut reame 36. \i. 4^. 53. 56. sua «tensione: detto regno dì Hìa dai Cinesi/dinastia che fondò quel principa-u: sue vicende- alfabeto tangutano t.-11.96. 102. io5. comprendeva parte della Cina: ottimo muschio della contrada i3i. Tao-tse: gli Epicurei della Cina t. 11. 146. loro opinioni e seduzioni 209, Tapigm i45. V. Tàpinzu. Tapitìzt città i45- congetture relative alla detta città t. 11. 34+Targioni (Ottaviano) encomiato S. M. cxìxvii. TARTARi:velocità delle loro conquiste S.M. xxiii. Papa Innocenzio invia Missionari in Tartaria- (ibid.): costumanze di essi 46.. abituri- 47« -virtù delle loro donne: religione! Chemis sorta di bevanda: modo di vestire 49- armadure: sobrietà: ordinamenti militari: modo di combattere DO.-giustizia: strani maritaggi 51.origine dei Tartari secondo i Maomettani: seconc1oiCine.sit.il. 108. distinti in Orientali e Occidentali 109. ancora di loro costumanze 118. mangiano ogni rea carne-119. davan dote alla sposa 1-20. ancora di loro religione: abbigliamenti, arraadure e modo di guerreggiare 121.-122. 123. loro durezza in guerra: altre loro costumanze 124- stravaganti sponsali 127. loro fattezze: loro donne: il numero nove di lieto augurio 188. feroci 214. cibi 216. costumanze guerriere 336. Tartari di Ponente o del Captchac: loro signori: estensione d<’lla loro signorìa t. 1. 223. e seg.Tartari di Caidu: loro costumanze: quadrupedi della contrada- loro case alla Carntcuadala t. 11. Ì76. Tassi (Oinodeo): dello stabilimento delle poste trasse idea dal Milione92.t.11.482. Taurisio capitale della Persia:suoi trattici i5~£ 11-iq. sue industrie e ricchezze: ernporiodi mercatura: descritta 3g. Taversier narra le vicende di-1 regno di Goleonda t. 11. 4iÌ’Tavoli geografiche celebri de’secoli di mezzo S. Mi r.Lv. furono delineate più esattamente per la scoperta della vi. tu dell’ago calamitato cl\i. — d’oro.-percbè date dai GranCan ai loro legati: tuttora in uso in Oriente t.u.10. Taycam Castello: monti di sale ivi vicini »8. oggiTuleam: descritto t.n. 6’7. e seg. Tchz-K ia’g oil fiume Azzurro V. Qui ani. 1 bb «ldo V inconti Legato Pontilirio in Palestina 1.11. 11 eletto Papa V. P. v. speda’’ i Poli a Cublai 13. Teeeth, o Tebot i Tibetani: loro superstizioni 61. cosi detti i sacerdoti di Lama 1.11. 144. Teflis sua popolazione d’oggidì t. 11. 484. Teifasgite Abined: suo trattato delle pietre preziose t. n. ^M.-Tela geografica del Salone dello Scudo suaautenticitàS. M.xxxi. utile ad illustrare i viaggi del Polo ¡11 Tartaria t. n.i38. ivi sono segnati gl’itinerari dei Poli:conferuia la direzione che ioad essi assegnai S. M. xcvi. illustrazione della medesima cv.originali da cui fu tratta: diretta dui Leonardi: rifatta dalRamusio:indi dal Gr¡seiini: censurata dal Morellido Zurla le rendeautontacv.antiebissimoarebetipo della medesima evi. la parte antica della medesima tela forse fatta per Casa Polo, e tratta da un originale cinese recato da Marco Polo evi. ovu.ivi esattamente segnalo l’itinerario del Polo daClian-tcheua Xandu,oChemenfu: altri argomenti per dichiararne l’autenticità cvir. come siavi segnata la Muraglia cinese CKin.e seg.vi sono segnate mura a difesa di Tartaria cxv. Temur o Timur figlio di Cublai 71. Tenduc contrada i j. 46. ove combattessero Gengisoan e Ung-Can t.