Le monete attribuite alla zecca dell'antica città di Luceria
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LE MONETE
ATTRIBUITE
ALLA ZECCA DELL’ANTICA CITTÀ DI LUCERIA
CAPITALE DELLA DAUNIA
CON UN CENNO
DELLA REMOTA SUA ORIGINE E GRANDEZZA
PER
GENNARO RICCIO
GIUDICE DEL TRIBUNALE CIVILE DI LUCERA, E SOCIO ONORARIO E CORRISPONDENTE
DI MOLTE SOCIETÀ ARCHEOLOGICHE E SCIENTIFICHE NAZIONALI E STRANIERE
LETTA NELLA SEZIONE ARCHEOLOGICA
DEL VII. CONGRESSO SCIENTIFICO ITALIANO IN NAPOLI.
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NAPOLI
DALLA TIPOGRAFIA VIRGILIO
Strada Atri n.° 22
1846.
Indice
- Dedica
- Introduzione alla dissertazione sui nummi di Lucera.
- Cenno sulle antichità di Luceria.
- I Classe - Degli assi gettati attribuiti a Lucera.
- II Classe - Medesimi tipi, ma più piccole le monete, però tutte fomite della iniziale della zecca.
- III Classe - Delle monete coniate col nome di Louceri apertamente.
- IV Classe - Monete di stile pellegrino , con emblemi e rappresentanze diverse dalle usuali di Roma, col nome ROMA, e lettera L iniziale.
- V Classe - Monete perfettamente romano-consolari incerte, di bello stile, differenti dalle usuali, e fornite di una L , o reiterata in ambe le facce.
- VI Classe - Monete consimili , ma quasi a metà di peso.
- Tassa delle note monete di Luceria.
Tavole