Pagina:Alighieri, Dante – La Divina Commedia, 1933 – BEIC 1730903.djvu/348: differenze tra le versioni

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e questa è la cagion per che l’uoni fue
e questa è la cagion per che l’uoni fue
{{R|102}}da poter sodisfar per sé dischiuso.
{{R|102}}da poter sodisfar per sé dischiuso.
Dunque a Dio couvenia con le vie sue
Dunque a Dio convenia con le vie sue
riparar l’uomo a sua intera vita,
riparar l’uomo a sua intera vita,
{{R|105}}dico con l’una, o ver con ambedue.
{{R|105}}dico con l’una, o ver con ambedue.
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{{R|111}}a rilevarvi suso fu contenta.
{{R|111}}a rilevarvi suso fu contenta.
Né tra l’ultima notte e ’l primo die
Né tra l’ultima notte e ’l primo die
si alto o si magnifico processo,
alto o magnifico processo,
{{R|114}}o per l’una o per l’altra, fu o fie:
{{R|114}}o per l’una o per l’altra, fu o fie:
ché piú largo fu Dio a dar se stesso
ché piú largo fu Dio a dar se stesso
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Or per empierti bene ogni disio,
Or per empierti bene ogni disio,
ritorno a dichiarare in alcun loco,
ritorno a dichiarare in alcun loco,
{{R|123}}perché tu veggi li cosí com’io.
{{R|123}}perché tu veggi cosí com’io.
Tu dici: f Io veggio l’acqua, io veggio il foco,
Tu dici: ' Io veggio l’acqua, io veggio il foco,
l’aere e la terra e tutte lor misture
l’aere e la terra e tutte lor misture
{{R|126}}venire a corruzione, e durar poco;
{{R|126}}venire a corruzione, e durar poco;
e queste cose pur furon creature:
e queste cose pur furon creature:
per che, se ciò ch’è detto è stato vero,
per che, se ciò ch’è detto è stato vero,
{{R|129}}esser dovrien da corruzion sicure’.
{{R|129}}esser dovrien da corruzion sicure ’.
Li angeli, frate, e ’l paese sincero
Li angeli, frate, e ’l paese sincero
nel qual tu se’, dir si posson creati,
nel qual tu se’, dir si posson creati,
{{R|132}}si come sono, in loro essere intero;
{{R|132}} come sono, in loro essere intero;
ma li elementi che tu hai nomati,
ma li elementi che tu hai nomati,
e quelle cose che di lor si fanno,
e quelle cose che di lor si fanno,