-n. 114. provincia e città di tal nome:sua località ed estensione 134Tenuguise i49- V. Tingili. 1erzer\ (Isola) delta iirazi S. M. clxx. Testo della Crusca: trascrittodaU’Ormanni i. V. Mi ione. TiiAijtitolodei Gran Baroni diCublai t.u. 202.Thaigyn Castello: ritratti «lei suoi regi 98. uno di essi insidiato dal Prete Gianni 99.è la-città di Taiping-hien t. 11. 240. Tebet regione: sua asprezza e solitudine: costumanza infame ivi t. 1. io5. t. 11. 2)3. malvagità degli abitanti: favella: vi sisp nde il corallo 106 il nome di Tebet è ignoto ai nalii.- estensione e coniim della coutradiuera nota agii antichi: pregi della relazione d i Pòlo: vicende e storia del Tibet: quando vi penetrasse ilcultodi Ululila.-quando prevalesse l’opiniotie’della sua trasmigvot ione nei corpi dei Gran LmiaLissa capitale della contrada: viaggiatori che descrissero il Tibet, aliante tibetano latto dai Cinesi; conquistò la contrada Mangu t. 11. a5t. Ebn \lvardi descrive il moscado modo di vestirò grossolano degli abitanti: abbonda d’oro jj5» Oià Tremur o Timur successore ili Cablili detto dui Cinesi rching-tsong t. i.167. Turvenot (VI dchisedeeco): sa » Raccolta di viaggi S. M. luxvi. citata t. 11.427. 44>Tholomaiì contrada t. n. 37 r. a qual regione corrisponda 290. Thunberg: suo viaggio al Giapoone citato t. d.36i,363. 36i. 363. 382/ Tibetani iniqui sordidi: negromanti: loro favellat. it. 25(. e seg. loro vergognosa consuetudine 1.11. 485. Tifl’s capitale della Giorgiania: descritta: sua popolazione attuale t. 11. 3o. Veci. Teflis. Tigri: il Polo cosi appellò l’Osso,o Ghion t. li. 7. suo nome orientale 8. ove confluisca coll’Eufrate: come uniti s’ appellino 3f. Tigris fiume 2. Timocaim: il paese di Damagan43. 61. VDamagan. Timur beg. V. Tamerlano. Tinafu città: abbonda di filugelli 98. VTuia fu, Tingui città: sue saline i33. — regolati indiani: sono i cosi detti Yogui: in quante sette si dividano t. 11. 409.loro modo aspro di vita e astinenze 43o. — e meglio Tingni come il Testo della Crusca: probabilmente la città di Taitcbeu nel K.iang-nan t. 11. 3og. — o Tenegui cittàdel Foki n 149. lacittà di Ting-tcheu: ivi si fabbricava la Porcellana t. u. 354Tinguigui città i36. è Tchang-tcheu nel Riang-nan t. it. 319. Tir ABOScni.-sua apologia del PoloS. M xeu. Toaldo: estensione che assegna ai viaggi dei Poli confutata S. M. xcn. Tolovia: come vi si usi seppellire 122. V. Tholo ’nari. Tolomaide V. Acri: Tolomeo: sua autorità:sue cognizioni positive lungo la costa afFricana bagnata dall’Atlantico S.M.cuci, carte della sui geografia imperfette t. 11. 4Ì[’ Tom v# o TnuMEif che ¿i 1 t. 11. 12^. corrisponde al Voan dei Cinesi 3 4 ’ ’ Tomkn che sia t. 1l’ 4^5. Tombul V. Betel. Tomm aso(A postolo):suo martirio 174. 179Toris V. Tauri.