Trattato completo di agricoltura/Volume I/Dei terreni/11
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concimi preparati.
§ 265. L’azione fertilizzante esercitata da tante sostanze che non provengono dalle stalle, fece ideare i concimi preparati, ed il commercio pensò a facilitarne il loro trasporto colla concentrazione. Le cognizioni di chimica agricola che vi ho accennate indicarono diverse preparazioni a norma della qualità della pianta; l’ignoranza inventò i concimi universali, e la frode studiò la falsificazione di tutti. In Francia, ove i concimi sono alquanto trascurati, queste preparazioni presero gran voga, e la frode vi ebbe una tal parte che abbisognò provvedere con apposite leggi alle lagnanze continue degli agricoltori. In ogni modo mentre deve lodarsi assaissimo l’intenzione di trar profitto d’ogni sostanza che possa essere vantaggiosa all’agricoltura, adattandola alla diversità delle piante e concentrandola per la facilità del trasporto, non si dovrà mai lasciare ogni cura per avere la maggior quantità possibile di letame da stalla, il quale, quantunque non sia il più adattato per tutte le nostre coltivazioni, sarà pur sempre il perno della buona condotta d’un fondo e della prosperità del coltivatore.
§ 266. Suppongasi infatti che una delle nostre provincie, sedotta dagli effetti di questi ingrassi concentrati, che voglio pur preparati in buona fede, bandisse tutto il bestiame inutile al lavoro, e che fornisce il letame da stalla, come le vacche da latte, le pecore, i porci, ecc., che cosa ne accadrebbe? il contadino, obbligato a comperare e condurre tutto il concime necessario al proprio fondo, in mancanza di denaro o di comodità, non potrebbe spesso provvedervi; non saprebbe in qual modo utilizzare le paglie dei cereali raccolti; perderebbe l’utile avvicendamento di questi colle piante da foraggio, la cui coltivazione migliora evidentemente ogni terreno; e la sua famiglia resterebbe priva d’un mezzo alimentare così ovvio e sano, qual’è il latte, non che di quel poco denaro proveniente dalla vendita dei vitelli, o del latte superfluo ai bisogni della sua casa.
Vediamone ora le conseguenze più in grande. Divenuta quasi inutile la coltivazione dei prati stabili e da vicenda, alcune altre coltivazioni si renderebbero più difficili, o più dispendiose. Tutti sanno che il lino ed il melgone prosperano assai nelle cotiche sovesciate con pochissimo o nessun concime; tutti sanno che le vacche, oltre al letame, danno tanto latte, che, convertito in formaggio, rappresenta una delle principali produzioni agricole del nostro paese; tutti sanno che il commercio del bestiame è pure un’altra fonte di lucro per l’agricoltore, e che finalmente l’intera popolazione ne scapiterebbe per la diminuita quantità delle carni, le quali costituiscono il cibo più sano e nutriente.
§ 267. Finalmente ogni concime, perchè possa esercitare il massimo effetto, deve, oltre alla qualità opportuna, presentare un certo volume materiale, e giova che sia composto di varie sostanze, molte delle quali, quantunque eterogenee al prodotto che si vuole, servono egregiamente alla fermentazione o decomposizione delle materie prime, ed aumentano il loro stato di divisione, cosicchè più facilmente vengono a contatto colle radici del vegetale. L’urina, per esempio, contiene il 96 per % del suo peso in acqua, ed ha un’azione forte e pronta, perchè trovandosi estremamente divisa serve totalmente e subitamente alla nutrizione della pianta; se poi si facesse fermentare con altre sostanze, quest’effetto sarebbe ancor più sensibile.
Provate ora a spargere sur un ettaro di terreno sessanta o settanta chilog. di guano, di polvere d’ossa, o di sangue secco e polverizzato, oppure riducete in polvere minutissima ben fermentata, od anche in cenere tutto il letame da stalla che avete destinato a quel terreno; oppure provate ad abbruciare quella cotica erbosa, quei lupini o quel ravizzone che intendete di sovesciare e ve n’accorgerete della differenza. L’ingrasso, al pari dell’alimento negli animali, abbisogna di un certo volume, onde presentare la massima superficie possibile agli organi assimilatori, ed abbisogna pure d’essere misto ad altre sostanze, benchè inutili alla nutrizione, ma che gli servano di fermento, onde meglio si compia la sua decomposizione e la formazione delle sostanze assimilabili.
Il cavallo, il bue, la vacca e tutti gli erbivori richiedono un nutrimento molto voluminoso; e se voi concentraste, ossia riduceste a piccolo volume il fieno, l’erba, ecc., che loro somministrate, li vedreste deperire in pochissimi giorni. Due o tre chilog. di panello contengono assai più d’azoto e sostanze nutrienti che non venti chilog. di fieno, eppure con solo panello non si potrebbe mantenere a lungo una vacca od un bue. Il latte che nutre gli esseri appena nati, e lo stesso cibo che prende l’uomo provano che, onde meglio venga assimilata una data sostanza, abbisogna d’un certo volume, di grande divisione di parti, e d’essere frammista anche ad altre sostanze che ne favoriscono la decomposizione, le quali poscia vengono eliminate col nome di escrementi assieme alla quantità superflua della materia nutriente.
