Gli assempri/Del giudicio d'un pessimo religioso appostata
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Del giudicio d’un pessimo religioso appostata.
CAP. 15.°
Un giovano religioso e prete non di Dio ma del diavolo, però che la vita sua tutta fu secondo el diavolo; fu uomo giocatore d’azzara quando s’abbatteva con cui; e fu disordenato mangiatore e bevitore, non osservando ne otta nè tempo nè modo nè misura; e fu disonesto naturalmente e contro natura in qualunque modo s’abbatteva più tosto; e de la lengua sua era in ogni cosa molto dissoluto: officio non diceva mai se non quando si ritrovava in luogo che gl’il convenisse dire per forza: bugiadro e disleale era quanto poteva; e’ comandamenti di Dio e de la santa Chiesa e de l’ordine suo, di tutti si faceva beffe; e brevemente1, conscenzia non aveva di veruna cosa, sicchè al tutto era innudo d’ogni fede, speranza e carità, e d’ogni devozione e reverenzia e timor di Dio. E vivendo tanto iniquamente, et anco peggio ch’io non dico non potè el mare2 de la religione perchè era incorigibile sostenere tanta puzza; sicchè ultimamente per giusto giudicio di Dio, ebbe prosperità del suo mal fare, cioè che uscì de la religione et appostatò. E se prima era vissuto male poi visse male e peggio; et anco tanto peggio quanto per l’appostasia se gli raddoppiava ogni peccato però che essendo scomunicato, aveva una chiesa e cura d’anime e non si curava niente de la scomunicazione. E vivendo così pessimamente avvenne caso, che una mattina certi uomini de la villa per alcun caso andaro a lui, e bussando l’uscio de la casa e non rispondendo persona, finalmente dissero fra loro: per certo noi sapremo se gli è vivo o morto. Sicchè uprendo l’uscio violentemente et andando e volendo entrare ne la camera sua, vidderlo rivescio sul letto e sopra di lui gli stava un cane nerissimo e scuro tanto che tutti tremarono di paura, e teneva la bocca sopra quella del misero prete. Sicchè gli uomini isgridando questo cane el cane saltò en terra fra ’l muro e ’l letto e mai non fu più veduto. E ponendo mente al misero prete, avvisaro che allotta allotta passasse di questa vita. Conobbi la sua misera vita e ’l suo fine miserabile udii d’altrui.