Rime varie (Alfieri, 1912)/LXXXV. Sulle infelici condizioni dell'Italia
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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)
LXXXV. Sulle infelici condizioni dell'Italia
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LXXXV [cxvi].1
Sulle infelici condizioni dell’Italia.
Quattrocent’anni, e piú, rivolto ha il cielo,
Da che il Tosco secondo, in carmi d’oro2
Si dolse aver canuto Italia il pelo,
4 E morta essere ad ogni alto lavoro.3
Che direbbe or, s’ei del corporeo velo
Ripreso il carco,4 all’immortal suo alloro
Star sí presso mirasse il crudo gelo
8 D’ignoranza, che fa di sé tesoro?
Note
- ↑ Nel ms.: «11 agosto, tra Brenner e Steinack».
- ↑ 2. Il Petrarca. — In carmi d’oro, in poesie di meravigliosa purezza.
- ↑ 3-4. Credo che l’A. si riferisca particolarmente alla canzone Spirto gentil che quelle membra reggi, e, di essa, a que’ versi:
Che s’aspetti non so, né che s’agogni
Italia, che suoi guai non par che senta,
Vecchia, ozïosa e lenta.
Dormirà sempre, e non fia chi la svegli? - ↑ 6. Il carco, il peso.
- ↑ 10. In suo fiorito nido, in Toscana.
- ↑ 14. Ricorda le parole di Dante (Purg., XI, 95):
...ora ha Giotto il grido.