Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Pietro Zanotti
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Gio. Pietro Zanotti
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GIO. PIETRO ZANOTTI.
Indice
Spirto reale, e di più grande onore
Scossa talora la pesante e dura
O Auguste Donne, o dell'antico e chiaro
Sovra me stesso oltre il poter mortale
Spingo per lunga dirupata strada
Oh qual interno, oh qual nuovo m'innalza
Madre, ben hai giusta cagion di doglia
Io veggio il Re feroce: ecco l'altero
E crollar le gran torri, e le colonne
E sempre avrai d'intorno a gli occhi avvinta