Gli assempri/D'un uomo e d'una sua donna che acconsentire, che una maledetta incantatrice desse el lor figliuolo al diavolo per farlo guarire

D'un uomo e d'una sua donna che acconsentire, che una maledetta incantatrice desse el lor figliuolo al diavolo per farlo guarire

../Del giudicio d'un pessimo religioso appostata ../Come un maledetto incantatore fece vedere a un fanciullo vergine la giustizia d'un uomo, e come le dimonia ne portare anima sua; e 'l fanciullo impazzò per la paura IncludiIntestazione 18 maggio 2023 75% Da definire

D'un uomo e d'una sua donna che acconsentire, che una maledetta incantatrice desse el lor figliuolo al diavolo per farlo guarire
Del giudicio d'un pessimo religioso appostata Come un maledetto incantatore fece vedere a un fanciullo vergine la giustizia d'un uomo, e come le dimonia ne portare anima sua; e 'l fanciullo impazzò per la paura

[p. 57 modifica]D’un uomo e d’una sua donna che acconsentiro, che una maledetta incantatrìce desse el lor figliuolo al diavolo per farlo guarire.

CAP. 16.º


Essendo io giovano e conventuale nel luo[p. 58 modifica]go nostro di Val d’Elsa, avenne che un contadino el quale poteva avere da cinquanta anni a sessanta, e mostrava buona persona e di buona conscienzia, e venendosi a confessare et essendo confessato dal Priore del luogo, ristettesi poi a ragionare un poco con meco. Et in fra l’altre cose, mi disse che poco tempo innanzi erano stati ne la villa sua un’uomo e una donna suoi vicini, e quegli avevano un fanciullo piccolo forse di tre anni: et infermando el fanciullo e cadendo nel male del tisico, el padre e la madre sua s’ingegnavano di guarirlo per ogni modo che potevano. E vedendo che nessuna medicina naturale li giovava, et i medici tutti l’avevano isfidato; sicchè i miseri non pensando che Idio creatore del cielo e de la terra l’aveva creato a la imagine e similitudine sua, come lo’ l’aveva dato così sel rivoleva, none stando contenti a quello che Dio ne volesse fare, e’ non ricorsero a pregare Idio che facesse del fanciullo quello che fusse suo piacere e laude e reverenzia come dovevano. E siccome i medici de la santa chiesa so’ conventati1 nell’arte de la medicina ne’ grandi stu[p. 59 modifica]dii secondo la forma de la santa chiesa; cosi e’ medici del diavolo so’ conventati nello ’nferno secondo la forma del diavolo. Sicchè e’ sopradetti miseri volendo la sanità del lo’ figliuolo volesse Idio o no, si ricorsero a medici del diavolo cioè a le maladette incantatrici. E per giusto giudicio di Dio s’abbattere a una di quelle maladette pessime diaboliche; la quale maledetta malefica lo’ promisse di guarire perfettamente el lor figliuolo, se volessero far quello ch’ella lo’ direbbe. Unde promissero di far ciò ch’ella lo’ dicesse, pur ch’ella lo’ guarisse el lor figliuolo. E simigliantemente molte pazze ritrillate, più tosto vanno per conseglio e per aiuto per i lor bisogni e per le lor necessità, a maladetti indivini et incantatrici, che non fanno a’ medici naturagli et a’ servi di Dio; e dannosi a credere che quello che Dio non vuol fare egli el possano fare e diavogli dello ’nferno; e per giusto giudicio di Dio so no illusi dal diavolo secondo che meritano. Questa maledetta dannata e diabolica incantatrice menò el misero padre e la miserissima madre col lor misarissimo figliuolo a un fossato, et ine fece una sua maladetta incantagione nella quale si conteneva, che ella dava al diavolo questo fanciullo; el padre e la madre miseri acconsentiro. Per la quale incantagione, [p. 60 modifica]come volse Idio, el fanciullo parbe che guarisse perfettamente, e pareva fresco e bello quanto fusse mai fanciullo. Ma pur non parbe ch’ella il potesse far vivere più che fusse la dispensazione di Dio, cioè che in capo di sei mesi el fanciullo in pochi dì si morì. E sotterrato che fu, la mattina seguente el prete andò a casa del padre e de la madre e disse: andate a sotterrarre el vostro figliuolo; però che la terra non l’ha voluto ricevare et hallo gittato fuore de la sepoltura et è innudo sopra la fossa. Allora el misero padre andò con molta paura a sotterrare el figliuolo la seconda volta. Et anco la mattina seguente quando el prete venne a vedere el fanciullo era innudo fuor del cimitero. Si andò a dire al padre, con molto rimprovero, che andasse a risotterrare el figliuolo la terza volta. Unde ’l padre, e la madre del fanciullo subbito si fuggiro, però che già s'era cominciato a sapere per la villa. E poco stette che tutti gli uomini de la villa vi trassero, e se gli avessero gionti, e furia gli avrebbero arsi. Poi andaro a risotterrare el fanciullo la terza volta, et ance la mattina seguente la terra al gittò fuore, e fu trovato giù per un boschetto ch’era, lonchesso la chiesa, tutto isvembrato et isbudellato e laddove era l’un vembro non era l’altro. Allora [p. 61 modifica]gli uomini de la villa andarono ricogliendo le carni del fanciullo el meglio che potere, e sotterrarle in una via di fuore dal cimitero co’ preservi di sassi, e poservi su una croce e così si stette. Dissemi el sopradetto contadino et affermommi che era stato a sotterrarlo la prima e la terza volta, et ad aitare a ricoglia’ le carni del fanciullo.


Note

  1. Accenna alla laurea che nelle Università si dava a nome del Papa e dei Vescovi come Arcicancellieri degli studi. Per questo il Dottore diveniva una specie di Acolito.