•rio. Tose anelli (Paolo) celebre scienziato S. M. i.viii. teneva in gr;\n pregio il Milione: opinò potersi giungere all’Indie navigando a ponenteiax.oonfortò il Colombo a tentare gli scoprimenti che divisava: gl’inviò una carta marina lx. Tose ini promotori delle scienze S.M. lviTostaer t. 11. 48 J’ Traffico delle spezierie si volge alla Tana e ad Alessandria S.M. xuu. le rivalità di Genova e di Venezia^ occasione di decadenza ai traffici degli Italiani xliv. la ferocia dei Turchi, presa Costantinopoli, gli volge tutti verso Alessandria xlviii. varie vie che ha seguite questo traffico: fonte di ricchezze alle regioni por le quali valica: via che facevano le spezierie per giungere in Alessaudria 204. t. n.466. VSpezierie. Tramont an & \.Stella. Tr vssilvano (Massimiliano): sua Epistola S. M. lxv. xxvi. Trebisonda città 10. descritta t. 11. 20. Tsciiirnhauss scopritore della porcellana di duro S. M. cxlix. sua ammirabile modestia clu Tsiampa reame Y. Zianiba. Turbietto, o Turbitto albero e droga medicinale: descritta 191. Tue o Tuo che sia t. ¡11, 124. Tudinfu già reame:abbonda di seta: si ribella a Cablai 126. la città-, quella di Tsinan-fu nel Chang-tong:vi imperarono gli Tsi 296. 297Tu\k.i vo reame: suo vero nome t. 11. 286. V- Cangigu. Tu Rem Ottomanni: loro origine e incremento S. M. xlvil. loro rozzezza: conquistatori del Turan: loro antica capitale t. 11.89. alcuni di essi eonvertiti al Cristianesimo 1 10TuRcaiA (Gran) detta ancora Turan, e Turchestan: qual regione si appellasse cosi ne’ secoli di mezzo: fu la sede seconda dei Turchi: ebbe per capitale Otrar: confini della Gran Turchia 210. provincie che comprendeva: sua estensione a mente degli Asiatici t. 11. 89. Turchi sse o T crac a in ette del paese di Ghaindu 108. del Yau- nan t. 11. 258. Turco«ani del Monto» Vero, e del Monton Liianco: loro conquiste S. M. xlviii. Turco« ani a dii chi abitata i t. era l’Imperio dei Selgiuchidi d’Iconio: chi lo fondò t. 11. 22. Turner; sua ambasciata al Tibet t. it. 2) I. Tu-tsong Imperador della Cina t, 11. 3oa. sua mollezza 339. Tu zia che sia 24- u’ ^°’ tJGUIV citta ignota t. H. 344Ulagu Cax fa guerra aBerekeV.P.u.2.225. t.ii.-.spedisce ambasciatori aCublai t.n. i4-distragge gli Assassini t.i.a-.t. 1.65. prende Raldacca: distrugge il Califfato t. li. 36i. fonda l’imperio mogollo di Persia t. ì. 212. Ung e.Mongal; quali popoli così il Polo appellasse t. 11. 137Ungheria: t il. ’83. Ungheresi detti Madgiars 224’ Unghin citta 13-.p roba hi finente U-Kianghien nel Kiang-nam t. 11. 321. Ungrat popoli di Tartaria, assoggpttati a tributo di donzelle da Cablai 7 1. detti nel Parigino Migrac t. 11.482. Ungubm, la città di U-Ki-hien nel FoKieo t. 11.549 ’v’ raffineria di zucchero diretta da Egiziani Sia. Ungut tribù tartara: (a medesima che quella degli Ungrat: sono gli O.hiot t 11. 16 5. V. Ungrat. Unicohno: il Rinoceronte: favola ad esso relativa 160. confutata dal Polo: ove si trovi: descritto 161. t il 3;)3. Uomini caudati favola cinese t. 1. 398. Usbechi rammentati dal Polo 223. Uso01 uarc (Antoni’ tto).