Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/411
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 410 | 412 | ► |
dimostrato e dichiarato come all’uomo corrotto sia necessaria quella cognizione, ch’era contraria alla natura dell’uomo primitivo; e come il cristianesimo divinizzando la ragione e il sapere non si opponga al mio sistema che divinizza la natura nemica della ragione e del sapere.
9°. L’esperienza conferma che l’uomo qual è ridotto non può esser felice sodamente e durevolmente (quanto può esserlo quaggiú) se non in uno stato (ma veramente) religioso, cioè che dia un corpo e una verità alle illusioni, senza le quali non c’é felicità, ma ch’essendo conosciute dalla ragione non possono piú parer vere all’uomo, come paiono agli altri viventi, se non per la relazione e il fondamento e la realtà che si suppongano avere in un’altra vita. A questo effetto contribuirono anche le religioni antiche, il maomettismo, le sette d’ogni genere e tutte quelle opinioni che hanno dato vita a un popolo o ad una società e indottala ad operare. Riferite a questo tutto quello che ho detto altrove della necessità di una persuasione per condurre alle azioni e di una persuasione che abbia l’aspetto d’illusione e di passione ec. Giacché la persuasione che tutto sia nullo non conduce all’azione. E la persuasione che le cose sieno cose non può