nella stessa sventura, com’è in certo modo per noi. 76-79.
172. La musica imita il sentimento in persona. Paragonata alla poesia ed all’ architettura. Passo della Stael in proposito. 79-80.
173. Pensieri poetici in versi. 80.
174. Cristianesimo ha peggiorato gli uomini in quanto che, senza spegnare le passioni, le ha messe in troppo aperto contrasto coi principii. Carattere della malvagità de’ bassi tempi diverso dall’antico e da quello degli ultimi anni. Si attribuisce in parte questa diversità e questo carattere al Cristianesimo. 80-81.
175. Di un artifizio di dar efficacia allo stile, esemplificato con un passo delle Notti Romane.82.
176. Il pericolo riconcilia colla vita. Esempio mio proprio. Salto di Leu-cade. 82.
177. Piccolezze e debolezze
del genio. Libro decimoquarto della Corinna,. 83.
178. Gli uomini ignoranti e
freddi non sogliono veramente portare invidia a quelli di genio, perché non gli stimano e non li credono superiori a se, anzi interiori. Solamente gl’invidieranno quando li veg-
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gano stimati, il che non può accadere ne’ paesi piccoli e ignoranti. Che sorta di passioni muovano in questi paesi gli uomini di genio negli altri uomini. Si riprende il citato libro della Corinna. 83-84.
179. Influenza e relazione de’sistemi e delle dottrine fisiche colle metafisiche. Esempio del sistema copernicano. 84.
180. Annoiato e scoraggito della vita io non aveva la forza di piangere e di dolermi, se non quando era alquanto più lieto dell’ ordinario. 84.
181. Versi latini giambici satirici sopra il nome di Pio preso da certi principi. 85.
182. Sentimenti da me provati per la considerazione della universale nullità. 85.
183. La speranza non è più
capace di felicitare dopo una felicità provata e perduta. 85.
184. Similitudine poetica. 85.
185.Sensazioni d’entusiasmo
superficiali e deboli si comunicano volentieri, con isperanza di accrescerle; profonde, si fugge di comunicarle, né si potrebbe. 85-86.
186. Condannasi con un passo della Corinna Tigno-bilità del poetare romantico e l’eccessiva verità e minutezza della loro imitazione. 86-87.
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