• suoi scoprimenti affricani peToi-tughesi S. M.lIi. CLIV. VACIAX 1 14. ^. Vociarli ViGUi:opinione oon fondata d 1 Mursdcn attorno a que ta città t. n. 321. Vaio: sua descrizione 73. ^ alle (Pietro della): suo viaggio citato t11. 4<6. ■— iscura qual regione appellasse il Poi« così 220. Vecchietti fratelli; spediti in Oriente: lettera medita di Giovali Eattistu S. M. tXIL Veglio della Montagna dettoAlaodin.-su» palagio e giardino 25. t. 11. 63. ucciso da Ùlagu 65. Ventiere d’Orrnus:cosa siano 208. t.n.474\tNTodel deserto detto El-sainiel mortifero t. 11. 54. \ erziso di varie specie t. 11. 402. detto Sapaon 405. P7. V. Brtsil. Vjwrucci (Arnerigo): sua lettera inedita relativa agli scoprimenti dei Portughesi S. M. tiv. sua predizione sulla decadenza dei traffici (Irli’Itali.! LVi 11. crede ¡1 oontinenle d’ America Ir Indie Orientali LXlli. «’applica a si io^liuiu il problema delle longitudini uiv. Viaggi del Polo all’andata e al ritorno dalla Cina dichiarati t. 11. p. 111. e seg. Viaggio di Marco Polo all’andata e al ritorno dalia Cina dichiarato t. 1. 111. e seg.di Mafìio e di Niccolò dichiaratoci^/. Via che per l’interno dell’Asia conduce allaCina,indicata dal Balducci: descritta dagli ambasciatori di Sellali Rock: da Cadgi Memet: da Benedetto Goez t. il 83. via da Chantu a Cambalu 160. ^ilpstrello o Pipistrello indiano descritto 176. Viniziani andarono nel secolo xiv.. fino a QoinsaiS.M.lxi. laTana eSoldadia loro stabilimenti xnv. s’impossessarono di presso che l’intero traffico de le spezierie x.LV. cause della decadenza dei loro traffici l. Vino di riso 93. modo di farlo t. ir. 212. 263. di miglio t. 1.93’ di grano aCiandu 162. di datteri 206 di frumento e di speziet.11. 260.eccellentissimo di risoa Su-tcheu 32l.modo di farlo nelllndie 438.45q. sorte di vini dell’Arabia 469. Vivaldi Vadino e Guido navicano lun°o O O l’Affrica per giungere all’Indie clviu. Ugolino tenta la medesima impresa cliv. Vives Gio. BattaiVfondatore dell’Istituto di Propaganda Fide lxxxi. V. Propaganda. "N oca paese 3i. V. Vochan. "Nociian paese: vi ha origine l’Osso.-descritto t. 11. Ho Voci del Milione citate dal Vocabolario della Crusca S. M. clwiii. da citarsi dai suddetto \ocabtdariocLxxiv. eseg. Voci a m capitale del paese d Ardanda 1 14. battaglia ivi accaduta 116. è la città di Yun-chan: descritta t. 11. 268. sua posizione: gli abitanti si coprono 1 denti di lame d’oro, perciò detti lviuchi dai Cinesi 269. Volney:suo viaggio in Levante citato 1.11. 467. Volpi: loro varie generazioni 21 9. XANDU V. Kei-pim-fu. YAMR nome delle case postali nel Catajo t. 11. 204. Yaìig-tciik-kiamg, il Fiume Azzurro: sua amenissima isrd.i t. 11. i 17 V. Qniau. Ya>-r.i r.città che governò M.irco Polo 133. Y is-’’ Grx.niz am Codice Legislativo di (»engi«can t. 11. 