Laude (1910)/Lessico/R

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[p. 288 modifica]rabassi    inchini 91, 180.

racto    presto 24, 134; 75, 44.

radicina    piccola radice 88, 53; v. n. 99γ.

ragenza    ingentilisce 4, 25; cf. ragienza nel Libro de varie romanze volgare e aggença nel Barberino, Doc. 359, 16.

raghiando    ragliando 55, 72; v. n. 37.

ragione    giustizia 67, 51, ‘me faccia r.’ mi renda [p. 289 modifica] giustizia 67, 16; ‘a r.’ secondo giustizia 21, 12; 96, 57; ‘per r.’ giustamente, ragionevolmente 33, 36; 46, 11; 47, 9; 80, 74.

rama    ‘suoi r.’ rami 69, 86; v. n. 71 e cf. Parodi, La rima nella D. Comm. 119, n. 22a.

rametello    ramicello 89, 18; rametel 69, 11; v. n. 100.

ramina    recipiente di rame 54, 11; v. n. 99γ.

ramara    rami 89, 70; v. n. 71.

rampognoso    ‘sarò r.’ rampognerò 27, 53.

Ranaldo    ‘Frate R.’ 17, 1 e 2. Il Tresatti: ‘dottissimo teologo a’ tempi suoi [di Jacopone] & gran padre del nostro Ordine, che di fresco era morto’.

rancura    odio 60, 2; v. n. 99η.

ranscire    raschiare? 78, 29; ricorda il comasco ranscià forse da ransciglià arricciare, increspare, Arch. Glott. XII, 388, e l’abruzz. rasce da grasce escreato catarrale, Finamore.

rape    rapisce 14, 31; v. n. 81.

rapicciato    riacceso 62, 13; v. apicciare.

rapto    topo 71, 36.

raputo    rapito 62, 7; 77, 6; v. n. 96.

rascione    ragione 34, 22; rascion 34, 10; 40, 41; v. n. 29.

rasmo    48, 15. Il Tresatti: ‘cioè raspo & prurito nella cute, che necessita il patiente continuamente a grattarsi hor in un luogo or in un altro’.

rason    ragione, causa 49, 11; v. n. 29.

raspo    malattia del cane 22, 61.

ratepidar    intiepidire 101, 72; v. n. 101.

rationata    ‘mente r.’ ragionevole, capace di ragionare 46, 6.

reami    corrispondi l’amore 91, 107; v. n. 102.

rebandito    sparso, diffuso 53, 23; v. n. 102.

recepére    ricevere 100, 23; recepi 55, 59, recepe ricevi 4, 16; receputo 77, 14 e 26; v. nn. 81 e 82.

recepetore    chi riceve 47, 58; v. n. 99ζ.

recepire    ricevere 10, 38; v. nn. 54 e 81 e cf. recepìa nel Ritmo volg. su S. Alessio e recepì nell’abruzzese, Finamore.

receptione    ricevimento 41, 45.

recerca    versa, trabocca 68, 25. Il Tresatti: ‘recerca & rescerca per versa dicono d’intorno a Todi’.

recessare    allontanare 97, 15 e 54; recessando 97, 33; v. n. 103 e cf. recessare e cessare in Vattasso, Anedd. II, 235 e IV. 70.

recipiente    ricevente 85, 17; v. n. 96.

recolta    premio 17, 18; cf. n. 98; con lo stesso significato in Buccio di Ranallo; ‘recolta centro’ 43, 237; il Tresatti divide c’entro e spiega: ‘cioè io entro in questo suo debito per ricolta, idest per ricoglitore di quel che può rendere [p. 290 modifica] tutto ’l suo, & per suo pagatore’.

recomparata    riscattata, redenta 65, 190; nel lucchese ricomprare vale ‘mettere a contribuzione, pagare riscatto’, cf. Salvioni, Arch. Glott. XVI, 465; frequentissimi i riscontri in testi umbri e toscani.

recomperato    riscattato 1, 13; -a 98, 2.

recoprire    quasi compensare, rimediare 24, 76.

recordamento    ‘sìate r.’ ricòrdati 7, 61.

recordanza    ‘facta te fo r.’ ti fu ricordato 21, 8.

recordòne    ricordò 69, 59; v. n. 59.

recto    diretto 24, 149.

rede    ‘li suoi r.’ eredi, figli 88, 169; v. n. 60 e cf. Ritmo volg. su S. Alessio.

