Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/780
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 779 | 781 | ► |
considerata e sempre meglio svolta. Non solamente i bisogni della lingua aumentano e si rinnuovano tutto giorno, ma i mezzi della lingua, senza la novità delle parole, tutto giorno diminuiscono. Quante voci e modi e frasi che una volta erano e usitatissime e naturalissime e chiarissime e comunissime ed utilissime efficacissime espressivissime frequentissime nel discorso, ora, per essere antiquate, o non son chiare, o anche potendosi intendere, anche essendo chiarissime, non si debbono né possono usare perché non riescono e non cadono naturalmente e manifestano e sentono quello che sopra ogni cosa si deve occultare, lo studio e la fatica dello scrittore. Questo accade in ogni lingua; tutte si vanno rinnovando, cioè dismettendo delle vecchie e adottando delle nuove voci e locuzioni. Se questa seconda parte viene a mancare, la lingua non solamente col tempo non crescerà né acquisterà, come hanno sempre fatto tutte le lingue cólte o non cólte e come si è sempre inculcato a tutte le lingue