1 >0. Y knk 1 < città, sua latitudine S. M. Cl. Yezt> citta (li Persia:suoi traffici e sue industrie t. II. 4^’ V. Itiseli. Yogui tribù Indiana 182. V. Tingili.. Ycn-sh VN 273. V- Vóci curi. ZACHIBA.R 198 V. Zenzibar.. Zagatai figlio di Gengiscan t. u. 86. Zaitum: porto celebre del reame di Concila o »lèi Fokien: ivi approdano le navi dell’India con ricche merci: gabelle148. antiche tariffe i4g. detto oggidì» Siven-tcbeu: eranvi cbiese e conventi cristiani.- aveva Vescovo’cattolico: i Genovesi vi andavauoa trafficare t 11.352.. descritto 353. Z^tolic titolo del capo dei Giacobiti t..iu f ’2 • Zarton o Zartan (Cod. Pàrig,) 147;. VZaiton. Ze.lan V. Ceylan.. Zendado drappo di seta sottile 97;. Zengian è ia città di Nien-tcheu, o Yentcheu-t. 11.3ij.5.. Zeno’ Apostol°)creile la pri ma dettatura del Milione volgarexonfutatoS.M.x.xix.xx. ^ Caterino • Spedito dai V-iniaiani a Ussnn Cassan S. M. xlix Zenzibar non isola ma il Zanguebav:è là punta estrema dell’Affrica 198. deformità della gente della contrada 109.origine di questo nome: ampiezza della contrada detta dai Portughesi Imperio di Monomotapa t.n- 457’ -traffico d’avorio ivi: costumanzedegh abitanti 439,1110do loro di combattere 46°» Zerme: i battelli del Nilo tu. 467Ziamba: ¡1 paese di Tsiampa: natura della contrada: credesi il paese detto Tchin]a dai Cinesi 373. aveva proprio re374. fu tributario di Cublai 375. Zibellino quadrupede descritto 86. Zichi: così detti i Circassi 224. Zipagu i5i. V. Zipangu. ZiPANGU,e meglio Gipangu,isola i5i. sua ricchezza: infelice fazione di Cubia f contro l’isola i5i. idolatrìa i53. ivi culto di Budda: uso crudele smentito’ 1 54t. 11. 3bi. vari nomi dell’Isola:, perchè detta Gipangjir 361.la. civiltà vi penetrò dalla C ina.prime relazioni della contrada: se fu nota asdi antichi:: chi vi naO vigasse il primo: ampiezza-dell’isolai 36i. sefosse conosciuta dagli Arabi: quando la scoprissero i Pòrtughesi 362 quanto vi si dilatasse il Cristianesimo: come vi fu spento: sua ricchezza di cave d’oro: favoloso palazzo-imperiale 363. idoli della contrada 367.Zòrza regiione: ove siafr. 11. 367. Zorzania oGiorgjania reame: nome dei regi della contrada:.chi vi regnasse ai tempi del Pòlo t.-u. 20». Zorzi (Alessandro;):sua.raccolta di viaggi S. M> xxxii. d’itinerarj affricani xxxiv. Zoroastro: sue opinioni religiose:-ove avessero origine t. 11..77;. Zugcu ero cresce-nel pnese de’Mangi i4i’ raffineria del Fokien 147- prospera nel paese di Baldi 1.11. b8..nel Fokien: celebre raffineria egiziana.35o. Zulcarnein: cosìdettiipretesidescenden-ti di Alessandro,e perchè ag-t. iu 72. Zurla (Cardinale): secondo esso il Polo non ignorò l’esistenza della Muraglia della Cina S’ M. lxxvii. sua illustrazione del Milione: pregi del suo-lavoro xcv. rettifica il viaggio di Niccolò Conti xcvi. restituisce la debita autorità alla Tela Geografica del Salon dello ■ Scudo cv. sue osservazioni relative al Testo Parigino del Milione xvu. suo giudizio del Testo Soranziano-vi. e di alcuni compendj del Milione xix. suo giudizio del Planisfero del Sanuto xxvui. xnx. corregge la Storia Generale de’ viaggi ni sue dotte indagini relative al cosi detto Prete Gianni t. 11.111. citato 34®» 372. 378. 382. 3%. 439. 449.468.. t