Le monete attribuite alla zecca dell'antica città di Luceria/V Classe

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IV Classe VI Classe
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QUINTA CLASSE.

Monete perfettamente romano-consolari incerte, di bello stile, differenti dalle usuali, e fornite di una , o reiterata in ambe le facce.

1. Asse del peso un oncia e mezza.

Testa di Giano barbata e laureata, sotto il collo iniziale della zecca. Rov. Prora di nave con vela latina abbassata, sopra I segno dell’asse, a fianco della prora reiterato l’, e sotto ROMA. [p. 22 modifica]

2. Semisse del peso 1 oncia meno 8 trappesi.

Testa di Giove barbata e laureata a dritta, sotto il collo , dietro la testa S. Rov. Prora di nave con vela latina a dritta. In faccia alla vela taluni ornati, sopra S, a fianco , sotto ROMA.

3. Triente del peso mezza oncia.

Testa di Pallade galeata, sopra quattro globetti, sotto il collo . Rov. Prora di nave a dritta, sopra ROMA, a fianco , nell’esergo reiterati i quattro globetti.

4. Quadrante del peso 14 trappesi, e già edito dall’Avellino, ma più piccolo cioè del peso trappesi 9.

Testa di Ercole barbata a dritta con pelle del leone, dietro tre globetti. Rov. Prora di nave, sopra ROMA, a fianco , e sotto reiterati tre globetti.

5. Sestante del peso 13 trappesi.

Testa di Mercurio coverta del petaso alato a dritta, sopra di lato delle ali due globetti, sotto il collo . Rov. Prora di nave come sopra, in alto ROMA, di sotto reiterati i due globetti.

6. Varieta' della precedente per la clava impressa in faccia alla vela, ed solito tra i due globetti nell’esergo del riverso. Medesimo peso di trappesi 13.
7. Oncia del peso trappesi 7.

Testa di Pallade con capo ornato del morione, dietro il collo un globetto. Rov. Prora di nave come sopra, di su ROMA, di sotto , ed un globetto. Di stile assolutamente perfetto.

8. Semoncia del peso 4 trappesi avanzanti.

Testa di Mercurio col petaso alato come sopra a dritta. Rov. Prora di nave di bello stile come le precedenti, sopra ROMA, sotto .

Come si è menzionato di sopra, non avendo segni del suo valore, nè avendo altri spezzati ai quali corrispondere come sestante, bensì corrispondendo alla metà di peso della precedente oncia, a tale categoria l’alloghiamo.