Laude (1910)/Lessico/R
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rabassi inchini 91, 180.
racto presto 24, 134; 75, 44.
radicina piccola radice 88, 53; v. n. 99γ.
ragenza ingentilisce 4, 25; cf. ragienza nel Libro de varie romanze volgare e aggença nel Barberino, Doc. 359, 16.
raghiando ragliando 55, 72; v. n. 37.
ragione giustizia 67, 51, ‘me faccia r.’ mi renda giustizia 67, 16; ‘a r.’ secondo giustizia 21, 12; 96, 57; ‘per r.’ giustamente, ragionevolmente 33, 36; 46, 11; 47, 9; 80, 74.
rama ‘suoi r.’ rami 69, 86; v. n. 71 e cf. Parodi, La rima nella D. Comm. 119, n. 22a.
rametello ramicello 89, 18; rametel 69, 11; v. n. 100.
ramina recipiente di rame 54, 11; v. n. 99γ.
ramara rami 89, 70; v. n. 71.
rampognoso ‘sarò r.’ rampognerò 27, 53.
Ranaldo ‘Frate R.’ 17, 1 e 2. Il Tresatti: ‘dottissimo teologo a’ tempi suoi [di Jacopone] & gran padre del nostro Ordine, che di fresco era morto’.
rancura odio 60, 2; v. n. 99η.
ranscire raschiare? 78, 29; ricorda il comasco ranscià forse da ransciglià arricciare, increspare, Arch. Glott. XII, 388, e l’abruzz. rasce da grasce escreato catarrale, Finamore.
rape rapisce 14, 31; v. n. 81.
rapicciato riacceso 62, 13; v. apicciare.
rapto topo 71, 36.
raputo rapito 62, 7; 77, 6; v. n. 96.
rascione ragione 34, 22; rascion 34, 10; 40, 41; v. n. 29.
rasmo 48, 15. Il Tresatti: ‘cioè raspo & prurito nella cute, che necessita il patiente continuamente a grattarsi hor in un luogo or in un altro’.
rason ragione, causa 49, 11; v. n. 29.
raspo malattia del cane 22, 61.
ratepidar intiepidire 101, 72; v. n. 101.
rationata ‘mente r.’ ragionevole, capace di ragionare 46, 6.
reami corrispondi l’amore 91, 107; v. n. 102.
rebandito sparso, diffuso 53, 23; v. n. 102.
recepére ricevere 100, 23; recepi 55, 59, recepe ricevi 4, 16; receputo 77, 14 e 26; v. nn. 81 e 82.
recepetore chi riceve 47, 58; v. n. 99ζ.
recepire ricevere 10, 38; v. nn. 54 e 81 e cf. recepìa nel Ritmo volg. su S. Alessio e recepì nell’abruzzese, Finamore.
receptione ricevimento 41, 45.
recerca versa, trabocca 68, 25. Il Tresatti: ‘recerca & rescerca per versa dicono d’intorno a Todi’.
recessare allontanare 97, 15 e 54; recessando 97, 33; v. n. 103 e cf. recessare e cessare in Vattasso, Anedd. II, 235 e IV. 70.
recipiente ricevente 85, 17; v. n. 96.
recolta premio 17, 18; cf. n. 98; con lo stesso significato in Buccio di Ranallo; ‘recolta centro’ 43, 237; il Tresatti divide c’entro e spiega: ‘cioè io entro in questo suo debito per ricolta, idest per ricoglitore di quel che può rendere tutto ’l suo, & per suo pagatore’.
recomparata riscattata, redenta 65, 190; nel lucchese ricomprare vale ‘mettere a contribuzione, pagare riscatto’, cf. Salvioni, Arch. Glott. XVI, 465; frequentissimi i riscontri in testi umbri e toscani.
recomperato riscattato 1, 13; -a 98, 2.
recoprire quasi compensare, rimediare 24, 76.
recordamento ‘sìate r.’ ricòrdati 7, 61.
recordanza ‘facta te fo r.’ ti fu ricordato 21, 8.
recordòne ricordò 69, 59; v. n. 59.
recto diretto 24, 149.
rede ‘li suoi r.’ eredi, figli 88, 169; v. n. 60 e cf. Ritmo volg. su S. Alessio.
