E sempre avrai d'intorno a gli occhi avvinta
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Pietro Zanotti
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E sempre avrai d’intorno a gli occhi avvinta
La nera benda? E sempre andrai per calle
Sinistro e torto a quella orrenda valle,
Valle di pene, Alma ingannata e stolta?
5Squarcia il rio velo, e mira ove sei volta,
E a qual periglio, e come il sentier falle,
E chi ti preme al fianco e chi alle spalle:
E lui, che chiama, attentamente ascolta.
Quella è voce di Dio, che a te risuona,
10Onde in lagrime amare or ti distempre,
E torni a lui, che volentier perdona.
Chi sa se in voci di sì forti tempre
E sì soavi Iddio più ti ragiona?
Forse, se tardi, avrai da pianger sempre.