redetare    ereditare 36, 70; 92, 108; v. n. 60.

redetata    eredità 46, 62; v. nn. 60 e 98.

redetate    ‘lo nferno ha r.’ ha in eredità 34, 8; 35, 12 e 62; 45, 22; 68, 29; v. n. 60.

redetato    eredità 14, 62; 35, 66; v. nn. 60 e 98.

redire    ritornare 58, 26; redisti 100, 69.

reducto    ridotto 33, 29; -a 4, 40; 35, 57; reduct’ ridotta 4, 5; v. n. 14.

refrenato    frenato 13, 25; v. n. 102.

regnare    trans. dominare, governare 78, 1.

regoglio    orgoglio 25, 26; v. n. 64 e cf. regolgloso in Pèrcopo, Laude e dev. Aquilane.

regoma    ‘la r.’ il reuma 3, 49; v. nn. 21 e 73 e cf. Nannucci. Nomi, 673.

Regouerci    48, 22. Il Tresatti: ‘nome finto da lui, proprijssimo al caso di quel fossato, ove vorrebbe essere abbandonato: quasi rivo guercio, torto’.

regratiare    ringraziare 97, 78; regratiato ricompensato 9, 10; v. n. 102 e cf. regratiato nella Lauda in Crest. 456, 61 f e nel Libro d. Tre Scritture.

reguardosi    ‘gli occhi r.’ sospettosi 22, 49.

reiuncti    ricongiunti 15, 20.

releuamento    ‘far r.’ rilevarsi, alzarsi 43, 58; v. n. 99δ.

relione    religione 58, 55, relion 30, 23; v. n. 33.

relioso    religioso 28, 2; 30, 11; -i 30, 7; v. n. 33.

relustrata    fatta chiara, lucente 13, 33; cf. nel lucchese lustrante splendido, lucido, chiaro, Salvioni in Arch. Glott. XVI, 452.

remagni    tu rimanga 93, 47; v. nn. 27 e 83.

remanìa    rimaneva 20, 22; v. n. 89.

remeio    rimedio 7, 52; 22, 35; 34, 64; 88, 115; v. n. 30.

remortato    spento del tutto 91, 186.

rempire    arricchire 65, 160.

remproperar    rimproverare 58, 60; v. n. 54 e cf. reimpropriare in Buccio di Ranallo.

remunerato    rimunerazione 85, 36; cf. n. 98.

remuta    cambia 47, 29. [p. 291 modifica]

renchioso    100, 45; -a 16, 6; v. n. 13.

rencrescemento    ‘è r.’ rincresce 21, 35.

rendeglse    gli si rende 4, 36.

Renderenie    31, 13. Il Bonaccorsi: ‘pò essere nome di loco, come di sopra Collestatte’. Il Tresatti: ‘Le rondini con corrotto vocabolo sono chiamate a Todi dalla plebe rendene, dalla qual voce il Poeta formò Renderenie per cui volse intendere un paese lontano: cioè quello stesso, ove circa il fine dell’autunno le rondinelle tornano’.

renfranto    ‘canto r.’ di contro a canto ricto, cioè fermo 64, 23.

rengioire    rallegrare 65, 106.

rènna    renda 57, 29.

renno    regno 26, 20; 59, 6 e 12; 65, 28; 96, 47; v. n. 49.

renunzata    ripudiata 37, 25.

reprisi    ripresi 69, 36; v. nn. 1 e 91.

reprobata    ‘uitia r.’ riprovati 51, 50; v. n. 55.

reputamento    addebito 14, 44; v. n. 99δ.

reputio    riputazione? 22, 45; il Bonaccorsi spiega ‘riposo’.

resbaldire    rallegrare 43, 111; v. n. 101.

resedisti    sedesti di nuovo 100, 70.

resguardare    comtemplare 68, 30; 69, 80; resguarda 90, 123; v. n. 102.

resìa    eresìa 33, 21; 62, 66; v. n. 60 e cf. resìa in Vattasso, Anedd. I, 304, risìa in Pèrcopo, Laude e dev. Aquilane e nell’umbro moderno, Trabalza, Vocab, Umbro-Italiano.

respecto el    riguardo al 58, 46.

respondente    ‘che fosse r.’ che rispondesse 58, 45.

responna    risposta 2, 27; v. nn. 65 e 98.