redetare ereditare 36, 70; 92, 108; v. n. 60.
redetata eredità 46, 62; v. nn. 60 e 98.
redetate ‘lo nferno ha r.’ ha in eredità 34, 8; 35, 12 e 62; 45, 22; 68, 29; v. n. 60.
redetato eredità 14, 62; 35, 66; v. nn. 60 e 98.
redire ritornare 58, 26; redisti 100, 69.
reducto ridotto 33, 29; -a 4, 40; 35, 57; reduct’ ridotta 4, 5; v. n. 14.
refrenato frenato 13, 25; v. n. 102.
regnare trans. dominare, governare 78, 1.
regoglio orgoglio 25, 26; v. n. 64 e cf. regolgloso in Pèrcopo, Laude e dev. Aquilane.
regoma ‘la r.’ il reuma 3, 49; v. nn. 21 e 73 e cf. Nannucci. Nomi, 673.
Regouerci 48, 22. Il Tresatti: ‘nome finto da lui, proprijssimo al caso di quel fossato, ove vorrebbe essere abbandonato: quasi rivo guercio, torto’.
regratiare ringraziare 97, 78; regratiato ricompensato 9, 10; v. n. 102 e cf. regratiato nella Lauda in Crest. 456, 61 f e nel Libro d. Tre Scritture.
reguardosi ‘gli occhi r.’ sospettosi 22, 49.
reiuncti ricongiunti 15, 20.
releuamento ‘far r.’ rilevarsi, alzarsi 43, 58; v. n. 99δ.
relione religione 58, 55, relion 30, 23; v. n. 33.
relioso religioso 28, 2; 30, 11; -i 30, 7; v. n. 33.
relustrata fatta chiara, lucente 13, 33; cf. nel lucchese lustrante splendido, lucido, chiaro, Salvioni in Arch. Glott. XVI, 452.
remagni tu rimanga 93, 47; v. nn. 27 e 83.
remanìa rimaneva 20, 22; v. n. 89.
remeio rimedio 7, 52; 22, 35; 34, 64; 88, 115; v. n. 30.
remortato spento del tutto 91, 186.
rempire arricchire 65, 160.
remproperar rimproverare 58, 60; v. n. 54 e cf. reimpropriare in Buccio di Ranallo.
remunerato rimunerazione 85, 36; cf. n. 98.
remuta cambia 47, 29.
renchioso 100, 45; -a 16, 6; v. n. 13.
rencrescemento ‘è r.’ rincresce 21, 35.
rendeglse gli si rende 4, 36.
Renderenie 31, 13. Il Bonaccorsi: ‘pò essere nome di loco, come di sopra Collestatte’. Il Tresatti: ‘Le rondini con corrotto vocabolo sono chiamate a Todi dalla plebe rendene, dalla qual voce il Poeta formò Renderenie per cui volse intendere un paese lontano: cioè quello stesso, ove circa il fine dell’autunno le rondinelle tornano’.
renfranto ‘canto r.’ di contro a canto ricto, cioè fermo 64, 23.
rengioire rallegrare 65, 106.
rènna renda 57, 29.
renno regno 26, 20; 59, 6 e 12; 65, 28; 96, 47; v. n. 49.
renunzata ripudiata 37, 25.
reprisi ripresi 69, 36; v. nn. 1 e 91.
reprobata ‘uitia r.’ riprovati 51, 50; v. n. 55.
reputamento addebito 14, 44; v. n. 99δ.
reputio riputazione? 22, 45; il Bonaccorsi spiega ‘riposo’.
resbaldire rallegrare 43, 111; v. n. 101.
resedisti sedesti di nuovo 100, 70.
resguardare comtemplare 68, 30; 69, 80; resguarda 90, 123; v. n. 102.
resìa eresìa 33, 21; 62, 66; v. n. 60 e cf. resìa in Vattasso, Anedd. I, 304, risìa in Pèrcopo, Laude e dev. Aquilane e nell’umbro moderno, Trabalza, Vocab, Umbro-Italiano.
respecto el riguardo al 58, 46.
respondente ‘che fosse r.’ che rispondesse 58, 45.
responna risposta 2, 27; v. nn. 65 e 98.