§ 268. Or dunque fra i varj concimi che vi ho enumerati, noi troviamo che nel solo concime da stalla esistono queste condizioni di volume, divisione e mescolanza di molte materie: e quindi vi raccomando d’avere ogni cura nel prepararlo, nel conservarlo, e nell’usarlo a seconda delle varietà dei casi, persuaso che ciò riuscirà di gran vantaggio a voi, al fondo ed alla società.
Eccovi finalmente mostrato come anche la concimazione non sia già una semplice operazione pratica, ma bensì una parte eminentemente teorica, dipendendo dal modo e dalla sostanza o concime adoperato, il buono o cattivo esito d’una coltivazione.
§ 269. Chiuderò finalmente questo capitolo con una tabella che estraggo dalle tavole di Boussingault e Payen, indicante i numeri equivalenti in peso del valore di varie sostanze che possono servire come ingrassi, avvertendo che in tali indicazioni si tenne conto soltanto dell’azoto contenuto nelle diverse materie secche o non secche prendendo come unità l’equivalente del concime da stalla, ossia la quantità d’azoto ch’esso contiene.
Tabella d’azoto di varie sostanze.
SOSTANZE | Acqua per 100 | Azoto in 100 parti | Equivalenti di materia | ||
secche | non secche | secche | non secche | ||
CONCIMI ANIMALI | |||||
Concime da stalla (ingrasso normale) | 80 » | 2 » | 0,400 | » » | » » |
Orina | 96,889 | 23,108 | 0,715 | 8,50 | 42,13 |
Stracci lani | 11,280 | 20,260 | 17,978 | 9,80 | 2,22 |
Orina disseccata alla stufa | 9,570 | 17,556 | 16,853 | 8,80 | 2,50 |
Piume | 12,900 | 17,610 | 15,340 | 11,40 | 2,60 |
Sangue coagulato e compresso | 73,450 | 17,000 | 4,514 | 11,70 | 8,86 |
Detto secco insolubile | 12,500 | 17,000 | 14,878 | 11,70 | 2,69 |
Raschiatura di corni | 9,000 | 15,780 | 14,860 | 12,70 | 2,78 |
Guano d’Inghilterra | 11,280 | 15,732 | 13,950 | 12,70 | 3,07 |
Sangue secco solubile | 21,430 | 16,503 | 12,180 | 12,80 | 3,28 |
Detto liquido | 81,100 | 15,503 | 2,948 | 12,80 | 13,30 |
Pel di vacca e di bue | 8,900 | 15,020 | 13,780 | 13,20 | 2,90 |
Panelli residui del sego | 8,180 | 12,934 | 11,875 | 13,60 | 3,36 |
Orina di cavallo | 79,100 | 12,500 | 2,610 | 16,00 | 13,35 |
Guano di Affrica | 16,000 | 11,450 | 8,403 | 17,40 | 4,70 |
Colombina | 9,600 | 0,020 | 8,300 | 22,10 | 1,80 |
Crisalidi di bachi da seta | 78,500 | 8,987 | 1,942 | 22,20 | 20,61 |
Nero di raffineria, inglese | 13,130 | 8,022 | 6,956 | 24,90 | 5,75 |
Ossa sciolte | 7,490 | 7,580 | 7,016 | 26,40 | 5,70 |
Escrementi di capra, misti | 46,000 | 3,930 | 2,100 | 50,90 | 18,50 |
Orina di vacca | 88,300 | 3,800 | 0,440 | 25,60 | 90,90 |
Lettiera di bachi da seta | 11,390 | 3,709 | 3,290 | 53,90 | 12,19 |
Escrementi di majale | 81,400 | 3,370 | 0,630 | 59,30 | 63,40 |
Detti di montone, misti | 63,000 | 2,990 | 1,110 | 66,90 | 36,00 |
Nero animale recente | 42,000 | 2,958 | 1,242 | 67,60 | 32,20 |
Polverina | 41,400 | 2,670 | 1,560 | 74,80 | 25,60 |
Escrementi misti di vacca | 84,300 | 2,590 | 0,410 | 77,20 | 97,50 |
Ingrasso olandese | 44,120 | 2,478 | 1,360 | 80,70 | 29,40 |
Escrementi di vacca | 85,900 | 2,300 | 0,320 | 86,90 | 125,00 |
Detti di cavallo | 75,300 | 2,210 | 0,550 | 90,50 | 72,70 |
Concime di stalla da posta | 60,580 | 2,083 | 0,790 | 96,00 | 50,60 |
Nero animale di raffineria | 47,700 | 2,040 | 1,060 | 98,00 | 37,70 |
Ingrasso normale; concime di stalla | 80,000 | 2,000 | 0,400 | 100,00 | 100,00 |
Acqua di concime | 99,600 | 1,540 | 0,059 | 129,80 | 678,00 |