responno    rispondo 67, 54; v. n. 65.

responsione    risposta 47, 18.

responsura    ‘fa r.’ risponde 43, 82; v. n. 99η.

respusi    risposi 69, 71, 75 e 91; v. n. 91.

restesse    ristesse, si fermasse 91, 161; v. n. 81.

resurresìo    risorse 100, 48; v. n. 86 e cf. risurrexire, risurrexito e surrexito nel Laud. Orvietano, cc. 34a, 35b e 39b.

retener    trattenere 97, 48.

retenza    resistenza o ritegno 65, 42; 90, 240; v. n. 99β.

retornimo    ritorniamo, imperat. 80, 102; v. n. 92.

retornòne    ritornò 69, 65; v. n. 59.

retrare    ritrarre 41, 26; v. n. 95 e trare.

retrusa    rinchiusa, nascosta 41, 37; 80, 99; cf. retruso ritroso in Buccio di Ranallo.

reuenesse    rivenisse 30, 3; v. nn. 10 e 81.

reuerire    riferire 7, 38; 24, 6; v. n. 40.

reuersate    rovesciate 22, 50; cf. reversare rovesciare, sconvolgere nel Libro d. Tre Scritture.

reuiuesce    rivive, risorge 101, 175. [p. 292 modifica]

reuocare    richiamare, distogliere 90, 35; ‘r. la sentenza’ 26, 62.

reuontare    vomitare 1, 29, reuonta 1, 30; v. nn. 44, 61 e 102 e cf. l’abruzzese arevundà traboccare in Finamore e il castellano gontare dar fuori in Bianchi, Il dial. di Città di Castello, p. 8, n. 1.

ria    ‘moneta r.’ falsa 67, 24.

riceuissi    ricevessi 65, 64; v. n. 81.

ricto    ‘el ferro al cor me fo r.’ diretto 26, 36, ‘canto r.’ canto fermo 64, 23; ricta pronta 28, 13, giusta 54, 7.

ride    ‘el tuo r.’ il tuo riso? 16, 31; v. n. 95.

rima    ritmo, componimento rimato 2, 12.

rio    ‘omne r.’ ogni colpa 46, 24; 64, 18; cf. Parodi, La rima nella D. Comm. 136, n. 38.

risme    rime 17, 13; 24, 130; risma per rima è dell’antico lombardo, cf. Arch. Glott. XII, 427 e v. Körting 81 13.

riso    ‘col tuo mostrar de r.’ col tuo aspetto, ridente 22, 87.

ristoro    restituzione, rimborso 67, 15.

ritto    ‘lato r.’ il destro lato 102, 25.

robbata    rubata 58, 66; -e 65, 162; v. nn. 22 e 67.

robbatura    ‘messo t’èi a r.’ ti sei messo a rubare 58, 14; v. n. 99η.

roborato    rinvigorito 87, 34.

rodetura    ‘che te n’à facta cotal r.’ che te l’ha così corrosa 25, 42; v. n. 99η.

rogarìa    roveto 48, 31; v. nn. 17 e 100; così nel castellano, cf. Bianchi, Il dial. di Città di Castello.

rogo    domando 57, 33.

róina    rogna 22, 60; v. n. 16.

Roma    58, 68; 69, 14; 92, 93; ‘en corte i R.’ in corte di Roma 55, 4, 46 e 75; ‘corte R.’ corte di Roma 55, 77; v. n. 52.

Romana    ‘curia R.’ 51, 57, ‘chiesa R.’ 52, 1, ‘terra R.’ 59, 11.

rompenno    rompendo 1, 29; v. n. 65.

romure    rumore 51, 6; 74, 4; v. n. 11.

rosci    rossi, infiammati 22, 49, ‘roscie gengìe’ prive di denti 22, 53; v. n. 56; roscio è dell’umbro mod., cf. Trabalza, Voc. Umbro-Italiano e Papanti, p. 531.

rosecara    roderebbe 3, 56.

rosta    resistenza, impedimento 88, 153; v. Körting 8153.

rota    ‘a r. facea portatura’ mi pavoneggiavo 25, 22.

rubente    ‘rosa r.’ rosseggiante 100, 61.

ruina    ‘puoi ch’abassa la r.’ 55,23. Il Tresatti: ‘l’uscio della cateratta, ovvero quell’ordegno che si abassava’.