responno rispondo 67, 54; v. n. 65.
responsione risposta 47, 18.
responsura ‘fa r.’ risponde 43, 82; v. n. 99η.
respusi risposi 69, 71, 75 e 91; v. n. 91.
restesse ristesse, si fermasse 91, 161; v. n. 81.
resurresìo risorse 100, 48; v. n. 86 e cf. risurrexire, risurrexito e surrexito nel Laud. Orvietano, cc. 34a, 35b e 39b.
retener trattenere 97, 48.
retenza resistenza o ritegno 65, 42; 90, 240; v. n. 99β.
retornimo ritorniamo, imperat. 80, 102; v. n. 92.
retornòne ritornò 69, 65; v. n. 59.
retrare ritrarre 41, 26; v. n. 95 e trare.
retrusa rinchiusa, nascosta 41, 37; 80, 99; cf. retruso ritroso in Buccio di Ranallo.
reuenesse rivenisse 30, 3; v. nn. 10 e 81.
reuerire riferire 7, 38; 24, 6; v. n. 40.
reuersate rovesciate 22, 50; cf. reversare rovesciare, sconvolgere nel Libro d. Tre Scritture.
reuiuesce rivive, risorge 101, 175.
reuocare richiamare, distogliere 90, 35; ‘r. la sentenza’ 26, 62.
reuontare vomitare 1, 29, reuonta 1, 30; v. nn. 44, 61 e 102 e cf. l’abruzzese arevundà traboccare in Finamore e il castellano gontare dar fuori in Bianchi, Il dial. di Città di Castello, p. 8, n. 1.
ria ‘moneta r.’ falsa 67, 24.
riceuissi ricevessi 65, 64; v. n. 81.
ricto ‘el ferro al cor me fo r.’ diretto 26, 36, ‘canto r.’ canto fermo 64, 23; ricta pronta 28, 13, giusta 54, 7.
ride ‘el tuo r.’ il tuo riso? 16, 31; v. n. 95.
rima ritmo, componimento rimato 2, 12.
rio ‘omne r.’ ogni colpa 46, 24; 64, 18; cf. Parodi, La rima nella D. Comm. 136, n. 38.
risme rime 17, 13; 24, 130; risma per rima è dell’antico lombardo, cf. Arch. Glott. XII, 427 e v. Körting 81 13.
riso ‘col tuo mostrar de r.’ col tuo aspetto, ridente 22, 87.
ristoro restituzione, rimborso 67, 15.
ritto ‘lato r.’ il destro lato 102, 25.
robbata rubata 58, 66; -e 65, 162; v. nn. 22 e 67.
robbatura ‘messo t’èi a r.’ ti sei messo a rubare 58, 14; v. n. 99η.
roborato rinvigorito 87, 34.
rodetura ‘che te n’à facta cotal r.’ che te l’ha così corrosa 25, 42; v. n. 99η.
rogarìa roveto 48, 31; v. nn. 17 e 100; così nel castellano, cf. Bianchi, Il dial. di Città di Castello.
rogo domando 57, 33.
róina rogna 22, 60; v. n. 16.
Roma 58, 68; 69, 14; 92, 93; ‘en corte i R.’ in corte di Roma 55, 4, 46 e 75; ‘corte R.’ corte di Roma 55, 77; v. n. 52.
Romana ‘curia R.’ 51, 57, ‘chiesa R.’ 52, 1, ‘terra R.’ 59, 11.
rompenno rompendo 1, 29; v. n. 65.
romure rumore 51, 6; 74, 4; v. n. 11.
rosci rossi, infiammati 22, 49, ‘roscie gengìe’ prive di denti 22, 53; v. n. 56; roscio è dell’umbro mod., cf. Trabalza, Voc. Umbro-Italiano e Papanti, p. 531.
rosecara roderebbe 3, 56.
rosta resistenza, impedimento 88, 153; v. Körting 8153.
rota ‘a r. facea portatura’ mi pavoneggiavo 25, 22.
rubente ‘rosa r.’ rosseggiante 100, 61.
ruina ‘puoi ch’abassa la r.’ 55,23. Il Tresatti: ‘l’uscio della cateratta, ovvero quell’ordegno che si abassava’.