Residui di colla di ossi | 42,000 | 0,912 | 0,528 | 218,00 | 75,75 |
Sabbione corallino marittimo | 1,038 | 0,420 | 0,400 | 476,00 | 100,00 |
Conchiglie di mare secche | » » | 0,052 | 0,052 | 3840,00 | 769,23 |
CONCIMI VEGETALI | |||||
Polpa di patate | 95,400 | 8,280 | 0,376 | 24,20 | 106,38 |
Foglie giovani di moro bianche | » » | 6,066 | » » | 32,90 | » » |
Panelli di lino | 8,600 | 6,000 | 5,200 | 33,30 | 7,70 |
Detti di camellina | 6,500 | 5,930 | 5,515 | 33,70 | 7,25 |
Detti di madia sativa | 11,200 | 5,700 | 5,060 | 35,10 | 7,90 |
Detti di papavero | 6,000 | 5,700 | 5,360 | 35,10 | 7,46 |
Detti di noci | 6,000 | 5,590 | 5,240 | 35,70 | 7,68 |
Detti di colza | 10,500 | 5,500 | 4,920 | 36,40 | 8,13 |
Moro; insieme delle foglie di un ramo | » » | 4,938 | » » | 40,50 | » » |
Panelli di ghiande | 5,000 | 4,780 | 4,210 | 41,90 | 9,50 |
Foglie di barbabietole | 88,900 | 4,500 | 0,500 | 44,40 | 80,00 |
Grani di lupino | 10,500 | 4,350 | 3,490 | 45,90 | 11,40 |
Foglie di gelso | » » | 3,930 | » » | 50,90 | » » |
Vinacce | 48,200 | 3,560 | 1,830 | 56,20 | 21,85 |
Panelli di faggiole | 6,200 | 3,530 | 3,310 | 56,60 | 12,08 |
Fane di carote | 70,900 | 2,940 | 0,850 | 68,00 | 47,00 |
Vinacce di luppoli | 75,500 | 2,228 | 0,600 | 89,80 | 66,65 |
Paglia di piselli | 8,500 | 1,950 | 1,790 | 102,50 | 22,30 |
Foglie di faggio | 39,300 | 1,906 | 1,177 | 104,30 | 33,98 |
Lupini bianchi, fusti e fiori | 8,800 | 1,870 | 1,650 | 106,70 | 24,20 |
Radiche di trifoglio | 9,700 | 1,770 | 1,610 | 113,00 | 24,80 |
Avanzi di barbabietole | 94,500 | 1,758 | 0,009 | 113,70 | 413,80 |
Fuchi digitati (alghe) | 40,000 | 1,580 | 0,980 | 126,60 | 42,10 |
Foglie di quercia, in autunno | 24,990 | 1,565 | 1,175 | 427,80 | 34,00 |
Dette di acacia, in autunno | 53,600 | 1,557 | 0,721 | 128,50 | 56,40 |
Dette di pero, in autunno | 14,500 | 1,530 | 1,360 | 130,70 | 29,40 |
Paglia dì grano, parte superiore | 9,400 | 1,420 | 1,330 | 140,80 | 30,00 |
Fuchi digitali (alghe) | 39,200 | 1,410 | 0,860 | 141,90 | 46,50 |
Ginestra, fusto e foglie | 10,400 | 1,370 | 1,220 | 145,90 | 32,78 |
Polpa di barbabietole | 70,000 | 1,260 | 0,378 | 158,60 | 105,80 |
Foglie di pioppo di autunno | 51,100 | 1,166 | 0,538 | 171,50 | 74,30 |
Paglia di lenti | 9,200 | 1,120 | 1,010 | 178,50 | 39,60 |
Detta di miglio | 19,000 | 0,960 | 0,780 | 208,30 | 51,28 |
Reste di frumento | 7,600 | 0,940 | 0,850 | 212,80 | 47,00 |
Panelli di olive, residui | » » | 0,769 | » » | 260,10 | » » |
Segatura di quercia | 26,000 | 0,720 | 0,540 | 277,70 | 74,00 |
Panelli di olive, residui | 7,670 | 0.580 | 0,540 | 345,00 | 116,00 |
Paglia di grano saraceno | 11,600 | 0,540 | 0,480 | 370,40 | 83,33 |
Detta di frumento | 5,300 | 0,530 | 0,490 | 377,00 | 81,60 |
Alghe bruciate | 3,800 | 0,400 | 0,380 | 500,00 | 105,26 |
Paglia di avena | 21,000 | 0,360 | 0,280 | 555,50 | 142,85 |
Detta di frumento | 19,300 | 0,300 | 0,240 | 666,60 | 166,60 |
Detta di orzo | 11,000 | 0,260 | 0,230 | 769,00 | 175,90 |
Detta di segale | 12,200 | 0,200 | 0,170 | 1000,00 | 235,20 |
Eccovi adunque che dove abbisogneranno, per esempio, 100 di concime da stalla non secco, basterebbe impiegare 3,6 di carne muscolare; 5,7 d’ossa sciolte, 27,91 di nero di raffineria, ecc. Ciononpertanto io vi ripeto che il volume e lo stato di divisione ha una grandissima influenza sui potere fertilizzante, in modo che praticamente trovossi che sarebbe di grandissimo vantaggio il poter sciogliere nell’acqua le materie adoperate quali concimi.