433. 426. 43-. 4^8. 429- 43°. 43^ 434.
436. 438. 441. 443.
PaPPACALLI dell’I>D st. II, 438.
Parasanga misura itineraria: sua lunghezza S. M. lxxvii, t. iu 6:5.
Pateb»>o 1 j j.sicni!;catodi questa voce63,
Palchi i3i.\. Paughiri.
P a coni’ città.-celebre terraglio nella sua
vicinanza 133. serve di via t.ii.ioS. èia
città di Pao vn-hien nel Kiang nan
(ibid).
Pazasfu città: forse Paoting-fu nel Petche-li t. u. 39
Pegu reame: suoi confini t. 11. 2-9. città
di tal nome descritta: vicende de4ia contrada 381, religione: favella 382.
Pestax isola: quell’ di Bintan t. 11. 385
Pepe: bianco e nero: albero cbe luilàdescritto i55. a qual misura si venda in
India t~ 11. 36o.
Perle rosse di Zipangu iSi.mododi pescarle nell’Indie 169. t- 11. 4°^- perle
del Yunnan 357.
Persia reame 17. come divisa 18. traffica
di cavalli coll’India 19.
Peruviani d’origine cinese: si rileva dai
Quipos che usavano per iscrittura t.n.
aa9’
Fesca col Pellicano nel lago Pau-vng t.n.
3o8.
Petam Reame i58.
Peti» de la Croix sua storia di Gengiscan
S. M. lxuvii.
Pexm città S. M.cn. uso strano ivi 34t 11.89.
Piasfu città 98. è Pin-yan-fu.- suo sito e
antichità t. 11. 340.
Pigafetta: suo v iaggio attorno al Mondo
t. 11.346 3yO. rammenta il paese di Gipangu del Polo 362.
P1.1GU1 città a confine de’ Mangi 138. forse Pi-tcbeu nel Tche-Kiang t. 11. 399.
P1.1 x kr 105: cosa pensi della muraglia cinese S. M. lumi, emendato xc. t. 11.69.
Pisto(Mèndez) suoi viaggi S. M. lxxxiiu
rara stampa della sua relazione (ibid).
Piogge periodiche dell’lndie 17.5.
Pirmo (Fra) traduce in Latino il Milione
S. M. vili, dice che fu dettato in volgare x. traslata dal francese in latino le
storie di Bernardo Tesoriere xi. giustifica il Polo xxi. suo proemio al.Milione
t. 11. 3. encomia il Polo 4’
PiniTBr.LLo Indiano 176. V. Vilpulrelln.
Pittura storica in uso alluCma t. 11. 338.
pLAHiireto drlla It. Palatina di F irenze
illustrato dallo /tu la 5. M. xxxi.
Plako C\rpixo spedito in Tartaria: sua
patria: relazione dei suoi viaggi: da
chi pubblicata: primo parìa dei Samoiedi e del Catajo S. M. xxv. t. 11. 116.
Porde>oxe B.Odorico) ì manoscritto dei
suoi viaggi della Riccardiana: quale ne
•sia la migliore edizione-apologia dei
Beato S. M. xxxix. xli. V. Odor ico PocKOKio.sua traduzione d’AbultàiagioS.
M, LXXXV.
Poto (Maifio, o Matteo): attesta la veracità del Milione S. M. xxi. V. Polo Aiecolo.
Poi.o(Marco):sua famiglia d’onde originar a:divisain due diramazioni V.P.i.sua
prima educazione: passa in Asia V. P.
iv, veridico S. M. vii. dettò il Milione a
Rustichello Pisano: ìx. commendalo da
Giovanni \ Ulani xiv. ritocca il Milione
più ti a te xv. xvi. xvii. l’Aqui lo giustifica xx, e Fra Pipino xxi. come si lavi
dalla tacciadi mendace:suo divisamente nello scrivere il Milione xxn. quanto
i suoi scoprimenti vincessero quelli
dei precedenti scopritori l. quanto influisseallascopertadel passaggioall’Indie Orientali, e del Nuovo Mondo li.
al giro del Mondo di Magaillanes lvhu
accuse dateli per le sue nuove scoperte lxxiv. per aver taciuto della Muraglia Cinese ixxvi. giustificalo lxxvii.
eccellenza delle Carte geografiche cataine da lui recate lxxviii. estensione
dei suoi viaggi xciv.è incerto se ei fosse a Caracoruincvm.parte per l’Oriente
5. giunge.! Clemenfu 6. V. P. iv. spedito
a QuinsaiV.P. ìx. appara le costumanze
de’Turtari,e quattro variati linguaggi:
quali fosseroV.P.xn^.t. 11. 15. assessore
del consiglio privato del Gran Can V.
P. xi. quanto restasse ai servigi del
Gran Can t. 11. 16. spedito a Carazan V.
P. xii. chiamato su tutte le ambasciate
d: Cablai: governa Ya-tcheu: sue legazioni V.P. xiii. 7. t.n. 16. grandemente
amato da lui (ibid.)mandato ambasciatore al Papa e ad altri regi: conduce
Cogai in in Persia ad Arguii: approda
alla Giava Minore: giunge da Acatu:
passa a Trrbisonda, india Venezia 10.
t. 11. 19. V. P. xv. sue avventate ivi
xvi. capitana una Galera: prigioniero
dei Genovesi xvin. ricupera la libertà
xix. congetture relative all’anno della sua morte xxn. parallelo di lui e
d’Krodoto xxm.Sommario Cronologico della sua vita xxv. c se’g. sua ir