Italiani loro traffici colla Cina nel secolo
decimoterzo S.M. xli.
Itinerari Affricani S.M. xxxiv.
Iltgui città 137. t. II. 321. «
RAEAIPFERO sno viaggio al Giappone:
ne descrive l’idolatrìa i53. citato 36i.
363. 367. 368.
R.ain montanari dell’Aracan: loro costuma 11 ze t. 11 290.291.
Kalhat terra dell Oman: grande ai tempi del Polo t. il. 472. soggetta a Ormus:
posta all’imboccatura del Golfo di Calajati 473.
Karayn popoli del Regno d’Ava 1.11.264.
Kei-imm-fu città detta ancora Clemenfu,
e Chemenfu: residenza estiva di Cublai
S. M. xcvi. detta ancora Ghan-tu cvu.
t. 1. 1edificata da Mangu: amplificata
da Guidai: perchè detta Chan-tu: sua
vera posizione 140. 160. sontuoso palagio e magnifici giardini ivi 14- ’ - a dieci
giornate da Pekino 208.
Ren i celebre disegnatore dei giardini alP
Inglese t. 11. ì^i.
Rermen reame 19. ivi cava di turchiese:
inilustriedegli abitanti 20. 23.
Riiover (Strette di) descritte t. i>. 19.
Rin spogliano i Ritani della Cina settentrionale: ne sono spogliati dai Mogolli
1.11. 3oi. 3o2.
Rin-tciii,o Rin-chi popoli:queste voci significano denti d’oro 114- quando conquistati t. 11. 273.
R irò 11 ero (Padre) sue congetture sui
viaggi del Polo S. M. lxxvi. lxxxiu.
Ris isola e città del Seno Persico i4- 208.
V. Chi si.
Ritani, o Cataini signori della parte settentrionale dellaCina t-11. 3oi.
Rmox (Roberto) S. M. cui. citato sua storia del Cej lan t. 11. 4t>4’ ^• Ceylcin.
Roalbero che dà un filo ches’indrappa 123.
LAC prov incia:costumanze de’suoi abitanti t. n 4^6. e seg.
Lacca: il reani: 3. Polonia 7. 2. t. 11.483.
Lama suo culto, religione d< i Tibetani;
dilatata fra T irtui: sacerdoti di quella
setta t. 11. 121.
Lambri reame i63. ove fosse l 11. 398. V.
Giara Mitioi e.
Langlès emendalo t. u. j.
Lapislazzoli ove si trovi >9.57.
Latim(brunetto)detta in francese il suo
Tesoro S.M. xi.
La v aa dara,meteora enfatica de’descrti 36.
Layas città dell’Armenia Minore 4. 5. 16.
Lega Anseatica S. M. li.
Leoncorno o Rinoceronte t. 11. 393. V.
Unicorno.
Leone Alfricano citato t. 11. 35o. 45o
Leoni: ferocia di quelli de’Chugui: come
si caccino co’cani 123. perchè il Polo le
tigri chiami leoni t. 11. 190. rari nell’India oggidì 438.
Leopardo: la belva così detta dal Polo che
fosse t. 11. 140.
Lessep suo viaggio citato 1.11. 476’
Lessino: sua edizione del MilioneS.M.xvm.
Lettere Edificanti loro pregio S. M.
LXXXVIII.
Leroide pelame: rettificazione di detta lezione t. 11. 482.
Leucla v 10traduttore della storia dei Turchi S. M. LXXXV.
Li ¡strumento cinese t. 11. 354’
Lingui città 128.
Lingua Indiana 120. Malese, ove si parli
160. Cinese manchevole per esprimere
scuoprimenti e cose straniere 1.11. 223.
i Missionari ne dilatano la cognizione:
altri suoi promotori: DizionarioCinese:
antichità di quella favella: monasillabica 224. qual dialetto cinese primeggiasse sugli altri: sua indole: suoi tuoni
22D. la grammatica semplicissima: suoi
pregi 226. della pronunzia delle lettere
282. lingua sacra e volgare deiBinnanni,edc’popolidi là dalGange 282.L:ngua
Samascredamicaquando decadesse284.
Lingua Tunkinese, dialetto del Cinese
288 Lingua Giavanese 379-Malaya, madie lingua: quanto diffusili sua derivazione: armoniosa: poetica: detta l’Italiano dell’Oriente 387. varietà di favelle a Sumatra 391.
Lio misura itineraria cinese,sua lunghezza S. M. lxxvii. ex. 1.11. 25o.
Lobo (Padre) sua relazione dell’Abissinia t. ii. 462.
Locat158. V. Lochac.
Lochac il paese di Cambodja: città di tal
noinc:sua capitale detta Louek dall’Anv¡Ile: descrizione di Cambodja: descrizione della contradadi un ambasciatore
cinese t. it 384.idolatrìa della contrada
885.Cublai non potè conquistarla 38(.
Lodovico xiv. fonda le Missioni Straniere: sua ambasciata a Siam S. M. lxxiyi.
Longiumel (Fra Andrea) spedito in Tartaria da S. Lodovico S. M. xxv.
Lonza che sia 199.
Lor città e suo deserto S. M. eu. fenomeni