Trattato completo di agricoltura/Volume I/Dei terreni

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Gaetano Cantoni - Trattato completo di agricoltura compilato dietro le più recenti cognizioni scientifiche e pratiche dal dott. Gaetano Cantoni (1855)

Dei terreni

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DEI TERRENI.

§ 188. Privi i vegetali di volontaria locomozione devono pur trovare nel suolo, cui sono fissati, gli elementi necessarj alla loro nutrizione, e non trovandoli dovranno perire appena nati. Infatti, come vedemmo e come vedremo anche in seguito, altro è germogliare ed altro è crescere: se per germogliare basta che vi sia umidità, ossigeno, ed un opportuno grado di calore, per crescere vuolsi un terreno provvisto dei principj minerali necessarj alla pianta.

Ma il terreno cambia dovunque e singolarmente alla superficie ove possono facilmente esercitarvi la loro azione le vicende atmosferiche e terrestri. I terremoti talvolta lasciano nel suolo delle depressioni, e ricopresi d’acqua un terreno dapprima asciutto; talvolta invece producono dei sollevamenti e possono emergere alcune porzioni che dapprima erano ricoperte d’acqua. Le acque correnti tolgono o depongono lungo o presso il loro corso materie terrose di diversa grossezza e qualità. Le pioggie, il gelo, e soprattutto il lento ma continuo agire del contatto dell’aria, fanno sì che la parte più superficiale del globo, quella che più interessa l’agricoltore, varia di molto e per la sua disposizione e per la qualità dei materiali che la compongono.