Rime varie (Alfieri, 1912)/CXX. Nell'anniversario del Giuoco del Ponte

CXX. Nell'anniversario del Giuoco del Ponte

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CXX. Nell'anniversario del Giuoco del Ponte
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CXX [clxiv].1

Nell’anniversario del Giuoco del Ponte.

Compie oggi l’anno, ch’io dell’Arno in riva

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Sovra olimpico ponte in finto marte2
Vedea prodigj di valore e d’arte,
4 Per cui Pisa in Italia è sola viva.
Odo il fremere3 ancor, ch’io intorno udiva;
Veggo i terribili urti, e l’armi sparte;
E quello stesso gel l’alma or mi parte,4
8 Ch’io fra speme e timor quel dí sentiva.
Oh come ratto5 il dubbio cor mi batte!
Tremo pel forte aquilonar guerriero,6
11 Dal cui lato virtú nuda combatte:
Senno è dall’Austro,7 e obbedïenza, e impero. —
Ahi, quante già ne fur genti disfatte,
14 Per duce aver, piú assai che dotto, altero!


Note

  1. Palpitò d’immensa gioia il cuore di ogni Pisano, allorché, nel gennaio del 1785, il Granduca acconsentí a ripristinare quella Battaglia del Ponte, che tre anni prima, in causa di gravi disordini avvenuti, era stata soppressa. Poiché ne’ tempi passati essa aveva dato luogo a vere e proprie fazioni e ad una guerra in tutte le regole fra quelli della Parte di Tramontana e quelli di Mezzogiorno, il Granduca ne volle temperare l’asprezza, incominciando dal chiamare Giuoco quella che prima era chiamata Battaglia, invito reciproco la disfida, e impedendo l’uso delle coccarde, eccezion fatta per i giuocatori e per gli addetti al luogo stesso. La festa doveva aver luogo il 5 di apr., ma, come il Re di Napoli desiderava assistervi anche lui, cosí fu fissata definitivamente per il 12 di maggio. E nel tanto sospirato giorno, dopo che il popolo di Pisa ebbe palpitato per la paura di una nuova dilazione cagionata dal tempo cattivo, la battaglia ebbe luogo, alla presenza di 50.000 persone, e la vittoria rimase a quelli della parte di Mezzogiorno (vegg. Vitt. Cian, V. A. art. cit., e, per l’iconografia della Battaglia del Ponte, Luigi Torri, in Emporium, dic. 1900). L’A., che in quel tempo trovavasi a Pisa, mostra, nelle sue lettere, assai vivo interesse per la festa cittadina, forse perché vedeva in essa risplendere, come i tempi io concedevano, un raggio dell’antico valore italiano, e, nell’anniversario della festa medesima, compose il sonetto che ho surriferito.
  2. 2. Olimpico, glorioso: il Ponte di Mezzo. — In finto marte, in finta battaglia.
  3. 5. Il fremere della popolazione, ansiosa di vedere l’esito della battaglia.
  4. 7. Mi parte, mi divide.
  5. 9. Ratto, velocemente.
  6. 10. Il forte aquilonar guerriero, il campione della Parte di Tramontana.
  7. 12. Dall’Austro, dalla parte del campione di Mezzogiorno.